Continuano a spuntare, in giro per il mondo, gran belle edizioni dell’unico film indipendente del tutto bannato dal mercato distributivo di sala italiano: Morituris di Raffaele Picchio.
Rispetto alla trama, ormai, tanto [in alcuni casi addirittura “troppo”] è stato detto, e gli assidui frequentatori del nostro portale avranno familiarità con questo titolo e con il suo travagliato iter distributivo.
Per i neofiti basterà ricordare che il lungometraggio opera prima di Picchio è un film di Genere esasperato, coraggioso e spietato.
Partorito insieme alla sceneggiatore Gianluigi Perrone come uno slasher movie, Morituris acquisisce sin da subito una valenza “altra”, caricando la struttura horror di assonanze concrete con i fatti del Circeo, oscure pagine di cronaca nera italiana.
Non basta, perché con l’ingresso dei cinque protagonisti [vittime e carnefici] all’interno dei boschi lontani dal centro urbano capitolino, dove i tre ragazzi avrebbero consumato la violenza sulle due ignare giovani donne, un male ancor più sommo e super partes si sarebbe destato da un sonno millenario, per mettere in pratica quello che il personaggio interpretato da Francesco Malcom aveva vaticinato nel corposo monologo/telefonata situato proprio nell’incipit del film [orecchio!].
Detto questo [rimandiamo ad una delle nostre recensioni, qui, e all’intervista al regista e allo sceneggiatore, qui], torniamo alla segnalazione della nuova edizione DVD del film, distribuita dalla danese Another World.
La copertina ricalca quella della versione orientale, moltiplicando per 5, in questo caso, l’iconica vittima interpretata dalla brava Désirée Giorgetti.
Ai più attenti osservatori dell’indie nostrano non sarà sfuggita la notizia, diffusa lo scorso autunno, della breve ma significativa uscita in sala di Morituris in accoppiata con il cortometraggio licantropico Versipellis, di Donatello Della Pepa, che ha visto il sottoscritto tra i promotori del progetto nel ruolo di co-autore di soggetto e script.
Ebbene, quella piccola ma importate distribuzione, che innanzitutto avrebbe permesso a Morituris di avvicinarsi più agevolmente a quella home video [che in patria ancora latita], fu del tutto bloccata dal fermo diniego dell’Ufficio Censura al rilascio del visto.
Un diniego che andava contro ad un film di certo crudo e cattivo, per scelta cosciente e coerente dei suoi autori, ma costruito in modo da rendere grafica solo la violenza horror, quella messa in atto dai gladiatori ritornanti, per trasmettere, invece, quella più cattiva e reale [degli uomini sulle donne] solo attraverso sguardi, volti e parole. E paradossalmente è proprio questo secondo tipo di brutalità, quella non vista, ad arrivare con veemenza alla mente, al cuore e allo stomaco di chi guarda.
Morituris è, quindi, un film che ha pagato lo scotto di riuscire lì dove molti avrebbero fallito: nel creare un ponte empatico forte con lo spettatore, una comunicazione diretta e organica, letta dall’Ufficio Censura come cosa negativa, palesando la drammatica insofferenza istituzionale verso un prodotto indie così vivo.
Another World si fregia di presentare proprio l’accoppiata creativa che abbiamo anticipato sopra.
Oltre al film di Picchio, infatti, è presente negli extra del disco DVD anche il cortometraggio Versipellis che, per forza di cose, ne aveva condiviso l’infausta sorte di sala.
Due buoni motivi made in Italy per non mancare questa edizione danese che, negli extra, contiene anche un buon backstage con scene rubate dal set [di risoluzione un po’ troppo compressa] e delle interviste agli attori e, soprattutto, a Picchio e a Perrone.
Morituris + Versipellis: i migliori finiscono per “is”.
Luca Ruocco
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MORITURIS
Voto film
Voto DVD
Regia: Raffaele Picchio
Con: Valentina D’Andrea, Désirée Giorgetti, Andrea De Bruyn, Francesco Malcom
Durata: 93’
Formato: Anamorfisk widescreen
Audio: Italiano Dolby Digital 2.0 & 5.1
Distribuzione: Another World [www.anotherworldent.com]
Extra: Kortfilm “Versipellis”, Interview, Behind the scenes, Traler, Trailershow, Slideshow
Morituris, il trailer: