Felicemente sorpresi dalla loro ultima prova arriva in sala solo qualche mese fa [si tratta de L’arrivo di Wang, 2011, di cui parliamo qui], torniamo a parlare dei Manetti Bros. che, dopo il più che riuscito passaggio nel Genere fantascientifico, provano a lasciare un segno indelebile nell’horror.
L’ombra dell’orco [2012, già La stanza dell’orco] arriverà nelle sale italiane in 15 giugno 2012: primo film horror italiano ad essere stato girato in 3D, il nuovo film dei Manetti pare voglia essere ricordato proprio per la sua crudezza.
Questa la sinossi ufficiale: Marco, Simone e Ale sono tre giovani amici, annoiati dalla monotonia della vita di periferia in una grande città come Roma.
Durante un fine settimana, però, hanno la possibilità di trascorrere di nascosto del tempo nella lussuosa villa del marchese Lanzi [Peppe Servillo], facoltoso collezionista di auto di lusso cliente dell’officina in cui lavora Ale, partito per un raduno di Rolls Royce. Introdotti nella residenza con l’obiettivo di divertirsi, si ritrovano di fronte a una scoperta disarmante quando nella cantina scorgono Sabrina, una ragazza che il marchese tiene segregata da anni. Simone pensa di aiutarla liberandola ma, prima di riuscirci, Lanzi rientra a casa, dando inizio a un incubo senza precedenti.
Ci sono occasioni nella vita che sarebbe meglio non cogliere.
L’ombra dell’orco, scritto da Marco e Antonio Manetti insieme a Michele Cogo e Giampiero Rigosi, sarà distribuito al cinema da Medusa Film, sia in versione 3D che 2D.
Nel cast, oltre a Francesca Cuttica, già interprete principale ne L’arrivo di Wang, Peppe Servillo, l’orco, e un gruppo di giovani attori composto da Domenico Diele e Claudio Di Biagio e dal Lorenzo Pedrotti che, oltre ad essere stato protagonista del cortometraggio Versipellis [2011], scritto dal sottoscritto assieme al regista Donatello Della Pepa, è già stato interprete principale del pluri-premiato Krokodyle di Stefano Bessoni.
Vi lasciamo ad un’interessante galleria di immagini, pubblicata online qualche giorno fa, in attesa di avere altre notizie a riguardo.
Luca Ruocco