Ralph Spaccatutto è il cattivone di un gioco a 8 bit rigorosamente anni ’80 che ha come unico compito quello di distruggere tutto quello che gli capita sotto mano al solo scopo di consentire al suo antagonista Felix Aggiustatutto di rimettere tutto apposto con il suo magico martello.
Ovviamente Ralph all’interno del video gioco non gode di rispetto e popolarità, anzi, è un emarginato proprio perché cattivo!
Ma Ralph non si sente malvagio, e vuole dimostrare a tutto il mondo, il suo mondo, che egli è buono e che come ogni persona buona che si rispetti può conquistare una “medaglia” anche se per guadagnarsela è costretto a recarsi in un altro videogame.
Da qui parte la sua traversata nell’universo videoludico specialmente quello anni ’80 ’90.
In quest’ultimo film di animazione targato Pixar, la Disney mette in campo i soliti buoni valori di sempre per cercare di far capire al pubblico che i confini tra bene e male, tra bianco e nero, non sono poi così netti e che anche il personaggio più splendente e dalla morale più luminosa può custodire dentro di sé delle ombre oscure.
In Ralph Spaccatutto si parla anche di società, di come ogni individuo venga percepito dalla stessa e della difficoltà che ha una persona nel farsi accettare all’interno di essa.
C’è anche tanto sapore retrò e nostalgia per l’atmosfera di quegli anni dove si spendeva o, per meglio dire, si buttava denaro senza avidità, come accade nelle odierne sale da videopoker, ma al solo scopo di passare qualche ora nella più totale evasione.
Non si può fermare il progredire del tempo e le odierne, quanto tristi, sale slot sono una realtà e ai romantici nostalgici non rimane altro che scaricare le vecchie glorie da sala giochi da qualche sito internet.
Ralph Spaccatutto è una fiaba che parla trasversalmente ai più piccini ma soprattutto agli adulti che, come se vivessero in un programma dalle linee di codice prestabilite, si ostinano ogni giorno a compiere le stesse identiche azioni, a formulare gli stessi pensieri e giudizi finendo per essere dei soggetti alquanto prevedibili.
Diciamocelo francamente: a tutti quanti farebbe bene, ogni tanto, comportarsi come Ralph che, da pura cellula impazzita, decide di scombinare i piani e le regole del gioco, ma questo non basta anche perché se Ralph si fosse limitato solo a questo sarebbe stato uno che semplicemente da di matto, il passo successivo consiste nel riconoscere quanto di buono c’è in sé stessi. E credetemi c’è un lato positivo anche nell’essere un gorilla dalle mani gigantesche che spacca qualsiasi cosa si frapponga tra lui e i suoi obiettivi.
Paolo Corridore
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RALPH SPACCATUTTO
Regia: Rich Moore
Con: John C. Reilly,Jack McBrayer, Jane Lynch, Sarah Siverman
Uscita in sala in Italia: giovedì 20 dicembre 2012
Sceneggiatura: Phil Johnston, Jennifer Lee
Produzione: Clark Spencer
Distribuzione: Walt Disney
Anno: 2012
Durata: 95’