QUELL’ESTATE di Guendalina Zampagni

L’estate è una stagione strana. La sua sospensione nel tempo, così come la sua brevità, la rendono una stagione esclusiva, particolare. Sarà capitato spesso a molti di approfittare delle vacanze estive per fare una riflessione, e tirare le somme, sull’anno lavorativo passato, considerando settembre come il vero primo mese dell’anno. L’estate può essere considerata proprio come una stagione in cui, se si è lontani dalle occupazioni lavorative, si riflette anche e soprattutto su sé stessi, sui propri fallimenti o, se più fortunati, sui propri successi. È questa la condizione che condivide la famiglia Rienzi, protagonista del film, in un’estate del 1981. Una famiglia composta da Vittorio [Alessandro Haber], sua moglie Marinella [Pamela Villoresi], e i loro figli, Eleonora [Diane Fleri] e Matteo [Jacopo Troiani].

La scelta di trascorrere le vacanze estive in una campagna toscana, dimenticando quindi il rumore e il caos di Roma, dove la famiglia vive, sarà, per ciascuno di loro, il pretesto per riflettere sulla propria piccola realtà.

Vittorio, un po’ per monotonia, un po’ perché Marinella si sta chiudendo in sé stessa, per via del passaggio all’età matura, ha un’amante, con la quale si incontra anche in Toscana.

L’uomo ama profondamente sua moglie, ma non riesce a comprendere il suo turbamento, e a peggiorare la situazione familiare è soprattutto Eleonora che, madre di una bambina avuta non si sa bene da chi, è ancora molto infantile, e vive la sua vita, così come il suo ruolo di madre, con molta superficialità. Matteo, invece, è un adolescente assennato, incuriosito dal mondo femminile e molto protettivo nei confronti di sua sorella, perché consapevole della sua immaturità.

Rimandato in tre materie, Matteo trascorrerà l’estate, prima che a divertirsi con i suoi compagni, tra gare in bicicletta e discussioni amorose, a studiare, seguito da Giulio [Michele Cesari], un bravo ragazzo, impacciato e dolce, orfano di padre e madre, e cresciuto sotto la guida di don Luigi. È Giulio ad aiutare Eleonora, inconsapevolmente, a pretendere di più dalla vita e da sé stessa, e a prendersi le proprie responsabilità.

Quell’estate, primo film di Guendalina Zampagni, emergente regista fiorentina, con all’attivo numerose esperienze come aiuto regista e segretaria di edizione, è un film sognato, intimo, sereno, anche perché proietta lo spettatore in un paesaggio, quello toscano, che, con i suoi colori e i suoi rumori, agisce come un silenzioso grillo parlante, che dà modo ai protagonisti della vicenda di fare ciascuno il punto della propria situazione.

Quell’estate fu girato nel 2008, ma solo a novembre 2012 è riuscito ad arrivare nelle sale italiane, dopo l’anteprima avvenuta al Nuovo Cinema Aquila di Roma, alla presenza della regista e del cast, tecnico e artistico.

Zampagni dirige un film semplice, che non ha pretese, e lo fa senza esasperare i toni seri di cui questo si compendia, ma anzi riuscendo ad alternare dramma e ironia, elemento questo che rende il film godibile e divertente. La sceneggiatura, scritta da Tommaso Avati, è molto semplice e a volte scontata, ma in linea con lo spirito leggero del film, così come la scenografia, firmata da Claudio Cosentino [che ha di recente curato le scenografie di Dracula 3D di Dario Argento]. In Quell’estate ha grande parte la musica, curata da Stefano Cenci, alle quali lo stesso Jacopo Troiani presta la voce.

Gilda Signoretti

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QUELL’ESTATE

Regia: Guendalina Zampagni

Con: Alessandro Haber, Pamela Villoresi, Diane Fleri, Michele Cesari

Uscita in sala in Italia: giovedì 22 Novembre 2012

Sceneggiatura: Tommaso Avati

Produzione: Barcelona Entertainment

Distribuzione: Whiterose Pictures

Anno: 2008

Durata: 82’