La data fatidica del 21 dicembre 2012 è alle porte, ormai è questione di mesi. Non solo: ci ha pensato anche la crisi economica a travolgerci in una spirale talmente oscura che non lascia all’essere umano la facoltà e la lucidità per pensare ad un possibile roseo futuro. Come se questo non bastasse le calamità naturali si fanno sentire sempre più massicce e di fronte alla loro potenza la razza umana non può fare altro che inchinarsi e dichiarare la propria pochezza e fragilità.
In scenari come questo, da sempre, l’uomo si è abbandonato alla paura più profonda. Paura che diventa ansia, frustrazione, rabbia per poi sfociare nell’odio o, altrimenti, in una fede religiosa molto profonda.
La fede opera, nella mente della persona che crede in una entità, un Dio, un qualcosa più grande di lui al quale rivolgersi nei momenti di difficoltà, dei cambiamenti; lo rende più capace di assorbire le sofferenze e in qualche modo dona alla persona la speranza, ovviamente a patto che essa non sfoci nel misticismo.
Sull’ondata emotiva che avvolge tutt’ora l’umanità, stimolata dalla ricerca di tutte le possibili risposte alle domande più difficili che l’uomo si pone, fin da quando è divenuto cosciente [Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando?], c’è tutta una letteratura che propone una rilettura e quindi una riscrittura della genesi e dell’organizzazione della società umana mondiale, rispetto alle fonti cosiddette “ufficiali”, partendo dai libri del famoso David Icke per arrivare al nostrano, ma non meno interessante, Mauro Biglino.
Anche il grande schermo ha avuto una fioritura di pellicole con lo stesso tema.
In Italia pellicole come 6 giorni sulla Terra di Varo Venturi, L’arrivo di Wang dei Manetti Bros., hanno destato molto l’attenzione del pubblico.
Si parla di cospirazione, se ne parla adesso senza problemi, forse se ne parla un po’ troppo, ma l’attenzione del pubblico è sempre maggiore proprio perché i canali ufficiali, in particolar modo quelli scientifico-accademici e quelli religiosi di antica tradizione, non riescono a soddisfare la sete di risposte dell’uomo.
Tra i film che speriamo giungano in Italia c’è anche The conspiracy [di Chris McBride], che riassume in sé un po’ tutti i temi cari a chi studia o quantomeno simpatizza la materia cospirazionista.
Con l’arma del mokumentary si raccontano le vicende di un teorico della cospirazione che viene preso, ovviamente, per matto, almeno fino a quando non scompare misteriosamente destando la curiosità di due ragazzi che decidono di ripercorrere il suo cammino di verità fino a cercare di capire cosa effettivamente avesse scoperto e il perché della sua sparizione.
Evidentemente la verità per qualcuno è scomoda, allora è meglio tacere o… far tacere!
Qui trovate il trailer ufficiale: http://www.youtube.com/watch?v=xZNVPiyl_ag