PARANORMAN di Sam Fell & Chris Butler

La piccola cittadina di Blithe Hollow nasconde un triste passato, che la vede al centro di feroci gesti inquisitori che la popolazione locale, guidata da un inadatto e spaventato giudice, aveva messo in atto contro alcune persone, magari non del tutto integrate nella comunità e perciò accusate di stregoneria.

Ma oggi Blithe Hollow è la città dove vive il piccolo Norman Babcock, giovanissimo studente nato col dono di riuscire a vedere le anime dei defunti  e ad interagire con essi.

Come nella più normale delle comunità, il piccolo Norman sarà costretto a vivere il suo dono come un handicap, umiliato quotidianamente dall’incredulità dei genitori e della frivola sorella maggiore Curtney, e vessato dai bulli della scuola capitanati da Alvin.

Questo fino a quando Norman, guidato dallo spirito dello zio, un orribile barbone di nome Prenderghast, non verrà a conoscenza di una maledizione che incombe sulla cittadina e sui suoi abitanti,  e non sarà costretto a mettersi a capo di un gruppo davvero sgangherato di “eroi” [sua sorella, Alvin, il suo amico sovrappeso Neil col suo muscoloso e ottuso fratello maggiore], per tentare di salvare la pelle e riconsegnare all’eterno riposo sette morti viventi e una diabolica strega, determinata a vendicare la sua violenta dipartita.

Paranorman [2012], scritto e diretto da Chris Butler, affiancato alla regia da Sam Fell, è il secondo film d’animazione targato Laika a mescolare insieme le tecniche dello stop motion e della ripresa in tre dimensioni. Il precedente esperimento era stato Coraline e la porta magica, decisamente più “importante” e riuscito a livello di script, da cui Paranormaneredita, e accentua, le atmosfere horror friendly.

Il film parte omaggiando il cinema grindhouse e lo zombie movie [che continua a parodiare di tanto in tanto, per la sua intera durata], ma ritorna presto sui binari della favola con morale, più adatta al suo pubblico di riferimento, ma che un po’ imprigiona la verve che il film avrebbe potuto, in potenza, avere.

Molto buona la tecnica di realizzazione dei singoli personaggi e l’animazione, mentre meno memorabile il 3D, ormai unicamente canone standardizzato e non più asso nella manica del regista.

Paranorman si mantiene, comunque, su un buon livello, ma avrebbe volato alto se solo avesse deciso di puntare meno sui troppo verbosi dialoghi, per dare più spazio a macabre gag come quelle che abbracciano un gruppo di zombie che sta per aggredire un uomo in attesa dell’erogazione di un prodotto davanti ad un distributore automatico, o quella che vede Norman alle prese con il rigor mortis dello zio barbone, o ancora, alle felici trovate horror-nonsense, come la visione di presagio funesto, all’interno del bagno della scuola, che si chiude con un meraviglioso tableau vivent di morti viventi fatti di carta igienica.

Luca Ruocco

Regia: Sam Fell, Chris Butler

Uscita in sala in Italia: giovedì 11 ottobre 2012

Sceneggiatura: Chris Butler

Produzione: Laika

Distribuzione: Universal Pictures

Anno: 2012

Durata: 93’