Arriva in DVD [edizione disco singolo], Predators di Nimród Antal, distribuito da 20th Century Fox, dopo le ricche edizioni combo, dal 16 marzo negli store. C’è chi storcerà il naso, ma il Predators di Antal [reboot, sequel o remake che sia] è a nostro parere il miglior capitolo della saga dei cacciatori alieni.
Bastava poco per superare lo sbrodolato capitolo secondo [Predator 2 di Stephen Hopkins, 1990], che partiva dalla giusta intuizione di calare gli alieni all’interno degli habitat metropolitani offerti dalla città di Los Angeles, ma che in definitiva rappresenta il risultato di un esperimento non riuscito, per ritmi e dinamiche drammaturgiche.
Da non considerare, poi, i due spin-off [Alien vs Predator, Paul W. S. Anderson, 2004 e Alien vs Predator 2, Colin e Greg Strause, 2007], che rappresentano solo un esperimento commerciale neanche troppo riuscito, se lo si paragona ad esempi ben più ludici come il Freddy vs Jason di Ronny Yu [2003].
Stando alle dichiarazioni di Antal e del produttore Robert Rodriguez, l’idea alla base di Predators era quella di far piazza pulita di questi episodi, per prendere diretta ispirazione unicamente dal capostipite della serie: Predator di John McTiernan [1987].
Ancora giungla, quindi, con i pericoli naturali che si sommano a quelli portati in omaggio dalla ditta aliena, per fare da sfondo al solito gioco di cacciatori e prede. Se questa è realmente l’idea di partenza, ripetiamo, l’allievo Predators riesce a surclassare il maestro senza la “s” finale, amplificando il senso di compiutezza dello sci-fi [non c’è sotto-strato storico-politico da sommare alla trama], attraverso la splendida intuizione di ambientare il tutto su un pianeta sconosciuto, riserva di caccia degli spietati visitatori, su cui i protagonisti vengono catapultati.
Sempre cavalcando l’onda aliena, Antal decide, giustamente, di raggruppare sul pianeta altre specie di extra-terrestri, prede e “cani da caccia”, o semplici trofei di guerra. Ancora buona l’intuizione di dividere i Predators in due specie [più probabilmente due fazioni opposte] in lotta e, soprattutto, quella di metter su una banda di “cacciatori umani”, per inscenare un insolito rito dove tutti sono un po’ gatto e un po’ topo.
Inserita la monetina, mercenari, killer, soldati e guerriglieri cadranno dall’alto come in un enorme flipper: pronti o no alla partita, non importa.
Belle location e personaggi ben sviluppati [supportati da un cast di rilievo]. Forse un po’ fuori personaggio proprio Brody [poco credibile nella parte dello spietato mercenario], ma di gran lunga più sopportabile dell’antipatico Schwarzenegger.
Nel DVD tra i contenuti speciali il commento di regista e produttore, e il diario di lavorazione della crew, oltre ad un breve video-fumetto.
Luca Ruocco
Regia: Nimród Antal
Con: Adrien Brody, Laurence Fishburne, Alice Braga, Topher Grace
Durata: 110’
Formato: 16:9 – 2.35:1
Audio: Italiano 5.1 Dolby Digital, Inglese 5.1 Dolby
Distribuzione: 20th Century Fox Home Entertainment [www.20thfox.it/dvd]
Extra: Commento di Robert Rodriguez e Nimròd Antal, Scoprire l’invisibile: Alien Terrain, Video-fumetti