Si fa sempre più concreto il progetto P.O.E., di cui vi abbiamo già parlato su queste pagine. Pubblichiamo un comunicato degli autori dove, oltre ad associare regista a racconto, si inizia a intuire il tipo di lavoro che i tredici filmmakers si approntato a fare sull’opera di Poe.
“13 registi re-interpretano Edgar Allan Poe… ma non solo: lo sviscerano, lo riscrivono, lo precedono e lo continuano, anche mescolando due o più racconti.
Poe è un autore che ha lasciato indubbiamente il segno su tutta una schiera di scrittori vissuti negli anni dopo la sua morte [avvenuta nel 1849] e che hanno cercato di trarre insegnamento dalla sua opera.
Tra questi ricordiamo Howard Phillips Lovecraft; la cifra stilistica è talmente elevata ed elegante, che Poe è uno dei pochi romanzieri di genere “horror” ad essere studiato nelle scuole, ed amato da un pubblico di tutte le età.
Registi del calibro di Dario Argento, Roger Corman, Tim Burton, John Carpenter, Lucio Fulci, George Romero, Stuart Gordon, Fellini han tratto film cult dalle sue storie e persino dalle sue poesie.
La popolarità di cui giovano i suoi scritti però, rendono necessario un approccio rivoluzionario per chiunque voglia avvicinarsi allo scrittore senza cadere nel prevedibile o nel didascalico. Da qui la necessità di focalizzarsi sull’essenza dei suoi scritti, magari ambientarli in epoche o paesi lontani dagli originali. Prender spunto dal movente base della narrazione per trarne una narrazione nuova [come fece Fellini col suo Toby Dammit] e magari perfino raccontare quel che Poe non racconta.
Ogni regista ha il compito di reinterpretare o meglio clonare un episodio di Poe, traendo dalle cellule “vitali” del suo scritto la materia prima per crearne uno nuovo.
Non ci sono limiti di fantasia, contenuto o censura.”
Domiziano Cristopharo – Il giocatore di scacchi di Maelzel [soggetto di Antonio Micciulli e sceneggiatura di Andrea Cavaletto]
Giovanni Pianigiani e Bruno Di Marcello – Gordon Pym
Alessandro Giordani – La sfinge
Luigi Pastore – Morella
Michele Restaino – Il pozzo e il pendolo
Simone Barbetti – La tomba di Ligeia
Giuliano Giacomelli – Berenice
Matteo Corazza – Gli occhiali
Fratelli Capasso – [ancora da definire]
Edo Tagliavini – Valdemar
Manuela Sica – Il cuore rivelatore
Claire “Fluff” Llewellyn – Il ritratto ovale
Paolo Gaudio – [ancora da definire]