Aydin è un attore di teatro che, dopo essersi ritirato dalle scene, gestisce un piccolo albergo nel cuore dell’Anatolia insieme alla giovane moglie Nihal, con la quale ha un rapporto difficile e distante, e alla sorella Necla, che ancora soffre per il recente divorzio dal marito.
D’inverno, mentre la neve inizia a ricoprire la steppa, l’albergo diventa il loro rifugio, ma anche il teatro delle loro lacerazioni.
Questa, in breve, la trama del film del regista turco Nuri Bilge Ceylan, Palma d’Oro alla 67sima edizione del Festival di Cannes [2014] e candidato per la Turchia agli Oscar.
Il film, che uscirà nelle sale italiane il prossimo 9 ottobre distribuito da Parthénos e Lucky Red, porta sullo schermo il dramma personale di Aydin [Aluk Bilginer], attore teatrale in pensione, giornalista e scrittore che, insieme alla giovane e bella moglie Nihal [Melisa Sozen] e alla sorella Necla [Demet Akbag], gestisce un piccolo hotel nel cuore dell’Anatolia.
Un personaggio interessante quello di Aydin, uomo pieno di soldi che, chiuso dentro il suo studio progetta di scrivere libri sulla storia del teatro turco e scrive articoli, pregni di cinismo e scherno verso tutto quello che riguarda la realtà, provinciale e rurale, che lo circonda.
Questa, però, è solo una maschera che nasconde il vero volto di Aydin; volto che svelerà alla fine della storia quando capisce che, con il suo comportamento, rischia di perdere sua moglie. E’ in quell’istante che, sul punto di perdere la sua amata, Aydin mostra il suo volto umano.
Il regno d’inverno è un progetto che il regista, Nuri Bilge Ceylan, aveva in mente da una quindicina di anni, ispirato a tre novelle dello scrittore russo Cechov.
Al centro della narrazione c’è il rapporto, conflittuale, tra Aydin e sua moglie Nihal, un rapporto ormai in crisi, con la giovane donna oppressa dalla ricchezza e dal comportamento del marito. Nihal non è però l’unica donna a subire la presenza di Aydin: anche Necla, sorella dell’uomo, da poco separata da suo marito, si ritrova oppressa e senza nessun interesse. Le due però sono due donne forti, in grado di ribellarsi a quella presenza ingombrante e invadente e che porteranno il protagonista a guardarsi dentro, a capire i suoi errori.
Intorno ad Aydin e alla sua famiglia ruotano poi altri personaggi e storie che, nell’economia del film, accentuano il carattere cinico del protagonista.
Il film, nonostante le 3 ore e 15 minuti, riesce a mantenere alta l’attenzione dello spettatore che, un po’ per curiosità e un po’ perché quella narrata è una storia che, celata dietro la finzione filmica, è molto realistica, non riesce a distrarre.
Filippo Pugliese
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IL REGNO D’INVERNO – Winter Sleep
Regia: Nuri Bilge Ceylan
Con: Haluk Bilginer, Melisa Sozen, Demet Akbag, Ayberk Pekcan, Serhat Kilic, Nejat Isler, Tamer Levent
Uscita in sala in Italia: giovedì 9 ottobre 2014
Sceneggiatura: Ebru Ceylan, Nuri Bilge Ceylan
Produttore: Zeynep Ozbatur Atakan
Distribuzione: Parthenos, Lucky Red
Anno: 2014
Durata: 196’