L’exploitation più divertente degli ultimi anni arriva in home video: il Piranha 3D [2010] di Alexandre Aja [Le colline hanno gli occhi, 2006], generoso omaggio agli estremismi splatter e sexy del cinema anni ’70 e ’80, nasce come progetto di remake del Piranha di Joe Dante [1978], ma in realtà se ne distacca largamente, proponendo una visione assolutamente nuova e personale dell’invasione dei pesci carnivori.
Un improvviso terremoto scuote violentemente il fondale del Lago Victoria, provocando l’apertura di alcune profonde faglie sotterranee da cui, risalendo dai più profondi abissi, faranno trionfale entrata migliaia di pericolosissimi piranha preistorici affamati e pronti a rovinare l’imminente Spring Break, festa di inizio primavera organizzata proprio nelle acque del lago, che ogni anno vede un grande raduno di giovani in cerca di divertimento a base di musica, alcool e sesso.
Niente di più appetitoso, per gli zannuti acquatici, di una sterminata sfilza di giovanotti eccitati e donnine svestite che non vogliono saperne degli avvisi delle forze dell’ordine che, dopo aver trovato il primo cadavere [quello di un pescatore interpretato dal Richard Dreyfuss de Lo squalo, uno degli importanti camei del film, oltre a un Christopher Lloyd davvero in forma e ad Eli Roth, nei panni del presentatore del concorso di Miss Maglietta Bagnata], tentano di mettere in salvo la giovane selvaggina.
La storia, tra un morto e un altro, si concentra sul giovane Jake Forester [Steven R. McQueen] che proprio durante lo Spring Break viene ingaggiato dal regista porno Derrick Jones [Jerry O’Connell], intento a girare un film sopra un piccolo yatch proprio nelle acque infestate dai piranha, come location manager. Come è ovvio che sia, il giovane accetta la proposta, più che per denaro, a causa della tempesta ormonale scatenatasi nel suo corpo dopo aver conosciuto una delle attrici hard che prenderanno parte al film, Danni [Kelly Brook]. La situazione, poi, comincia ad andare più sul personale quando anche la giovane fiamma di Jake, Kelly [Jessica Szohr], sarà invitata ad unirsi alla compagnia.
Il gruppo cadrà, infine, preda dei mostri acquatici, che nel frattempo hanno già fatto sterminio di gran parte della giovane popolazione festante [si è parlato del più grosso impiego di sangue finto e di effetti splatter mai realizzati per un exploitation], e l’impegno di Julie Forester [Elisabeth Shue], madre di Jake e sceriffo della contea, dovrà dividersi tra il fermare l’orda famelica ed il salvare i propri cari.
L’edizione Blu-Ray Disc, distribuita da 01 Distribution, è davvero molto curata e offre la possibilità di assistere all’acquatica carneficina nel 2D ad alta difinizione, nel mode 3D Active [per cui è richiesto l’uso di TV 3D e lettori Blu-Ray 3D players]o nel 3D Anaglyph [nomale televisore, e occhialetti anaglifi, in omaggio nella confezione], tutto in un unico disco. Tra i contenuti speciali, invece, oltre al trailer cinematografico, una serie di scene eliminate.
Da avere assolutamente: se c’è pane per i denti dei piranha, figuratevi per i vostri!
Sempre 01 Distribution porta in DVD e Blu-Ray l’ultimo lungometraggio di John Carpenter: The ward [2011], film che ha segnato il ritorno in sala del maestro dell’horror americano dopo una decina di anni di distanza. Un film che ha fatto molto discutere, perché visto come un lavoro “su commissione”, una sceneggiatura già scritta che Carpenter accetta di girare, e di girare come iddio comanda.
Ma a nostro parere c’è molto di più: The ward si inserisce perfettamente nel grande puzzle della filmografia carpenteriana, rispecchiandone ritmi e tematiche, riportandone a galla ossessioni mai sopite [l’asserragliarsi in un luogo-prigione, la “fisicità inconsistente” del male, l’atmosfera che altalena tra noir impegnato e un più spassoso b-movie].
Un film già scritto [firmato da Michael e Shawn Rasmussen], certo, ma scritto “per” [e probabilmente “su”] John Carpenter. Per quanto prevedibili siano alcuni risvolti, altrettanto innegabile è il tratteggiamento dell’ennesima fortezza vivente, questa volta il reparto psichiatrico di un ospedale, che smette di svolgere il suo ruolo protettivo a causa dell’invasione di una “presenza” altra. E tanto ci sarebbe da dire sul gruppo di asserragliati [per la prima volta tutto al femminile], che assistono impotenti alla loro stessa decimazione, e al consumarsi della fiducia reciproca. Tutto potrebbe riportare alla mente La cosa [1982], e dare il via ad una serie di riflessioni pertinenti: lì tutti uomini, qui tutte donne. Nel 1982 la presenza aliena era una forma di vita esterna che si nascondeva nei corpi delle vittime, uccidendo dal di dentro; nel 2010 il fantasma di The ward è una presenza interna che fuoriesce dal suo creatore, materializzandosi a tal punto da diventare un cadavere ambulante [più che una presenza eterea] e inizia a decimare le vittime in maniera seriale.
The ward può essere letto come un piacevole film d’intrattenimento, anche un po’ datato, ma siamo convinti voglia nascondere di più, soprattutto se calato all’interno della cinematografia di John Carpenter.
Nell’edizione Blu-Ray della 01, oltre al trailer e al B-Roll, una serie di interviste a regista, produttore e cast.
Luca Ruocco
PIRANHA 3D
Regia: Alexandre Aja
Con: Elisabeth Shue, Adam Scott, Jerry O’Connell, Ving Rhames, Jessica Szohr
Durata: 88’
Formato: Full HD 1080p 16:9 – 2.35:1
Audio: DTS HD Master Audio Italiano, DTS HD Master Audio Inglese
Distribuzione: Rai Cinema, O1 Distribution [www.01distribution.it]
Extra: Scene eliminate, Trailer cinematografico
THE WARD
Regia: John Carpenter
Con: Amber Heard, Mamie Gummer, Danielle Panabaker, Laura Leigh, Linsdy Fonseca
Durata: 88’
Formato: Full HD 1080p 16:9 – 2.35:1
Audio: DTS HD Master Audio Italiano, DTS HD Master Audio Inglese
Distribuzione: Rai Cinema, O1 Distribution [www.01distribution.it]
Extra: Interviste al regista, al produttore e al cast; B-Roll; Trailer cinematografico