Amanti del cinema dal pugno duro gioite, I mercenari guidati da Sylvester Stallone sono tornati, in un sequel preannunciato dal successo del capostipite e che promette di raddoppiare il divertimento ma, soprattutto, la presenza delle icone action che hanno fatto la storia del Genere, passata e presente.
Infatti oltre ad avere il solito Rocky, attorniato dai comprimari ormai confermati Jet Li, Jason Statham, Dolph Lundgren, Randy Couture e Terry Crews, nel secondo capitolo arrivano a sostenere la causa anche altri importanti nomi del cinema d’azione come Jean Claude Van Damme e Chuck Norris, senza dimenticare l’ampliamento partecipatorio di Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger, che nel primo capitolo facevano capolino per qualche minuto.
Duole segnalare la mancanza della star Mickey Rourke, assente ingiustificato ma, sinceramente, non fondamentale per la trama di questo I mercenari 2.
Difatti il plot del film di Simon West [in curriculum un cult del genere come Con air], che prende il posto dello Stallone del primo capitolo dietro la macchina da presa, ruota tutto attorno al furto di una testata nucleare, capitata nelle mani del malvagio Jean Vilain [Van Damme] e che Barney Ross [Stallone], col suo squadrone, dovrà fermare assolutamente, soprattutto per vendicare la morte di un caro amico.
Ora, quello che c’è da dire, innanzitutto, riguardo a questo capitolo due, è che il fattore nostalgia, quello che strizza l’occhio al passato cinematografico dei suoi protagonisti, viene gestito meglio e con più senso dell’ironia, quell’ironia che con tutta sincerità mancava a I mercenari numero uno che, in fin dei conti, restituiva il livello di un semplice film action anni ’90.
Stavolta si alza il tiro: esagerazioni ce ne sono, botte da orbi pure e i battibecchi tra i nostri protagonisti [soprattutto quelli tra Stallone e Schwarzenegger] rendono partecipi quanto basta per divertire, come se si stesse assistendo a una sorta di Casa Vianello in salsa macho, ma nel senso buono.
Insomma, ne I mercenari 2 il fattore humour vede amplificata la sua importanza, ma tale elemento, che ad un primo impatto potrebbe sembrare deleterio, in verità è la carta vincente del film, che non esita a prendersi poco sul serio, ma allo stesso tempo si accinge a raccontare una trama degna del suo Genere.
West sa fare il suo sporco mestiere, regala spazi a sufficienza a questi beniamini, anche se Van Damme risente un po’ troppo di una caratterizzazione da cattivo stereotipato e Li è presente meno del dovuto [sostituito dalla combattiva Yu Nan], e non si vergogna a dosare l’ironia fino a livelli parodistici commoventi, basti guardare le scene con Norris per farsene un’idea.
I mercenari 2 esalta, vince il confronto col capostipite, ma di poco, e ci fa tornare dei bambini felici di fronte a quelle sparatorie piene di violenza artificiosa e spettacolare, nonostante non si stia parlando affatto di un capolavoro; ma forse l’annuncio di un terzo capitolo [notizia recente, è già stato contattato Steven Seagal a riguardo] potrebbe compiere il miracolo definitivo verso il film action-nostalgico definitivo.
Mirko Lomuscio
Regia: Simon West
Con: Sylvester Stallone, Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren, Chuck Norris, Jean-Claude Van Damme
Uscita in sala in Italia: 17 agosto
Sceneggiatura: Richard Wenk, Sylvester Stallone
Produzione: Nu Image
Distribuzione: Universal Pictures
Durata: 102’
Anno: 2012