Dopo aver portato in Italia, in DVD e BD, lo zombie movie italiano della nuova era, Eaters, lungometraggio indipendente di gran classe firmato nel 2010 dal duo Marco Ristori e Luca Boni, Koch Media fa approdare negli scaffali degli store il secondo lungometraggio dei due registi: Zombie Massacre.
Prodotto e supportato da quell’Uwe Boll, divertito e soddisfatto dai tre teaser girati per prepararsi a Eaters, tanto da diventarne sales agent all’estero, Zombie Massacre riporta il duo di registi italiani sul territorio già battuto dello zombie movie, equipaggiandoli di tre input iniziali, che Boni e Ristori raccontano nei due interessanti backstage presenti nel disco Koch [quello relativo alla realizzazione del teaser e quello sul film, della durata di 1h11’]: un’email di Boll che, dopo aver acquistato i diritti di sfruttamento cinematografico di un videogioco ancora in realizzazione proponeva ai due di diventare i registi del futuro film; una totale indipendenza narrativa dal videogioco e dal fumetto [ancora non realizzati al tempo dello stesura dello script]; la voglia di raccontare qualcosa di differente pur rimanendo all’interno del filone epidemico di Eaters.
La prima differenza tra le creature del primo film e quello di Zombie Massacre è, infatti, il fatto che mentre per il primo film si parlava di morti viventi, qui siamo dalle parti degli infetti: una importante scoperta scientifica, rubata e utilizzata impropriamente come arma batteriologica, rende folle, violento e carnalmente martoriato chi ne viene a contatto. Come d’uopo, una squadra di mercenari dovrà vedersela con le schiere di infetti.
Abbiamo avuto il piacere di ospitare il secondo zombie movie di Boni e Ristori durante l’ultima edizione del Fantafestival e, se da un lato vi abbiamo già fatto notare la troppa verbosità dello script del film, e la quasi del tutto scomparsa follia creativa presente in Eaters, dall’altra riteniamo innegabile la portata internazionale del film, la gittata ‘80ies voluta dagli autori, supportata dai protagonisti caricaturali e, in primis, la cura degli effetti ad opera di Diamantini e Bracci, grandi protagonisti anche nel lungo backstage.
“In un film di zombi sono gli zombi che devono far la parte del leone” affermano i registi nel video, e nel dietro le quinte si concentrano sulle descrizioni del lavoro coi/dei due effettisti, sulla realizzazione delle particolari dentiere e delle pelli martoriate, fino ad arrivare a quella dei due “mostroni” presenti nel film: lo zombi sovrappeso e l’uber-zombi già presentato nel teaser.
Il prezioso video di backstage racconta tutta la lunga realizzazione del film, passando per l’incontro con gli attori, nei provini svolti a Londra, per arrivare ai camei della folle scena finale.
Negli extra anche il trailer e il teaser, oltre ad una lunga carrellata di foto, lo storyboard comparison e un video sulla realizzazione degli effetti sonori.
DVD davvero ricco e prezioso!
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Rimaniamo in territorio di zombie movie con il primo colossal con i morti viventi [in verità si tratta di infetti anche in questo caso].
Il capofamiglia è uomo tutto d’un pezzo Gerry [Brad Pitt], che, con sua moglie Karen [Mireille Enos] e i due figli si trova imbottigliato in un ingorgo stradale, proprio quando un focolaio di infezione esplode, e un gregge di persone non meglio identificate dà di matto, iniziando a mietere vittime sul manto stradale.
Quello che sta succedendo nella città americana, però, non è un evento isolato. Tutt’altro: in tutto il mondo sta accadendo proprio la stessa cosa.
Ma con Pitt non si scherza e, per l’onore, la patria e la famiglia, l’eroe si insinua in una serie di azioni commando per tentare di scoprire cosa abbia scatenato l’infezione e se sia ancora possibile trovare una qualche soluzione alla faccenda …
World War Z è uno zombie movie, lo abbiamo già detto all’inizio, ma non sembra esserlo. Se lo fosse, il regista Marc Foster avrebbe dovuto puntare maggiormente sulle tematiche horror-splatter, e per citare i due registi indie del film recensito prima, puntare un po’ di più sulle “creature”.
World War Z, invece, è un ibrido… Uno strano ibrido con elementi da survival movie, ambientazioni e personaggi da war movie… poi, chissà perché, spuntano gli zombi.
Chissà perché, visto che l’elemento base dello zombie movie, il gore, è del tutto bandito. E in un film dove gli zombie regrediscono al livello di orpelli scenici, il sangue è del tutto assente [l’unico spruzzo ematico potrebbe addirittura mettere in pericolo tutta la logica filmica].
Il film è tratto dal romanzo omonimo di Max Brooks, anche se si concentra sulla storia di un solo protagonista, contrariamente alla coralità del romanzo.
Nel DVD distribuito da Universal, due extra: Origins, con testimonianze sulla realizzazione del film, e Looking the science, in cui tra voodoo, radiazioni e parassiti delle formiche, si discute in maniera scientifica della possibilità dell’esistenza dei morti viventi.
Luca Ruocco
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ZOMBIE MASSACRE
Voto film
Voto DVD
Regia: Marco Ristori, Luca Boni
Con: Christian Bevin, Mike Mitchell, Ivy Corbin, Tara Cardinal
Durata: 86’
Formato: Widescreen Vesion 16:9 – 2.35:1
Audio: Italiano 5.1 DTS; Italiano, Inglese 5.1 Dolby Digital
Distribuzione: Koch Media [www.kochmedia.it]
Extra: Trailer; Teaser; Superfreak; The making of Zombie Massacre; Photogallery; Storyboard Comparison; Join the Massacre – The making of teaser; Foley sound effects
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WORLD WAR Z
Voto film
Voto DVD
Regia: Marc Forster
Con: Brad Pitt, Mireille Enos, James Badge Dale
Durata: 111’
Formato: 2.40:1 – Letterbox
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital 5.1
Distribuzione: Universal Pictures [www.universalpictures.it]
Extra: Origins; Looking the science