Torniamo a parlare di Zombie Massacre del duo Boni–Ristori, che già avevano abbracciato la causa dello zombie-movie con l’indie Eaters [qui la nostra recensione].
Abbiamo avuto l’occasione di fare ai due autori qualche domanda sul nuovo film, tuttora in post-produzione. Di seguito, l’intervista esclusiva di InGenere Cinema.
[LR]: Che si voglia credere o no alla forza traino della “moda” nel cinema di Genere, quel che è innegabile è che lo zombie movie stia vivendo una seconda ondata di forze vigore [forse ancor più prolifica di quella storica]. Lo zombie movie raggiunge anche l’Italia con la Extreme Video di Marco Ristori e Luca Boni. Come nasce “Eaters”? E come Uwe Boll entra a far parte del progetto nel ruolo di distributore?
[Boni e Ristori]: Eaters nasce in modo molto naturale: volevamo fare un film e ci piacevano gli zombi… Sapevamo inoltre che a livello commerciale era una buona idea quindi abbiamo deciso di tentare. Uwe ha seguito la genesi del film sin dal primo teaser; gli piacque molto il nostro stile e decise di entrare nel progetto come distributore.
[LR]: Subito dopo [mentre “Eaters” vola in giro per il mondo in formato home video], i morti viventi bussano ancora alla vostra porta…
[B+R]: La verità è che è stato più che altro Uwe Boll a bussare alla nostra porta e a proporci di dirigere Zombie Massacre. Inizialmente avrebbe dovuto girarlo lui stesso poi, dopo il discreto successo di Eaters, ha deciso di offrire a noi il film. Non pensavamo di fare subito un altro zombie movie, ma a Boll non si può dire di no!
[LR]: Il vostro esordio al lungometraggio, e il film tuttora in post-produzione, “Zombie Massacre”, sono legati dalla tematica zombesca e dalla figura di Boll. Ma in cosa, invece, saranno differenti?
[B+R]: Ci piace guardare a Zombie Massacre come a una sorta di Eaters 2.0…nel senso che abbiamo avuto la possibilità di fare tutte quelle cose che non avevamo potuto fare con Eaters per ovvie ragioni di budget. I due film sono comunque molto diversi tra loro. ZM ha molta più azione, molti più zombi [oltre 250!], molti più mezzi… Gli zombie stessi sono profondamente diversi da quelli di Eaters. Per ZM è stato fatto uno studio accurato per il design degli infetti dal nostro special make-up artist Carlo Diamantini. Abbiamo vari stadi dell’infezione che sfociano in make-up finali davvero estremi.
[LR]: Come avete lavorato per estrapolare una sceneggiatura dal videogioco omonimo del 1988?
[B+R]: Prima di tutto va chiarito che Zombie Massacre non è basato sul clone di Doom della Alpha Software del’88, ma su di un videogame attalmente in fase di sviluppo prodotto dalla 1988GAMES. Boll e la software house ci hanno dato totale libertà in fase di sceneggiatura, limitandosi a darci semplicemente una linea da rispettare. Abbiamo scritto ZM durante le ultime fasi della post di Eaters ormai quasi due anni fa… Abbiamo lavorato moltissimo sui personaggi e siamo molto soddisfatti del risultato. Merito anche degli attori che hanno colto alla perfezione lo spirito di ogni ruolo…
[LR]: Quale sarà la distribuzione pensata per “Zombie Massacre”? E, nel frattempo, “Eaters” ha trovato distribuzione home video anche in Italia?
[B+R]: ZM è ancora in post produzione, ma è già stato pre-venduto in circa dieci paesi, il che è quasi un miracolo di questi tempi. Le vendite proseguiranno all’AFM di Los Angeles in novembre, dove il film sarà presentato in anteprima ai compratori interessati. Siamo in trattativa per l’uscita italiana di ZM e speriamo che possa aiutare anche Eaters a trovare una strada…
[LR]: Una cosa che ho molto apprezzato di “Eaters” è il lavoro fatto sul cast che, grazie ad attori come ad Alex Lucchesi e Guglielmo Favilla, sapeva scivolare anche nel caricaturale, con naturalezza, aprendo al film “prese d’aria” non scontante. Parlateci del cast di “Zombie Massacre” e del lavoro fatto, stavolta, con gli attori.
[B+R]: Crediamo che il cast sia la vera forza del film. Come dicevamo, abbiamo dato molta importanza ai personaggi ed era essenziale dare loro la giusta faccia e il giusto carisma. Abbiamo fatto circa due mesi di casting in Italia, a Londra e in USA prima di scegliere i nostri eroi. ZM è più corale rispetto ad Eaters, che si basava quasi esclusivamente su tre personaggi. Lavorare con molti attori non è facile, ma siamo stati fortunati a trovare persone disponibili e pronte a stare 14 ore al giorno sul set in condizioni estreme. Con tutti abbiamo fatto prove individuali [coreografie comprese], per trovarci pronti sul set al momento di girare. Era la nostra prima esperienza con un cast internazionale e così numeroso, ma alla fine è andato tutto liscio…
[LR]: Gli effetti speciali saranno sempre curati dal trio Bracci-Diamantini-Galli, come nella vostra opera prima? Avete privilegiato effetti old school o CGI?
[B+R]: Il design degli zombi e lo special make-up sono stati curati da Carlo Diamantini, che ha creato dei mostri incredibili che non deluderanno le aspettative. Gli effetti speciali gore sono stati invece opera di David Bracci, che ha curato anche tutti i colpi in arrivo sugli zombi. In ZM c’è anche molta CGI, curata dai ragazzi del Deus Ex Machina Studio di Torino.
[LR]: Quando pensate di poter mettere la parola “fine” sulla post di “Zombie Massacre”?
[B+R]: I tempi sono molto stretti e i compratori ci stanno – fortunatamente – col fiato sul collo. Il film verrà presentato a novembre all’AFM quindi entro un paio di mesi sarà tutto finito… Abbiamo iniziato montaggio e post a fine giugno quindi alla fine saranno solo circa 4 mesi di lavoro… una follia se si pensa a quanto è complesso il film…!
[LR]: Avete avuto voglia/modo di seguire altre produzioni italiane indipendenti a voi contemporanee? Cosa pensate del cinema indie italiano?
[B+R]: In realtà non seguiamo molto la nouvelle vague horror italiana… Le poche cose viste negli ultimi anni non sono particolarmente degne di nota… L’unico film che ci ha davvero colpito è At The End of the Day [War Games] di Cosimo Alemà, che ha avuto un’ottima distribuzione in tutto il mondo. Sul set del film di Cosimo abbiamo inoltre conosciuto e apprezzato Daniel Vivian, che ha un ruolo importante in ZM…
[LR]: Volete regalarci un episodio dal set di “Zombie Massacre”?
[B+R]: Uno? Ogni giorno succedeva qualcosa di shock… E’ quasi impossibile ricordare tutte le cose che sono successe…!!
Luca Ruocco