I vampiri sono sempre stati i beniamini del cinema horror, che li ha fatti risorgere innumerevoli per portare scompiglio sulla Terra, servendosi del sacrificio di molte vittime. Quest’oggi vi parliamo di due film degli anni ’70: La tomba del vampiro e Countess Dracula – La morte va a braccetto con le vergini.
La tomba del vampiro, di John Hayes [Mama’s dirty girls, 1974], è un film americano del 1974, girato con molta semplicità e senza alcuna novità. La trama, poi, è banale, e già conosciuta.
Caleb Kraft [Michael Pataki] fu ucciso sulla sedie elettrica negli anni ’30 a causa delle violenze sessuali commesse ai danni di giovani ragazze e ad assassinii compiuti. L’arrivo di una coppia di ragazzi, in cerca di intimità, basta a risvegliarlo dalle tenebre, e compiere il primo crimine: uccide il ragazzo e violenta la ragazza. Leslie [Kitty Vallacher], questo è il nome della giovane, soccorsa in ospedale, non appare molto turbata, e anzi apprende con gioia la notizia della sua gravidanza.
Il feto cresce con una velocità insolita, tanto che il ginecologo la invita ad abortire, preoccupato dai risultati negativi delle analisi del sangue. Leslie si oppone, e porta a termine la gravidanza. Da subito cominciano i problemi: James, il neonato, rifiuta il latte, e la madre capisce che l’unico modo per non farlo morire è sfamare il bambino con il suo sangue. Una volta divenuto uomo, James [William Smith], afflitto dalla sua condizione di “diverso”, che lo estrania dal resto del mondo, giura a sé stesso di vendicarsi di suo padre, il vero responsabile del suo stato di vampiro, e va alla sua ricerca. Lo troverà, e scoprirà che il padre altri non è che il docente universitario Lockwood.
La tomba del vampiro è un film che ripropone gli schemi tipici del vampirismo, ma in modo mediocre, per poi mostrare la malvagità del protagonista dalla mente lucida, fino alla sua fine.
Per quanto riguarda l’aspetto propriamente sessuale, il film trae fin dall’inizio linfa proprio dal desiderio della coppia di innamorati di consumare un rapporto, negato però dal vampiro, che riprende vita proprio mentre i due ragazzi cominciano ad amoreggiare. Ed ecco che, in modo decisamente buffo, Caleb acchiappa Leslie e la butta, letteralmente, nella tomba. Leslie, ormai contaminata dal vampiro, più che sembrare una sua vittima, ne diventa lucidamente complice, e sembra entrare in uno stato di possessione, che vorrebbe renderla pericolosa e sexy. Leslie pare essere spesso in preda ad allucinazioni, alle quali reagisce passivamente.
Countess Dracula – La morte va a braccetto con le vergini, di Peter Sasdy [Una messa per Dracula, 1970; Doomwatch: i mostri del 2011,1972], è un film del 1971 prodotto dalla famosa casa produttrice Hammer, che dalla sua nascita, nel 1934, ha sfornato moltissimi titoli cinematografici di rilievo nel panorama horror. Ad ispirare il film è il cattivissimo personaggio della contessa ungherese Erzsébet Báthory, accusata di aver ucciso, dal 1585, nientemeno che seicento ragazze.
La contessa Elisabeth Nodosheen [Ingrid Pitt] è una donna, che, nonostante la cospicua eredità ricevuta dal marito appena defunto, è insoddisfatta. I tempi in cui tutti lodavano il suo corpo e la sua bellezza sono lontani, e ormai è una donna vecchia e non più fascinosa. Vede perciò con invidia la giovinezza delle ragazze che incontra, in particolare sua figlia Ilona [Lesley-Anne Down]. Un giorno, durante una banale lite con una sua serva, la contessa accidentalmente la ferisce. Alcuni attimi dopo, però, si accorge che il sangue della vittima, schizzatole sul volto, ha fatto completamente sparire rughe e imperfezioni.
La donna capisce che il suo desiderio di ritornare giovane è a un passo dall’essere esaudito, e il solo modo di metterlo in pratica è uccidere tutte le ragazze vergini della corte e fare il bagno nel loro sangue. Invaghitasi del giovane ufficiale Imre [Sandor Elès], che vuole conoscere Ilona per chiederla in sposa, la contessa farà rinchiudere sua figlia in un castello, e si spaccerà per lei.
Countess Dracula è un film particolare, arricchito da scenografie eleganti tipiche inglesi, scritto bene e piacevole, che fonde insieme i temi del gotico e dell’erotico.
Gilda Signoretti
LA TOMBA DEL VAMPIRO
Regia: John Hayes
Con: Michael Pataki, Kitty Vallacher, William Smith
Durata: 95’
Formato: 4:3
Audio: Italiano, Inglese
Distribuzione: Jubal Classic Video
Extra: Scheda film
COUNTESS DRACULA – LA MORTE VA A BRACCETTO CON LE VERGINI
Regia: Peter Sasdy
Con: Ingrid Pitt, Nigel Green, Sandor Elès, Lesley-Anne Down
Durata: 89’
Formato: 4:3 1.33:1
Audio: Dolby Digital Italiano 5.1, Italiano 2.0, Inglese 2.0
Distribuzione: CG Home Video – Pulp Video [www.cghv.it]
Extra: /