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Intervista a Manlio Gomarasca

E’ di certo la più interessante novità editoriale in tema di Home Video: la collana CineKult, distribuita da CG Home Video e curata da Manlio Gomarasca, è un invito a compiere un cammino di riscoperta dei film di Genere della cinematografia nostrana. Tra titoli restaurati e film mai pubblicati prima in Italia in versione dvd, CineKult sembra proprio voler continuare a snocciolare titoli imperdibili per tutti gli appassionati dei Generi. Intervistiamo il curatore Manlio Gomarasca.

 [Luca Ruocco]: Raccontaci di come nasce la collana CineKult. Da quando avevi in mente di portare sugli scaffali degli store questa serie di dvd?

[Manlio Gomarasca]: CineKult è il giusto proseguimento di un percorso iniziato tanti anni fa. Quando Nocturno approdò per la prima volta in edicola, era accompagnato da una videocassetta, quella di Cannibal The Musical. Poi arrivarono altri titoli imperdibili come The Opening of Misty Bethoveen, Paura nella città dei morti viventi, KZ9 lager di sterminio, Antropophagus… Tutte primizie che uscivano per la prima volta in VHS. In quegli anni ho distribuito in edicola oltre 250 film italiani di genere, nonché tutti i film della Troma e la filmografia completa di Radley Metzger. Questo perché fin da subito mi sono convinto dell’esigenza di mostrare ai nostri lettori i film di cui ogni mese parlavamo su Nocturno. La critica è importante ma i film devono parlare poi da soli. Con l’avvento del dvd abbiamo distribuito attraverso la label Storia Segreta Del Cinema Italiano tutto il cinema di Fernando di Leo per la prima volta in versione restaurata e integrale, e poi attraverso la Next sono riuscito a recuperare i film perduti di Francesco Barilli, Alberto Cavallone e Joe D’Amato. CineKult è la nuova sfida. Quella più completa, perché si avvale dell’esperienza passate e perché mi consente di portare avanti un discorso per me importante: contrastare la pirateria. Sono convinto che offrire al pubblico un prodotto curato nel restauro, nella grafica e nei contenuti, raccontando filologicamente, attraverso gli extra, il percorso di un regista e di una produzione, è un modo civile per rendere dignità al film e soddisfare il consumatore.

[LR]: Non possiamo non citare Nocturno, la rivista che hai creato con Davide Pulici, e che ha un ruolo fondamentale anche nel progetto CineKult. Quanto conta il lavoro condotto insieme allo staff di Nocturno per queste pubblicazioni dvd?

[MG]: Nocturno è un progetto collettivo. Tutto lo staff che lavora con me è coinvolto sempre in ogni attività della società, la CinemaBis Communication. Le interviste le realizziamo io e Davide, mentre i cameraman e i montatori si occupano della parte tecnica sotto la mia supervisione.

[LR]: Altro punto di altissimo livello per CineKult sono le interviste presenti nei contenuti speciali, anche queste prodotte in collaborazione da Nocturno e CG Home Video: sono tutte interviste e speciali inediti? Parlacene un po’.

[MG]: Nocturno realizza tutte le interviste e in questo ultimo anni è stato appassionante ritrovare personaggi che abbiamo perso di vista o che all’epoca non eravamo riusciti a incontrare. Abbiamo viaggiato in lungo e in largo l’Italia. Per Zombi 2 e Zombi 3 sono volato addirittura negli Stati Uniti per incontrare gli attori del film, mentre l’uscita di La banda del Trucido e Il trucido e lo sbirro, mi ha fornito l’occasione per tornare a Miami e riabbracciare Tomas Milian, che per me è come un padre. Alcune interviste provengono anche dallo smisurato archivio della CinemaBis, dove nel corso degli anni abbiamo raccolto l’impossibile riguardo al cinema italiano di genere, dando così voce e corpo ad amici che purtroppo oggi non ci sono più…

[LR]: Dopo una prima serie di straordinari titoli [Satanik, Violenza in un carcere femminile, Chi sei?, Keoma…] arriva in questi giorni nei negozi un carico di zombi made in Italy. Edizione di indiscusso valore quella [pubblicata per la prima volta in Italia] di Zombi 2 di Lucio Fulci. Parlaci di cosa troveremo nei contenuti speciali del film di Fulci, che mi pare esca in doppio dvd, e degli altri titoli della serie zombi.

[MG]: Zombi 2 è probabilmente il fiore all’occhiello della CineKult. Per ora. Il regista Nicolas Winding Refn l’ha definita la “versione definitiva”. Due dischi con interviste a tutti gli attori Ian McCulloch, Richard Johnson, Al Cliver, Ottaviano Dell’Acqua. E ancora gli incontri con lo sceneggiatore Dardano Sacchetti, il musicista Fabio Frizzi, l’effettista Giannetto De Rossi, il direttore della fotografia Sergio Salvati. E poi la convention americana, il documentario intervista a Lucio Fulci, La notte americana del dr Fulci, e altro ancora… Più che un dvd un’enciclopedia. Tutti i dvd degli zombi sono stracarichi di extra e di primizie. Per Zombi 3 ho l’orgoglio di aver presentato per la prima volta al mondo in dvd la versione uncut (realizzata per il mercato giapponese), con traccia audio italiana e rimasterizzata dal negativo originale. In Zombi Holocaust, oltre aver ritrovata la divina Sherry Buchanan (mai intervistata da nessuno), abbiamo inserito il famigerato taglio del seno amputato. In Killing Birds abbiamo mostrato per la prima volta il volto del regista Claudio Lattanzi e allegato un suo corto inedito. After Death di Claudio Fragasso è uscito finalmente in versione integrale. Insomma abbiamo spaccato il culo ai passeri!

[LR]: Ci saranno altre “miniserie tematiche” all’interno di CineKult?

[MG]: Mi piacerebbe. La pianificazione per il 2011 la stiamo decidendo in questi giorni. Un mini filone che ci tenevo molto a fare e che ho fatto è quello dedicato al cinema di Eriprando Visconti. Un regista che ho sempre amato e del quale presentiamo, in versione uncut, tre film fondamentali: La orca, Oedipus orca e Una spirale di nebbia.

[LR]: Come sta rispondendo il pubblico alle vostre pubblicazioni?

[MG]: Siamo molti soddisfatti e ci aspettiamo ancora di più con l’uscita della collection edition di Shadow il sorprendente film di Federico Zampaglione, che rappresenta il primo tentativo della CineKult di confrontarsi anche col cinema del presente.

[LR]: A proposito del dvd di Shadow di Federico Zampaglione: come si inserisce un titolo così recente all’interno di una collezione che mira soprattutto alla riscoperta di titoli di Genere della nostra industria cinematografica del passato?

CineKult non mira a scoprire solo il cinema del passato, ma come Nocturno, aspira a raccontare una storia diversa. Una storia che prenda le distanze dalla miseria intellettuale che caratterizza la stampa e l’home video italiano oggi.

[LR]: Come ti rapporti con la produzione indipendente dei giovani registi italiani di Genere? Noto che, ad esempio, il dvd di Satanik di Vivarelli, è stato pubblicato in doppio-dvd con Diabolikal SuperKriminal di SS-Sunda, che avevamo recensito sulle pagine di Indie.Horror.it [il portale del cinema indipendente di genere], quando ancora il regista lottava per riuscire a distribuire in Italia il suo documentario. Avete in serbo altre sorprese anche sulla valorizzazione di opere indie?

[MG]: Nocturno ha dedicato proprio di recente un grande dossier sul cinema indie italiano, che ovviamente gode di tutte le mie simpatie. Ma bisogna distinguere tra cinema indipendente e cinema amatoriale. Il primo va difeso e sostenuto, il secondo semplicemente non mi interessa. Sandro Sunda ha costruito un documentario incredibile, avvincente e istruttivo. Ho fatto carte false per poterlo inserire nel doppio dvd con Satanik.

[LR]: Puoi anticiparci qualche titolo imperdibile tra quelli in prossima pubblicazione?

Come dicevo prima, sicuramente i film di Prandino Visconti, un regista che deve essere riscoperto. E poi, per gli amanti dell’horror ecologista, faremo uscire a natale il delizioso Wild Beast, Belve feroci, da troppo tempo assente anche in vhs dagli scaffali delle videoteche italiane. Buon appetito!

Per informazioni:

CG Home Video: http://www.cghv.it/

Nocturno: http://www.nocturno.it

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