Pegg e Frost sono ormai icone di un certo tipo di commedia, fuori dai canoni, esasperata, che alterna momenti di insana idiozia ad altri estremamente intelligenti, taglienti. Commedie costruite, soprattutto, sulla parodia fatta con certosina precisione. Non ci si fissa sul facile meccanismo di mettere in ridicolo personaggi o opere [letterarie, filmiche…] precisi ma, più in grande, si tenta di smontare e ricostruire i Generi cinematografici.
Si comincia con L’alba dei morti dementi [Edgar Wright, 2004], dove si lavora con ironia sullo zombi-movie e su Romero in primis, per poi passare a Hot Fuzz [Edgar Wright, 2007], con il travisamento in commedia del genere action-poliziesco.
Nel 2011 è tempo di tentare una nuova parodia di Genere: stavolta tocca alla fantascienza, con un focus particolareggiato all’ E.T. [1982] di Spielberg.
Paul [ne abbiamo già parlato qui] racconta la storia dell’omonimo visitatore extraterrestre [della tipologia gray, quella più diffusa nei resoconti di avvistamenti e abduction] che si trova a doversi affidare alla protezione di due maldestri appassionati di fumetti e storie sci-fi, pur di sfuggire ai suoi inseguitori.
L’incontro avviene dopo una visita dei due turisti inglesi in vacanza negli USA alla cassetta postale della famigerata Area 51. Nel film non mancano le traduzioni in grottesco dei più conosciuti cliché in materia ufologica, compresi i servizi segreti che inseguono l’alieno per riporre un velo di cecità sugli occhi dell’umanità.
Alle interpretazioni bizzarre e fumettistiche di Pegg e Frost si affianca un personaggio irreale, Paul, un E.T. irriverente e volgare, con una irresistibile ironia di bassa lega, che alterna momenti scurrili a confronti intellettuali con Ruth [Kristen Wiig], fondamentalista religiosa che arriva a negare l’evoluzionismo darwiniano pur di lasciare alla sua idea di dio il predominio sul creato.
Universal Pictures distribuisce il film in DVD e Blu-Ray. Nell’edizione BD degno di nota è il making of “L’evoluzione di Paul”, che mostra la difficile costruzione del personaggio attraverso l’utilizzo della computer grafica, di pupazzi e sculture e dell’interpretazione live di Seth Rogen [consigliamo la visione in lingua originale per sopperire alla non riuscita opera di doppiaggio dell’alieno fatta da Elio, la cui voce rimane decisamente troppo distaccata dalle scene].
Sempre in Blu-Ray e DVD, ma per Sony Pictures, la versione integrale di Priest [2011] di Scott Stewart.
In una terra futuribile che, dopo aver conosciuto le più avveniristiche tecnologie, è caduta all’indietro nel tempo a causa di una terribile guerra tra umani e vampiri, la popolazione vive ormai soggiogata da una chiesa che, conquistato definitivamente il potere temporale, regge il suo regno utilizzando senza scrupolo le armi dell’incondizionato controllo e del senso di colpa.
La croce è divenuta un brand da utilizzare per marchiare edifici, confessionali elettronici e le fronti di guerrieri scelti che, grazie alla ferma fede e a un’adeguata preparazione atletica, costituiscono una sorta di esercito provato dell’ecclesia. I sacerdoti guerrieri, qualche tempo prima dei fatti narrati nel film, sarebbero stati in grado di sconfiggere definitivamente i vampiri. O almeno questo è quello che la chiesa vorrebbe far credere ai fedeli.
Un piccolo numero di esemplari della razza dei vampiri è, infatti, stato rinchiuso all’interno di vivai-prigione.
Quando i succhiasangue riescono ad evadere e iniziano il loro cammino di morte e distruzione, guidati dal mezzo uomo mezzo vampiro Black Hat [Karl Hurban, un ex sacerdote passato alla fazione opposta], un ex militante dei preti guerrieri inizia la sua personale guerra contro i mostri notturni [colpevoli di aver rapito anche la sua amata nipote] e contro la chiesa stessa che, per poter continuare a mostrarsi potente e incrollabile, continua a negare l’esistenza di vampiri in libertà mettendo in pericolo la vita dei fedeli.
Il film [di cui abbiamo parlato qui] è tratto dall’omonima graphic novel di Min-Woo-Hyung e mescola in maniera non scontata elementi western, cinecomix e atmosfere post-apocalittiche, proponendo un tentativo diverso di rielaborazione del mito del vampiro, decisamente distante dall’uomo coi canini affilati.
Interessanti, fra gli extra, il making of “Frontiere di sangue”, con le dichiarazioni degli autori sulla creazione del mondo di Priest, e “Gli attrezzi del mestiere”, dedicato all’elaborazione e al funzionamento delle armi e dei mezzi di trasporto usati dai protagonisti.
Luca Ruocco
PAUL
Regia: Greg Mottola
Con: Simon Pegg, Nick Frost, Jason Bateman, Kristen Wiig
Durata: 104’
Formato: 1080p High Definition Widescreen 2.35:1
Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1, Italiano, Francese, Spagnolo, Tedesco, Russo DTS Surround 5.1
Distribuzione: Universal Pictures [www.universalpictures.it]
Extra: Papere; L’evoluzione di Paul; Le facce sciocche di Simon; Chi diavolo è Adam Shadowchild?; Gallerie, Riconoscimenti
PRIEST
Regia: Scott Stewart
Con: Paul Bettany, Karl Urban, Cam Gigandet, Maggie Q
Durata: 87’
Formato: Panoramico ad Alta Definizione 2.40:1 – 1920X1080p
Audio: Italiano, Inglese, Tedesco 5.1 DTS-HD MA, Inglese per non vedenti Dolby Surround
Distribuzione: Sony Pictures Home Enterteinment [www.he.sonypicture.it]
Extra: Scene eliminate e scene integrali; Frontiera di sangue: la creazione del mondo di Priest; Gli attrezzi del mestiere: le armi e i mezzi; Commenti esclusivi degli autori e del cast; Esclusiva Blu-Ray: Proiettili e crocefissi – Esperienza Picture-in-Picture
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