Sabato 14 settembre, presso il lussuosissimo Hotel de Russie di Roma, si è tenuta la conferenza stampa col cast di Rush, nuova opera diretta da Ron Howard [regista di Apollo 13 e premio Oscar per A beautiful mind] incentrata sul rapporto conflittuale tra i due piloti di Formula 1 Niki Lauda e James Hunt.
Presenti all’incontro, oltre al regista stesso, anche gli attori, tra cui i due protagonisti Chris Hemsworth [che ricopre il ruolo di Hunt] e Daniel Bruhl [che ricopre il ruolo di Lauda], la bellissima Alexandra Maria Lara [la moglie di Lauda, Marlene] e il nostro Pierfrancesco Favino [il pilota Clay Regazzoni].
Ovviamente, durante la conferenza, inevitabile è stato rapportare il lavoro svolto nel film con i personaggi trattati, tant’è che Bruhl ha ammesso “Rispetto a dei personaggi più effervescenti, Niki Lauda era più calcolatore, a suo modo un pioniere, molto più simile ai corridori d’oggi. E’ proprio grazie a gente come lui che la sicurezza è migliorata nei circuiti automobilistici”.
Aggiunge Hemsworth, riguardo al vero Hunt, “James ha un approccio istintivo, viscerale, lui sentiva di fare quello che doveva , spingendosi agli estremi”; tornando invece alla base di come questa storia è venuta fuori, Howard ammette “Mi piacciono moltissimo i personaggi messi alla prova, in situazioni estreme, persone che fanno cose diverse proprio per mettere alla prova se stessi”, in più ha aggiunto “Io e Peter [Morgan, lo sceneggiatore ndr] abbiamo lavorato a Frost/Nixon – Il duello e siamo diventati amici. Poi lui mi parlò di questa storia appassionante che abbiamo deciso di realizzare. Abbiamo cominciato a lavorare sullo script analizzando ogni minima cosa”.
Non sono mancati simpatici aneddoti, per esempio quello inerente a come l’attrice Lara abbia intrapreso il suo provino via Skype col regista “La prima volta che ho parlato con Ron era proprio mentre pelavo cipolle, quindi la lacrima cadeva da sola. Nonostante la cosa ho fatto ugualmente il provino perché ci tenevo molto a quel ruolo”.
La conversazione è proseguita con una domanda riguardo le conoscenze automobilistiche dei due attori protagonisti, i quali hanno commentato: Bruhl “Io sono cresciuto a Colonia, quindi da bambino conoscevo Lauda. Col tempo però la Formula 1 è passata per me in secondo piano, riguardo ad altri sport come il calcio, quindi non mi considero un vero e proprio esperto del settore automobilistico”; Hemsworth “Oggigiorno le mie conoscenze anni ’70 erano limitate, ma ho avuto modo di apprezzare questo sport. Diciamo che ho attinto da alcuni ricordi della mia infanzia , come l’amore per le moto di mio padre”.
Chiusura tutta italiana per la conferenza, con Favino che ha parlato del rapporto col suo Regazzoni: “Regazzoni si sentiva più vicino a James Hunt che a Luada. Aveva una sua guasconaggine, ma col tempo ha più calibrato il suo carattere. Io sono più regolato, ma c’è una generosità in lui che condivido in pieno”.
Conclude subito dopo il regista Howard: “Sono rimasto felice del fatto che Pierfrancesco abbia accettato questo ruolo”.
Noi invece siamo felici del fatto che lui abbia realizzato un gioiello come Rush.
Mirko Lomuscio