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CODE NAME GERONIMO di John Stockwell

codenamegeronimo1Code Name Geronimo è il primo film dedicato alla cattura di Bin Laden, ad Abbottabad, in Afghanistan, avvenuta il 1 maggio 2011. Diretto da John Stockwell, attore [tra tutti, in Christine, la macchina infernale, 1983, di John Carpenter] e regista [Cheaters, 2000, Trappola in fondo al mare, 2005, Turistas, 20006], Code Name Geronimo [titolo originale Seals team Six: the raid on Osama Bin Laden] non ha avuto nessuna programmazione nei cinema americani, ma fu direttamente diffuso, ingiustamente, in tv dal National Geographic Channel, mentre in Italia è arrivato in sala lo scorso novembre.

Koch Media distribuisce in DVD e Blu-Ray il film, in versione integrale, entrambi con due sezioni extra: il trailer originale e il making of.

Mentre nella prigione nera, in Polonia, un terrorista è tenuto prigioniero dei servizi segreti americani, a Reston, in Virginia, la CIA sta seguendo gli spostamenti dei suoi uomini, che stanno pedinando un camioncino bianco dai movimenti sospetti, che di continuo si dirige verso Abbottabad, in una grande abitazione costruita con molte misure di sicurezza, senza linee telefoniche, e nella quale, tra le altre stranezze, i rifiuti vengono prontamente inceneriti.

codenamegeronimo2Gli agenti della CIA, dal satellite, controllano ogni mossa degli abitanti della struttura, e si accorgono che un uomo, tra gli abitanti della casa, non esce mai dall’edificio, limitandosi a camminare avanti e dietro in cortile, in orari prestabiliti, come se fosse detenuto. Vivian Allins [Kathleen Robertson], analista CIA delle minacce di controspionaggio, è certa che quell’uomo sia Bin Laden, ma non è creduta dai suoi colleghi, e neanche da Guidry, capo dell’Intelligence [William Fichtner]. Due spie, Malik [Maninder Singh] e Waseem [Rajesh Shringarpure] che lavorano in combutta con la CIA, di origini pakistane, stanno seguendo alcune piste ad Abbottabad per arrivare al capo di Al Qaeda, e sono loro a seguire il camioncino bianco che si muove tra le strade della città, tra mercati e manifestazioni. Il direttore dell’Intelligence dà il via al piano, ed è per questo che entrano in scena i SEAL, squadra speciale militare americana formata da giovani reclute capeggiate da un severo comandante [Robert Knepper], e nella quale spicca Stunner [Cam Gigandet], caposquadra. Geronimo è il nome in codice con il quale indicano Bin Laden, citando il nome del guerriero indiano appartenente alla tribù degli Apache, sempre in lotta con l’America.

codenamegeronimo3È inevitabile porre delle considerazioni tra Code Name Geronimo e Operazione Zero Dark Thirty di Bigelow, di cui vi abbiamo parlato qui [https://www.ingenerecinema.com/operazione-zero-dark-thirty-di-kathryn-bigelow/], film che pur trattando lo stesso argomento, e quindi avendo molte sequenze sono simili, sono di due film diversi, sia registicamente sia per quel che concerne la sceneggiatura. È Kendall Lampkin a firmare la sceneggiatura di Code Name Geronimo, una sceneggiatura mediocre, che va di pari passo con un montaggio veloce, colpa, probabilmente, di un nuovo intervento al soggetto da parte dello stesso Stockwell con Lampkin, inteso, seppur superficialmente, a scandagliare la vita privata di Stunner, che in fondo non ha alcun interesse nella storia, e non chiarendo mai del tutto i piani di intervento della CIA e degli uomini del SEAL. È forse l’approssimazione il grande difetto di questo film.

codenamegeronimo4È comunque doveroso osservare che Code Name Geronimo, pensato come uno spy-movie pieno di azione, è certamente più commerciale di Operazione Zero Dark Thirty, ma rispetto a questi certamente inferiore.  

Code Name Geronimo è un film in cui non c’è un solo protagonista, o pochi protagonisti, ma dove ogni protagonista è visto come facente parte di un collettivo, ed è sullo spirito di collaborazione del SEAL e della CIA che si basa il film. Il film è stato accusato di essere troppo simile a una docufiction televisiva, ma la nostra opinione non è così drastica. La sceneggiatura sarà sicuramente troppo verbosa, ma non possiamo non riconoscere a Stockwell un certo coraggio, considerando anche la difficoltà di girare, in Messico, questo film con un budget davvero striminzito, in sedici giorni, riuscendo, nonostante tutto, a firmare un’opera d’azione e di intrattenimento niente male.

Gilda Signoretti

CODE NAME GERONIMO

Voto film

2.5 Teschi

Voto DVD

2.5dsc copy

Regia: John Stockwell

Con: Cam Gigandet, William Fichtner, Robert Knepper, Maninder Singh, Rajesh Shringarpure, Kathleen Robertson

Durata: 101’

Audio: Italiano e Inglese 5.1 DTS Master Audio

Formato: 16:9  1920×1080

Distribuzione: Koch Media [http://www.kochmedia-film.de/]

Extra: Trailer ufficiale; Making of

InGenere Cinema

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