Niente di nuovo sotto il sole.
Continua la caduta libero di Mistero nell’ammorbamento più sconsiderato e senza remore dello spettatore/seguace, fiducioso nell’emotività tracimante del boss-Ari e nelle fugaci apparizioni dello gnomo armato di ascia, che oramai non riescono ad alzare nemmeno di un’asticella il livello di tensione di chi guarda…
Stavolta si parte addirittura da un tristissimo incipit in cui i vari più o meno arguti personaggi discutono con ineffabile interesse sul fatto che il mago Marco Berry sia papabile o meno come vittima di abduction aliena.
Ognuno dice la sua, apponendo motivazioni più o meno condivisibili, lo spettatore meno allenato è già sprofondato nel sonno più irreversibile.
Per chi rimane sveglio gli argomenti sono sempre quelli, già trattati sia a Mistero, che in altre trasmissioni simili: il teschio dello Starchild e quelli di cristalli di quarzo che potrebbero essere oggetti per comunicare con esseri di altre dimensioni… ennesimo spazio dedicato al papa nero [stavolta identificato nel gesuita nascosto dietro il nome di Francesco I], spingendosi sino alla lancia di Longino, la cui punta avrebbe trafitto il costato del Messia.
Le uniche due scintille di interesse sono i servizi sull’Uomo Scimmia di Dehli e sugli Ufo Nazisti costruiti all’interno della Galleria Caproni, fatta costruire da Hitler all’interno della catena montuosa che circonda il lago di Garda.
Nel primo, purtroppo d’archivio e non girato dai nostri Misterici, racconta l’essere che, nelle calde notti dell’estate di Dehli, che costringeva la gente a dormire all’aria aperta sui tetti delle case, appariva dal nulla per compiere delle fulminee e immotivate aggressioni.
Una creatura che univa in sé i tratti di una scimmia e le dimensioni di un uomo, ma anche optional meccanici come artigli di metallo tagliente e due luci [una verde e una rossa] che si illuminano intermittenti sulla sua testa.
A questa sorta di Robocop scimmiesco si sono dati, nei tempi, vari significati: dall’Avatar mentale, ad un ibrido costruito in laboratorio come arma militare… bella roba.
L’aspirante addotto Berry, poi, vola sul Garda, per ripercorrere in maniera troppo sbrigative i misterici fatti che uniscono il Nazismo alla costruzione di Ufo e altri oggetti tecnologici, come dei fucili a raggi laser verde, con cui abbattevano gli aerei nemici!?!
Luca Ruocco
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La vita riesce ancora a sorprenderci sporadicamente, nonostante tutto. Quando divenni ragazzo, provai la giovane presunzione di sentirmi adulto e quasi mi sembrò d’obbligo abbandonare le mie ingenue paure.
I personaggi di fantasia, restano tali.
Nessun minaccioso uomo nero, divoratore di sbarazzini fanciulli, giaceva al freddo e scomodamente sdraiato fra i giocattoli da me avidamente raccolti sotto il letto. Nessun mostro dello stanzino era in agguato [incastrato?], avendo dovuto assumere la forma, per causa di forza maggiore, del pezzo a “T” presente nel Tetris, fra i 3-4 motori di automobili “Fiat 500” gelosamente conservati da mio padre nel sottoscala, di fianco al bagno.
Ricordo che pensai non vi fosse abbastanza spazio per queste effimere creature nei suddetti luoghi, bensì era più che sufficiente quello presente nella mia fantasia.
Oggi devo ricredermi. Le vecchie paure tornano a fare capolino in un cuore sconvolto dall’atroce verità?
Mistero mostra un filmato, titolo “Uno strano individuo”: ci vengono mostrate alcune scene, tratte da un video basato su uno dei tanti incontri pubblici del presidente Obama, nel quale è presente uno strano figuro.
Intanto che l’attuale Capo di Stato U.S.A. è impegnato a mentire deliberatamente alla folla, il suddetto personaggio, con in viso i probabili ed evidenti segni di una paresi facciale curata con un cattivo dosaggio di cortisone, viene insultato senza alcun riguardo per il suo aspetto dalla voce fuori campo del programma.
Proprio come si cadrebbe nell’ovvio parlando di un potenziale outing da parte di Justin Bieber, ci viene rifilata la solita manfrina dell’alieno. Il tizio in questione altri non è se non un rettiliano, un pericoloso mutaforma.
Ma è davvero così?
Certo che no. L’uomo non è un’entità biologica extraterrestre, giunta qui su famigerati “carri di fuoco”, così descritti da Enoc nel suo ingenuo stupore: è un mago. Un mago dal cuore corrotto, che ha cercato di eliminare tutti i babbani ed i mezzosangue dinanzi al suo cammino, così da ottenere un mondo di creature magiche, magiche e perfette.
Egli… non dovrebbe essere nominato, si evita di parlare di lui. Eppure il fatto che ci sia riuscito Harry Potter, mi riempie di coraggio. LORD VOLDEMORT.
Se vi sarà possibile, vi invito ad osservare il video con attenzione, nel momento della fantomatica “trasformazione”. Riuscite a vedere chiaramente l’ultimo degli eredi di Salazar Serpeverde?
Ora mi è tutto chiaro. Ci hanno tenuti all’oscuro di tutto, J. K. Rowling non è una scrittrice, bensì una rivoluzionaria, intenta a farci conoscere avvenimenti della nostra storia contemporanea, realmente accaduti in un mondo vicino al nostro, quello della magia, degli unicorni e dei gufi portalettere.
Esaminando la figura del Signore dei Mangiamorte sullo schermo, ripetuta ed a rallentatore, le mie certezze crollano. Dovrò controllare sotto al letto tutte le sere, nonostante io ne possieda un modello con cassone? Si sarà offeso Babbo Natale per tutti i biscottini che mi sono rifiutato di lasciargli a disposizione, in tutti questi anni di sua onorata carriera? Il mostro dello stanzino sarà ancora bloccato sotto le scale, accanto al bagno, sommerso da un [im]mondezzaio di metallo, con un dispositivo anti ritorno di fiamma ficcato nell’unico occhio che possiede? MISTERO.
Giuliano Strapponi
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Qui il video della soporifera puntata: http://www.video.mediaset.it/video/mistero/full/379611/puntata-del-20-marzo.html