Il cosiddetto genere P.O.V. [Point of view, ovvero il cinema visto da una soggettiva di telecamere o simili] ormai è stato proposto in qualsiasi salsa su grande schermo: dal saccheggiatissimo horror [The Blair Witch Project, Paranormal activity e sequels] al genere fantasy [Troll hunter], per poi passare nel monster movie [Cloverfiled] e molto recentemente anche in quello fantastico a base di superpoteri [Chronicle].
Mancava all’appello la commedia ed a colmare questa grave assenza c’ha pensato Todd Phillips, regista dei due Una notte da leoni che, in veste di produttore, apre le danze con questo Project X – Una festa che spacca, esordio alla regia dell’uomo dal cognome impronunciabile Nima Nourizadeh.
Trama bella che fatta: tre giovani adolescenti, Thomas [Thomas Mann], Costa [Oliver Cooper] e B.J. [Jonathan Daniel Brown], in occasione del compleanno del primo, decidono di preparare una mega festa a casa del festeggiato, invitando più persone possibili, il tutto documentato dalla camera del loro amico Dax [Dax Flame].
Si presenteranno alla porta miriadi di persone che, a conoscenza del party, faranno tutto quel che possono per alzare solo un gran baccano in giro per il quartiere.
Idea interessante quella del teen comedy P.O.V., cosa che in verità Project X – Una festa che spacca non può vantare il primato assoluto, che spetterebbe a Virginity hit – La prima volta on line che, però, è uscito solo in video.
Ma non per questo il film di Nourizadeh non può dirsi privo di trovate divertenti e originali per certi versi, che con un notevole ritmo e sfoggiando la totale demenza antipatica dei suoi protagonisti riescono a strappare più di un sorriso, soprattutto quando il party arriva ad avere eccessivi effetti collaterali, con tanto di citazione ad un film come Arma letale 4 [tra i produttori spicca il nome Joel Silver].
Preme giusto dire che non fosse per l’alto tasso di incoscienza presente in ciò che si racconta, Project X – Una festa che spacca sarebbe potuto anche venir fuori meglio di quello che è; infatti la storia non fa altro che esaltare il peggio dei giovani, tradizione che ormai questo tipo di commedie porta avanti da Animal house in poi, facendone mostra così facilmente e, soprattutto, fieramente, portando gli esiti artistici verso un’immoralità di fondo che ne lesina la riuscita.
Non per nulla il film in questione è stato protagonista di fatti cronaca nera legati ad emulazioni effettuate da ignari adolescenti americani, con tanto di tragedie finali.
Va bene divertire e mostrare ciò che più esalta fino al ridere, ma almeno un minimo di messaggio morale lo si dovrebbe mettere in conto in casi come questi?
Mirko Lomuscio
Regia: Nima Nourizadeh
Con: Thomas Mann, Oliver Cooper, Jonathan Daniel Brown, Dax Flame
Uscita in sala in Italia: mercoledì 6 giugno 2012
Sceneggiatura: Matt Drake, Michael Bacall
Produzione: Silver Pictures, Green Hat Films
Distribuzione: Warner Bros. Pictures
Anno: 2012
Durata: 88′