Arriva nei cinema il 9 marzo, distribuito da Iris Film, L’arrivo di Wang, diretto dai Manetti Bros. e interpretato da Ennio Fantastichini, Francesca Cuttica e Li Yong. Presentato al Festival del Cinema di Venezia 68 nella sezione Controcampo Italiano, il film racconta di Gaia, un’interprete di cinese, chiamata per una traduzione urgentissima e segretissima. Si troverà di fronte Curti, un agente privo di scrupoli, che deve interrogare un fantomatico signor Wang. Ma per la segretezza l’interrogatorio avviene al buio e Gaia non riesce a tradurre bene.
Quando la luce viene accesa Gaia scoprirà perché l’identità del signor Wang veniva tenuta segreta. Davanti a lei si troverà un essere proveniente da un altro mondo. Un incontro che cambierà per sempre la sua vita. E quella di tutto il pianeta.ù
L’arrivo di Wang porta per la terza volta nel giro di pochi mesi, il focus del cinema italiano sull’argomento “alieni”, dopo gli interessanti e decisamente differenti 6 giorni sulla Terra [2011] di Varo Venturi e L’ultimo terrestre [2011] di Giorgio Pacinotti. I tempi sembrano decisamente maturi: attendiamo pazienti, il terzo sbarco…