I tre capitoli di Spider-Man firmati Sam Raimi rappresentano una gemma preziosa sia per gli amanti del supereroe, in senso generale, sia per i fanatici dei cinecomix, arrivando a conquistare anche i più restii al Genere. Il problema che un regista si trova ad affrontare quando si rapporta a un cinecomix, sta nel capire in cosa è necessario rimanere fedeli al fumetto [Spider-Man nacque nel 1962, ad opera di Stan Lee e Steve Dikto], e quali altri aspetti possono, invece, essere implementati facendo ricorso alla propria fantasia. Dei tre capitoli di Spider-Man il terzo è quello in cui Raimi ha apportato maggiori modifiche, e, anche se ci sarebbe molto su cui discutere a proposito, crediamo che solo i veri conoscitori del fumetto possano davvero dibattersi in questa intricata questione. Si può senz’altro affermare che il regista non ha certo seguito alla lettera le pagine del comix, anzi…
Va, senza ombra di dubbio, riconosciuto a Raimi il merito di aver dato vita ad una trilogia briosa, ingegnosa e stuzzicante, scritta con abilità e supportata dalle ricostruzioni grafiche digitali, spesso vertiginose, tra le quali si muove Spider-Man.
Il primo capitolo punta maggiormente su una ricostruzione lineare della storia dell’Uomo Ragno, risultando probabilmente il migliore dei tre, forse per il fascino legato alle origini del personaggio che sta per formarsi. Il secondo capitolo è molto simile al primo, anche perché altro non è che una prosecuzione della storia, mentre è con il terzo capitolo che possiamo tirare le somme per individuare le differenze con i suoi precedenti.
Infatti nel terzo Spider-Man raimiano viene rincarata la dose di alcuni elementi: c’è più azione, più cattiveria, più frenesia, e ci viene mostrato un Peter Parker più maturo, meno svampito, e perciò più consapevole del ruolo di supereroe che involontariamente ha assunto, ma che gli piace molto. Vi è una maggiore incursione degli effetti speciali, che spopolano fin da subito, e che si incentrano dapprima sul sentimento di vendetta di Peter, che conoscerà nuovi risvolti circa l’assassinio di suo zio Ben, per poi affrontare nuovamente il suo amico Harry, con cui si riappacificherà, ma soprattutto combattere contro Sandman e Venom, che faranno coalizione contro Spider-Man.
È perciò un capitolo più esplosivo, chiaramente più intricato, rinvigorito nell’azione e carico di humor, che si presta ad una maggiore aggressività. Spider-Man 3 ha però il difetto di cullarsi troppo sul sentimento di vendetta di Peter [che ha raggiunto un suo equilibrio tra la sua doppia vita] e di fare confusione attraverso l’inserimento di troppi argomenti diversi: la creatura aliena, poi l’arrivo di Sandman, di cui è ricostruita la formazione e trasformazione in uomo-sabbia, poi Venom…
SPIDER-MAN
Peter Parker [Tobey Maguire]è un giovane studente di un college americano. Vive con i suoi zii, e conduce una vita alquanto normale, che divide tra la passione per la fotografia e quella per la scienza, e l’amore per Mary Jane [Kirsten Dunst], alla quale non può dichiararsi perché fidanzata con Harry [James Franco], il suo migliore amico. Harry è il figlio di Norman Osborn [Willem Dafoe], un brillante scienziato senza scrupoli, tanto da arrivare a sottoporsi egli stesso ad un esperimento pericoloso dal quale uscirà profondamente cambiato [da questo momento è Green Goblin]… Intanto Peter, durante una visita scolastica all’interno di un laboratorio che esegue esperimenti su alcune forma di vita, ragni inclusi, viene morso da un ragno sfuggito al controllo degli scienziati, sul quale erano stati fatti degli esperimenti. È da questo momento che Peter si sdoppia e dà vita a Spider-Man. Nel frattempo, però, suo zio Ben viene ucciso, e da questo momento Peter/Spider-Man giura di fare giustizia, ma a dargli filo da torcere è da subito Green Goblin.
SPIDER-MAN 2
La morte di Osborn, avvenuta durante la lotta con Spider-Man, ma non per causa sua, ha incrinato i rapporti tra Peter e Harry, che ora è diventato direttore del laboratorio di suo padre. Quest’ultimo, infatti, che a breve scoprirà la vera identità di Spider-Man, considera un tradimento la stima che Peter ha per il supereroe, con il quale ha dei contatti, e rende pubblica la sua vendetta, poiché lo reputa responsabile della morte di suo padre, con il quale aveva in realtà un rapporto molto distante. Mary Jane, che ama Peter, ma crede di non esserne ricambiata, cerca di dimenticarlo fidanzandosi con un astronauta, con il quale convolerà a nozze. La sua carriera di attrice, poi, cominciata da poco, è molto promettente. Peter, immerso nei suoi studi scientifici universitari, sta raccogliendo dati, per una relazione sugli esperimenti del Dottor Octavius [Alfred Molina], che lavora nel laboratorio di Harry, ma non sa che anch’egli, vittima dei suoi esperimenti come Norman Osborn, sarà il suo prossimo nemico, e che i suoi studi verranno usati dallo stesso Harry contro Spider-Man.
SPIDER-MAN 3
Peter/Spiderman, che vive la sua storia d’amore con Mary Jane, che ha saltato le nozze, e rassicurato dall’affetto dei suoi fan, continua a vivere in una lurida stanza in affitto, che paga sempre in ritardo, per via del suo esiguo stipendio, nonostante l’esclusivo ruolo di fotografo di Spider-Man. Non sa ancora che un meteorite ha rilasciato una forma di vita aliena sulla Terra, che, attirata da Peter, lo bracca e, a sua insaputa, cominciando a modificarne l’indole, rendendolo egocentrico e smorfioso. Non solo: imprimerà in lui un sentimento di vendetta, che si esplicherà nel momento in cui scoprirà che Sandman [Thomas Haden Church] è l’assassino di suo zio Ben. L’attacco del corpo estraneo, se da un lato acuisce la forza di Spider-Man, dall’altro fomenta in lui tanta rabbia da renderlo cattivo, e isolarlo da chi gli vuol bene, compresa Mary Jane, che ripensa al suo rapporto con Harry. Eddie Brock [Topher Grace], collega di Peter, diffonde, dandole per autentiche, alcune foto di Spider-Man nell’atto di una rapina. Peter lo aggredisce, ignaro di una terribile conseguenza: nell’atto di liberarsi dalle insidie del mostro alieno, quest’ultimo si impossessa di Eddie, che da questo momento è il terribile Venom, che si allea con Sandman per sconfiggere Spider-Man, il quale, stavolta, da solo non potrà farcela.
Per la sceneggiatura, Raimi ha giovato del contributo, per Spider-Man 1, di David Koepp [Jurassik Park, Panic Room, Mission: Impossible], nel secondo capitolo di Alvin Sergent [che tra l’altro è uno dei tre sceneggiatori del prossimo The Amazing SpiderMan 3D, diretto da Marc Webb], che nel terzo capitolo affiancherà alla sceneggiatura Ivan Raimi [che ha firmato alcune importanti sceneggiature dei film del fratello, come Darkman, L’armata delle tenebre, Drag Me To Hell].
Per quanto riguarda il cast, senza alcun dubbio eccellente, azzeccata risulta la personificazione che Tobey Maguire fa di Peter. Diverte la sua espressione da imbambolato, imbranato più che mai, l’opposto del suo alter ego, amato dalle donne e coraggioso. James Franco, attore richiestissimo, e richiamato da Raimi per il suo prossimo Oz: The Great and Powerful, che dovrebbe uscire il prossimo anno, è eccellente nell’interpretare le varie sfaccettature del suo personaggio. Relegata, invece, al ruolo di ragazza della porta accanto e null’altro è Mary Jane, interpretata da Kirsten Dunst. Questo personaggio, un po’ perché statico rispetto all’iperattività dei personaggi che le stanno intorno, un po’ perché costretta al ruolo di vittima [è rapita dal cattivo di turno in ogni episodio!!], non decolla, ma la suapresenza è necessaria nella storia di Spider-Man.
Raimi ha realizzato davvero un’ottima trilogia, per nulla slegata e mai superficiale. Nulla è sottovalutato, neanche l’attenzione mostrata nei confronti dei costumi di scena [il costume di Spider-Man cambia già nel 2, e si distingue per la presenza dei ragni, sia avanti che dietro, la cui estetica si affina poi nel terzo, dove infatti si evolve per poi sdoppiarsi tra il costume rosso-blu e il nero corvino del “narcotizzato” Spider-Man]. Non vi è nessuna ragione per cui perdere questa collezione preziosa di Spider-Man, distribuita in un cofanetto in DVD o Blu-Ray da Sony Pictures Home Entertainment, che si valorizza inoltre anche per i contenuti extra, ben distribuiti tra i tre capitoli.
Gilda Signoretti
Distribuzione: Sony Pictures Home Entertainment [www.he.sonypictures.it]