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RIBELLE – THE BRAVE di Mark Andrews e Brenda Chapman

ribelle1Se siete amanti di film d’animazione di stampo classico, non potete perdere l’occasione di vedere l’ultimo film distribuito da Disney – Pixar, in uscita in Italia mercoledì 5 Settembre: Ribelle – The brave.

Presentato sia in versione 2D che 3D, e diretto da Mark Andrews [supervisore della storia di film come Ratatouille o Toy story 2, ora al suo primo lungo, dopo il corto d’animazione One Man Band, 2005] e Brenda Chapman [curatrice di alcuni soggetti quali Cars o Il re leone, co-regista in Il principe d’Egitto, 1998], Ribelle – The brave è ambientato in Scozia, sotto il regno di re Fergus e dalla regina Elinor, genitori di Merida, giovane principessa in età adolescenziale e dei suoi tre fratelli, dei gemelli ancora molto piccoli.

Ormai grande, Merida, principessa del regno, deve confrontarsi con una nuova realtà, in cui dovrà, se vorrà assumere atteggiamenti tipici di una principessa, liberarsi del suo temperamento ribelle e di quel suo abbigliamento informale, per indossare abiti eleganti e strettissimi.

Merida ama invece stare all’aria aperta, come suo padre, arrampicarsi sulle scogliere, andare al galoppo e soprattutto giocare al tiro con l’arco.

ribelle2I suoi lunghi capelli ricci rossi sono già un esempio di libertà, e non le interessa affatto tenerli a bada, neanche quando dovrà presentarsi, costretta da sua madre e dalle regole del regno, al cospetto di tre suoi pretendenti, accompagnati ciascuno dal proprio padre, provenienti da parti diverse dalla Scozia. Merida non rinuncerà neanche in questa occasione a cacciare dal velo che le copre il capo almeno un ricciolo rosso. La ragione per cui la regina Elinor vuole che sua figlia si sposi, è motivata dal desiderio di ammorbidire le tensioni tra i vari clan del regno. Merida è furiosa, però, per non deludere i suoi genitori, decide di presentarsi all’evento. Ma che delusione nel conoscere i tre pretendenti: non solo sono brutti e stralunati, ma per nulla interessanti.

Deve assolutamente opporsi al destino. E così, dopo un durissimo scontro con sua madre, in groppa al fido Angus, rincontra i fuochi fatui, che le si erano manifestati quando era molto piccola, il giorno del suo compleanno, e che hanno il potere di cambiare il destino delle persone. Che anche il futuro di Merida possa essere agevolato dalla loro presenza, nonostante la giovane stia per mettersi nei guai rivolgendosi ad una strega?

ribelle3Ribelle – The brave è un film d’animazione visivamente affascinante, grazie non solo ad una preziosa fotografia, ma anche per merito di una scenografia il cui sforzo principale è consistito nel ricercare gli incantevoli ambienti scozzesi, riproducendone le tradizioni, i costumi [kilt, armature, tuniche], e usufruendo degli strumenti musicali tipici della Scozia nella colonna sonora curata dallo scozzese Patrick Doyle, che ha fatto ricorso alla cornamusa, all’arpa celtica, al violino e al bodhrán. La musica ha, infatti, uno spazio davvero notevole; se nella versione originale a cantare sulle musiche è Julie Fowlis, nella versione italiana è invece Noemi, cantante dalla voce roca e possente. Bello è anche il gioco luce-ombra, coadiuvato da diversi movimenti di macchina, sempre delicati e mai disturbanti.

Ribelle – The brave si basa su una storia che poggia sui pilastri tradizionali per prendere poi direzioni diverse, scritto molto bene dei due registi insieme con Steve Purcell e Irene Mecchi.

Ribelle – The brave diverte, stuzzica, ma fa anche riflettere. Il messaggio che si vuol dare è legato proprio al bisogno di libertà di cui ogni essere vivente sente la necessità, e che, se negato, crea dolore e frustrazione. Ribellarsi alla negazione di libertà è giusto, a patto che non ci si faccia guidare dall’impulso e dell’ira, che distorcono gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Quello che invece nel cartone non è espresso pienamente, è che anche gli adulti, come dimostrato nel film, in questo caso la regina Elinor, possono sbagliare, perché, o per abitudine o per troppo rispetto alle tradizioni, non riesce a comprendere qual è il vero bene per sua figlia Merida, che ha il diritto di scegliere la sua strada.

ribelle4Certamente Merida farà breccia nel cuore dei più piccoli, e troverà l’approvazione anche delle famiglie.

Apre la visione del cartone un elegante e visionario La luna, scritto da Enrico Casarosa, e distribuito sempre dalla Pixar. È la storia di un bambino che, in compagnia del padre e del nonno su una barca ferma in mezzo al mare, raggiunge la luna, e scoprirà con stupore quale mestiere facciano i due. I personaggi non parlano, se non attraverso il gramelot e attraverso la mimica. Davvero un bel corto, dal sapore ipnotico ed emozionante.

Gilda Signoretti

 

Regia: Mark Andrews, Brenda Chapman

Con: Rossa Caputo [Merida], Ugo Maria Morosi [Re Fergus], Emanuela Rossi [Regina Elinor], Strega [Anna Mazzamauro], Enzo Iacchetti [Lord Macintosh], Giobbe Covatta [Lord Dingwall], Shel Shapiro [Lord MacGuffin]

Uscita in sala in Italia: mercoledì 5 settembre 2012

Sceneggiatura: Mark Andrews, Steve Purcell, Brenda Chapman, Irene Mecchi

Produzione: Walt Disney Pictures – PixarAnimation Studios

Distribuzione: Walt Disney Pictures – PixarAnimation Studios

Durata: 100’

Anno: 2012

InGenere Cinema

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