Il corpo senza vita della ricca e solitaria Martine Chabrol viene ritrovato sulla spiaggia privata che costeggia la sua lussuosa villa in riva al lago. La polizia brancola: nessun colpevole in lizza per quello che, a parere comune, sembra essere un delitto legato alla sparizione di alcuni preziosi gioielli.
Il caso viene archiviato senza un colpevole, ma nella villa qualcuno inizia a ripercorrere i passi che portarono Marine alla morte.
Un’altra donna, giovane e avvenente, di nome Francesca Laurenzi [Giuliana Gemma], si insedia nella proprietà della Chabrol e incomincia, quasi involontariamente, a scoprirne un passato oscuro, fatto di conoscenze sbagliate e di una profonda insoddisfazione di fondo.
La donna del delitto di Corrado Colombo [2000] è un noir dall’impostazione decisamente televisiva. Non solo per i suoi attori principali, molto attivi nel campo dell’intrattenimento catodico [Lorenzo Flaherty, Vincenzo Peluso], ma anche per i suoi ritmi scontati e per le atmosfere che sanno di già visto, che suggeriscono più che dire, scarabocchiano più che rappresentare.
Preso per quello che è, un prodotto paratelevisivo poco pretenzioso, La donna del delitto è un film sopportabile, basta accettare sin dall’inizio che tutto quello che dovrebbe destare nell’animo dello spettatore un qualunque stimolo emotivo, probabilmente non lo farà.
Così succederà sia per quanto riguarda il malessere che dovrebbe sortire dagli ambienti snob frequentati da Francesca che per i momenti di calda sensualità vissuti nella villa dalla protagonista accanto ad Andrea [Peluso], un gigolò di cui la stessa Chabrol s’era invaghita e che, forse è la chiave di volta per risolvere il mistero della sua morte. Stessa cosa dicasi per il senso di pericolo che si dovrebbe soppesare quando l’indifesa Francesca inizierà a rimbalzare tra le mani voluttuose di Andrea e le promesse di protezione dell’ispettore Freda [Flaherty].
Tutti questi movimenti emotivi che dovrebbero imbrigliare lo spettatore allo schermo saranno poco più che suggeriti, tanto da risultare finti e non organici. E le sorprese, che pur il film riserva, come ogni buon noir, non riescono a farlo decollare. Distribuito da AvoFilm.
Luca Ruocco
Regia: Corrado Colombo
Con: Vincenzo Peluso, Giuliana Gemma, Lorenzo Flaherty
Anno: 2000
Durata: 95’
Formato: 4:3
Audio: Italiano Dolby Digital
Distribuzione: AvoFilm [www.avofilm.it]
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