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W ZAPPATORE di Massimiliano Verdesca

wzappa1Di tanto in tanto, tra qualche piatta commedia e un film di portata politica elevata, nel panorama italiano, per trovare qualcosa di nuovo bisogna dare uno sguardo nel cinema indipendente, dove possono spuntare dei prodotti particolari.

Tra le tante cose è possibile quindi trovare questo W Zappatore, annata 2010, opera d’esordio del leccese Massimiliano Verdesca, che guarda alla commedia indie del cinema americano attuale.

La storia del film segue le gesta del vero chitarrista Marcello Zappatore, un virtuoso della musica che suona in un gruppo metal satanista.

Lui e i suoi amici sono devoti a questi “principi religiosi” e proseguono la loro esistenza su questa linea di trasgressione, almeno finché non piomba su di loro un evento alquanto assurdo.

Marcello ha le stimmate e rifiutato dai suoi amici cerca di trovare la strada giusta da seguire, diviso tra i sermoni da parte della pedante madre [Guia Jelo] e i consigli della ribelle nonna [Sandra Milo].

Zappatore non si arrende: il successo potrebbe bussare alla sua porta, prima o poi.

Assurdo lungometraggio nato dalla mente di Verdesca, questo alieno del nostro panorama è un gioiello di originalità e voglia di saper ricrearsi nei ritmi cinematografici.

wzappa3W Zappatore è a prima vista un’opera che potrebbe per certi versi venire relegata nei ranghi di film trash, mossa assolutamente sbagliata perché, calcolando che i suoi punti di riferimento sono titoli facenti parte del cinema di Wes Anderson e soprattutto Jared Hess [quello di Napoleon Dynamite], le intenzioni vincono sui risultati.

E poi Verdesca con tutta sincerità, sotto certi aspetti, trionfa sui suoi punti di riferimento, rinunciando ad una certa spocchia intellettuale a favore della risata di pancia che fa pensare.

Di conseguenza, intelligentemente raggira alla grande la non esperienza recitativa del suo protagonista, facendolo parlare il minimo possibile, mentre la Milo, in stato di grazia, offre una notevole performance autoironica.

wzappa4Ecco, data la natura italiana del film, magari siamo parecchio dalle parti del Cinico Tv di Ciprì e Maresco, però con molto più buon gusto [ma neanche troppo] e l’utilizzo di una fotografia colorata che rende alla grande la desolazione delle vuote spiagge pugliesi d’autunno.

Speriamo che W Zappatore apra le porte creative del suo regista verso lidi di mercato più esposti.

C’è da auguraglielo con tutto cuore.

Mirko Lomuscio

W ZAPPATORE

2.5 Teschi

Regia: Massimiliano Verdesca
Con: Marcello Zappatore, Sandra Milo, Guia Jelo, Monica Nappo
Uscita in sala in Italia: venerdì 15 marzo 2013
Sceneggiatura: Massimiliano Verdesca
Produzione: Simon Puccini, Francesco Fei, Matteo Meglioli
Distribuzione:
Distribuzione indipendente
Anno: 2010
Durata: 85’

Trailer:

InGenere Cinema

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