Aubrey e Paul Davison colgono l’occasione dell’avvicinarsi del proprio anniversario di matrimonio, per riunire i quattro figli, accompagnati dai rispettivi fidanzati e fidanzate, all’interno della vecchia e grande casa di villeggiatura sperduta tra i boschi.
All’interno di quelle mura, riprendono immediatamente corpo le vecchie rivalità tra fratelli, soprattutto quelle tra Crispian [AJ Bowen], professore timido e intellettuale, con un passato di ragazzino in sovrappeso, e Drake [Joe Swanberg], spaccone e muscoloso, cocco di mamma [la scream queen meravigliosamente matura Barbara Crampton, apparsa anche nel Le streghe di Salem di Zombie] e papà [Rob Moran].
You’re next, questo è il titolo del nuovo horror distribuito nei cinema italiani da Eagle Pictures, nasce durante il lavoro di montaggio del precedente film del regista Adam Wingard che, bloccato in un isolata abitazione dell’Alabama, iniziò a riflettere creativamente sul filone dell’home invasion.
Confidato il germogliare del nuovo progetto al fedele sceneggiatore Simon Barrett [già sodale con Wingard in A horrible way to die e nel cortometraggio facente parte dell’antologico V/H/S], You’re next inizia il suo travaglio creativo che porta alla nascita di un film un po’ slasher, un po’ d’assedio, un po’ survival, ma che punta parecchio anche sul pedale del grottesco e dell’umorismo.
Con un occhio molto attento ai toni splatter, infatti, You’re next punta in modo molto più cieco sulle atmosfere assurde e ironiche della sceneggiatura, mettendo in piedi una tragica riunione familiare che si trasforma in un bizzarro bodycount.
Durante la cena di anniversario, infatti, dei dardi cominciano a trapassare i vetri della casa, per conficcarsi nelle pareti e nei corpi dei convitati: un gruppo di assassini armati di balestre e asce, mascherati con maschere di plastica bianche con fattezze animali [una tigre, una volpe, un agnello] è deciso a penetrare nella magione per sterminare l’intera famiglia: ma perché?
You’re next riesce bene nell’intrattenimento minuto, elementare, risultando molto appetitoso nei momenti di gore più libero [la testa fracassata con un frullatore, lo spietato utilizzo di un pesta-carne…], ma comincia ad attorcigliarsi un po’ su sé stesso nel momento in cui fa ingresso nella trama una motivazione sin troppo razionale, che ne compromette significanti e fondamenta, e nel pericoloso avvicinamento con lo Scream di Craven. Nume tutelare, questo, visto che il duo Wingard/Barrett tenta di risistemare a proprio piacimento le regole di un home invasion, proprio sfruttando le vie della destabilizzazione tramite un abuso ironico [proprio come aveva fatto Craven per reinventare il teen slasher].
Ma se in Scream l’esperimento poteva dirsi perfettamente riuscito [tanto da assicurare al film la nomea di titolo generazionale e, finora, tre seguiti], in You’re next lo spettatore intuisce forse troppo tardi l’intento umoristico, creando un’iniziale freddezza dovuta all’incomprensione [nel pieno dell’attacco dei dardi l’unica idea che viene agli assediati è quella di mandare il più veloce di loro a recuperare l’auto].
Ed è nella seconda parte, infatti, che il film trova migliore effetto, sia dal punto di vista horror [la maggior parte dei cadaveri del lungo bodycount di 12 nomi avviene in questo secondo momento filmico] che da quello umoristico, che trova nel personaggio della fidanzata di Crispian [Sharni Vinson], studentessa universitaria e, in segreto, esperta survivalista, la punta di diamante.
Buon ritmo, bei rimandi al Genere [i topoi più classici dello slasher, dall’assedio nel luogo chiuso, alla maschera inespressiva usata dagli omicidi].
Luca Ruocco
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YOUR’RE NEXT
Regia: Adam Wingard
Con: Sharni Vinson, Nicholas Tucci, Wendy Glenn, AJ Bowen
Uscita in sala in Italia: giovedì 19 settembre 2013
Sceneggiatura: Simon Barrett
Produzione: Lionsgate e Snoot Entertainment
Distribuzione: Eagle Pictures
Anno: 2011
Durata: 94’