Ritorna al cinema il maestro dell’action italiana, l’Enzo G. Castellari autore di caposaldi come Keoma [1976], Il cittadino si ribella [1974] e Quel maledetto treno blindato [1978], arrivato nelle vogliose mani dell’auto-eletto allievo Quentin Tarantino che sente il bisogno di omaggiarlo prendendone spunto e rimasticandone il titolo internazionale [Iglorious bastards] per il suo ultimo lungometraggio Inglourious basterds [2010].
Una sceneggiatura già pronta e una fulminea proposta di lavoro: un film da girare nei caraibi, con delle lievi ispirazioni all’Arancia meccanica [1971] di Stanley Kubrick, due motivi che spingono il Castellari ad accettare il lavoro ancor prima di leggere lo script.
Una volta arrivato nelle sue mani, il progetto inizia a trasformarsi, amplificando quelle parentesi vicine alla poetica filmica del regista già presenti in partenza nella sceneggiatura: da una parte la tanta azione e le figure conflittuali dei pirati [un po’ viziati figli di papà, un po’ vendicatori, un po’ buoni, un po’ cattivi], dall’altra proprio attraverso il gioco imbrigliato nel titolo [Caribbean basterds, 2010, citazione-storpiatura della citazione-storpiatura tarantiniana] e la goliardica presa in giro del buon Tarantino costretto a prestare il cognome al boss della malavita dell’Isla Margarita, sono solo due esempi della mai sopita voglia di cinema del regista romano.
Carribbean basterds vede protagonisti due fratelli, Roy [Vik C. Ryan] e Linda [Eleonora Albrecht], di famiglia altolocata, legati da un palese amore incestuoso, da cui tentano invano di fuggire.
Legato al ricco genitore anche da un vincolo lavorativo, Roy decide, un giorno, di rompere il rispettoso silenzio tenuto fino a quel giorno, per contestare al padre il fatto di aver costruito un impero finanziario sulla vendita di armi e sulla morte di innocenti.
In maniera improvvisa, e guidati esclusivamente da incoscienti impulsi dovuti all’immaturità, i due fratelli, in compagnia di Josè [Maximiliano H. Bruno, l’aspirante fidanzato di Linda], diventano da quel momento dei pirati, pronti a rivalersi su ogni supposto ricco approfittatore presente sull’isola, fino ad arrivare a mettersi contro al malvagio boss che è a capo di un grosso commercio di stupefacenti.
Caribbean basterds è di certo un film poco impegnato, drammaturgicamente parlando, anche rispetto ad altre opere di Castellari, ma rappresenta un’eccezione, una mosca bianca, il ritorno al cinema di uno degli storici autori dell’industria di Genere italiana. Il film, oltre a presentare palesi rimandi al cinema che fu [e a quello del suo regista, che appare anche in un cameo], rinvia ad Arancia meccanica sia visivamente [attraverso i costumi dei pirati molto simili a quelli dei drughi kubrickiani, e attraverso la meccanica delle scene di assalto e violenza alle coppie prese di mira] che con citazioni molto più esplicite, all’interno dei discorsi da bar di due poliziotti.
Rispetto al passato, Castellari sfonda due porte: quella dell’erotismo, finora sempre assente dai suoi film ed ora perno essenziale della storia, e quella del digitale, nuova forma d’espressione cinematografica che davvero entusiasma il regista.
Nell’edizione DVD distribuita da Medusa, interessanti extra: un backstage con le dichiarazioni del regista e degli attori protagonisti, e una più lunga intervista-carriera ad Enzo G. Castellari.
Drive angry [2011], road movie calato in ambito horror, dal forte odore sulfureo, firmato nel 2011 dal Patrick Lussier del San Valentino di sangue 3D [2009] che, sempre in 3D, incarta un film fracassone e cafone, che infilza situazioni esasperate e grossolane senza ritegno, come dei marshmallow sugli spiedini di un gruppo di boy scout.
John Milton [Nicholas Cage], è un ex detenuto, omonimo di uno dei letterati inglesi più celebri, ma non preoccupatevi: riconoscere il rimando al poeta londinese non è d’obbligo per fruire pienamente in film e, comunque, sarebbe lo sforzo culturale massimo richiesto dal regista. Ma perché questa omonimia celebre? In realtà una spiegazione c’è ed è palese, talmente tanto che lo spettatore arriva ben presto a fare due più due, e a capire che l’invincibile driver dal parrucchino dorato che segue le tracce di un santone satanista che gli ha ucciso la figlia e rapita l’infante nipote, e Il paradiso perduto, non possano essere capitati sullo stessa linea retta per pura casualità.
Non facciamo torto a nessuno nel rivelare quello che già è noto ai più [così tanto noto che all’interno della sinossi sulla quarta di copertina del Blu-Ray non ci si fa scrupoli nell’urlarlo ai quattro venti]: il John Milton è un non-morto fuggito dall’inferno proprio per vendicare la morte dell’amata figlia, e salvare la giovane discendente da una fine ancora più tragica.
Lungo la strada, macinata velocemente e sulle quattro ruote da una Dodge Charger del ‘69, è un tripudio di sciccherie per il nostro risorto: incontri sessuali consumati tra una revolverata e un’altra nella camera di un motel, pestaggi e e strane comparsate di un più misterioso agente dell’FBI, che si fa chiamare “il Contabile” [William Fichtner], che pare voglia dare una mano all’evaso infernale, nonostante lo insegua per riportalo indietro. E poi ancora sparatorie, esplosioni, macchine che cappottano, posti di blocco, fino alla birra della staffa consumata con calma nel teschio di un satanista, prima di riprender la via di casa.
Nel cast anche la Amber Heard del The Ward [2011] di John Carpenter, che tenta di far da contraltare all’ennesima sfolgorante interpretazione fuori ruolo di Cage.
L’edizione Blu-Ray di Drive angry, distribuita da Warner Bros., comprende, tra gli extra, il making of, una raccolta di scene inedite e il video “Milton’s Mayhem: la conta dei morti”, oltre alla possibilità di ottnere la copia digitale dal sito WB Copia Digitale.
Luca Ruocco
CARIBBEAN BASTERDS [edizione DVD]
Regia: Enzo G. Castellari
Con: Vik C. Ryan, Eleonora Albrecht, Maximiliano Hernando Bruno
Durata: 90’
Formato: 16:9 – 1.85:1
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1, Inglese Dolby Digital 5.1
Distribuzione: Medusa Home Enteratainment [www.medusahe.it]
Extra: Backstage, Trailer, Intervista ad Enzo G. Castellari
DRIVE ANGRY [edizione Blu-Ray]
Regia: Patrick Lussier
Con: Nicholas Cage, Amber Heard, William Fichtner
Durata: 104’
Formato: 1080p High Definition 16:9 – 1.85:1
Audio: Italano 5.1 Dolby Digita, Inglese 5.1 DTS-HD Master
Distribuzione: Warner Bros. Home Video [www.warnerbroshomevideo.it]
Extra: How to drive Angry: Making of; Milton’s Mayhem: La conta dei morti; Scene inedite