LA MIGLIORE OFFERTA di Giuseppe Tornatore

Giuseppe Tornatore, nel panorama cinematografico italiano, è una garanzia. E con La migliore offerta, con il quale ha ricevuto l’ambito David di Donatello come miglior film, non ha fatto altro che confermare la sua bravura registica e abilità di sceneggiatore.

La migliore offerta, pur poggiando su una storia lineare, apparentemente semplice, si scopre essere invece un film a incastro, sorprendentemente complicato nel suo sviluppo.

È da poco disponibile l’atteso Blu-Ray de La migliore offerta, ma il film è distribuito anche in DVD, distribuito dalla Warner Home Video, che impreziosisce il disco di un unico, ma esaustivo, contenuto speciale, ovvero un lungo backstage che vede coinvolti il regista e i tre attori protagonisti.

“In ogni falso si nasconde sempre qualcosa di autentico”, pensa Virgil [Geoffrey Rush], illustre battitore d’asta e intenditore d’arte. Il problema sta nel riuscire a individuare il falso anche nelle persone, ma questa è una dote che l’uomo non ha, e che lo porterà ad essere vittima di una truffa della quale non ne aveva sentito avvisaglie. Virgil è un uomo tutto dedito al lavoro, e spesso in preda a scatti di nervosismo che lo rendono intrattabile anche con i suoi clienti. Manterrà questo atteggiamento anche con Claire [Sylvia Hoeks], una donna interessata a dismettere gli arredi e le opere d’arte della villa ereditata dal padre e a farli valutare dal signor Oldman, ma se il nervosismo dell’uomo pare avere la meglio nella prima parte del film, nella seconda parte il rapporto tra i due cambierà. Claire soffre di agorafobia, una sindrome che porta chi viene colpito a rinchiudersi in casa e a provare paura per gli spazi aperti e il contatto con gli altri. Virgil, scoperto il motivo per cui la ragazza cancella improvvisamente i loro incontri, ne prova pena e comincia ad innamorarsene. Egli ha sempre amato le donne, ma ne ha sempre provato paura, motivo per il quale non ha mai avuto una relazione.

L’unica persona alla quale confida i suoi sentimenti è Robert [Jim Sturgess], un restauratore di congegni meccanici, impegnato, con l’apporto di Virgil, a studiare gli ingranaggi di un robot del XVIII secolo. È Robert a indicargli, credendo nella buona fede di Claire, come conquistarla.

La migliore offerta finisce come comincia, cioè con Virgil pronto ad ordinare una portata, da solo, seduto davanti ad un tavolo, anche se il finale è ancora più tragico e desolante dell’apertura del film, e si chiude con una carrellata all’indietro che vede sempre Virgil come sfondo.

Proprio come gli ingranaggi del robot, che si intersecano tra loro poco alla volta, allo stesso modo la relazione tra Claire e Virgil si forma molto lentamente, unendo due figure prive di equilibrio e complesse. In questo caso, però, gli ingranaggi ad un certo punto saltano, e il precedente ribaltamento della personalità di Virgil lo porterà ora ad un turbamento profondissimo….

Gilda Signoretti

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LA MIGLIORE OFFERTA

Voto film

Voto DVD

 

Regia: Giuseppe Tornatore

Con: Geoffrey Rush, Sylvia Hoeks, Jim Sturgess

Durata: 124’

Audio: Dolby Digital Italiano e Inglese 5.1  DTS-HD Master Audio

Formato: 1080p High Definition 16×9  2.35:1

Distribuzione: Warner Home Video [www.warnerhomevideo.it]

Extra: Backstage