Fantascienza d’arrembaggio, da assedio, per l’ingombrante blockbuster Oblivion, nato da una storia breve dello stesso regista Joseph Kosinski [Tron: Legacy], e sviluppato dalla coppia di sceneggiatori Karl Gajdusek e Michael DeBruyn, è un enorme specchiera barocca in cui s’auto-incensa il protagonista Tom Cruise, oltre che un film sci-fi che stratifica esperienze autoriali “altre”, anche andando a pescare da altri habitat filmici.
Un popolo di visitatori alieni, mirando all’occupazione del pianeta Terra, distrugge il satellite lunare, causando uno scompenso orbitale/magnetico che porta immediatamente al verificarsi di tsunami e terremoti dalle proporzioni catastrofiche.
Gli eserciti mondiali decidono di mostrare il pugno di ferro e, per fermare l’invasione aliena degli Scavengers, decidono di ricorrere al nucleare, vincendo la guerra ma perdendo il pianeta.
In un mondo oramai desolato e quasi completamente invivibile, Jack Harper [Cruise]è l’ultimo riparatore di droni, sorta di ronda militare robotizzata, rimasto all’interno dell’orbita terrestre, insieme a Victoria [Domitilla D’Amico] sua compagna di vita e di lavoro, dovranno resistere ancora qualche settimana sulla terra prima di raggiungere il resto dell’umanità fuggita sulla più grande delle lune di Saturno, Titano.
Mentre Jack e Victoria lottano per non perdere la propria umanità, tra una riparazione di un drone e l’attacco di un gruppo di Scavengers, tentando di costruire una sorta di quotidianità dell’ultra-moderno e accessoriato appartamento che funge anche da centro operativo, l’uomo continua ad essere tormentato da sogni ricorrenti che sembrano volergli suggerire dei ricordi importanti che ora non gli appartengono più.
La sua vita verrà completamente stravolta nel momento in cui Jack soccorrerà una giovane astronauta [Olga Kurylenko] precipitata dalla sua navicella in una dei settori da lui pattugliati…
Difficile raccontare qualcosa in più della trama di Oblivion senza svelare punti che sarebbe essenziale scoprire dal vivo, in sala. Il film, pur puntando molto sul lato action e sulla costruzione scenica più fracassona possibile, gioca parecchio con i diversi livelli di verità e i repentini cambi di punti di vista [uno dei quali coinvolgerà il personaggio interpretato da Morgan Freeman], riuscendo a mantenere celate sino al momento opportuno più d’una importante verità narrativa.
All’interno del magma creativo sarà facile trovare riferimenti al monolite di 2001: Odissea nello spazio, ai Vistitors, a Moon, e Predator… si punta alla costruzione di un prezioso tomo di storia del cinema di fantascienza.
Il risultato? Un ripasso utile, un riassunto abbastanza amalgamato, una rielaborazione non del tutto efficace, che rischia di soffocare nella ridondanza.
Luca Ruocco
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OBLIVION
Regia: Joseph Kosinski
Con: Tom Cruise, Morgan Freeman, Olga Kurylenko, Domitilla D’Amico, Andrea Riseborough
Uscita in sala in Italia: giovedì 11 aprile 2013
Sceneggiatura: Karl Gajdusek, Michael DeBruyn
Produzione: Universal Pictures, Relativity Media
Distribuzione: Universal Pictures
Anno: 2013
Durata: 156’