WHAT IS LEFT [?] di Gustav Hofer e Luca Ragazzi

Ha ancora senso, oggi, parlare di politica e di sinistra?

Il concetto di sinistra, così come quello di destra, ha assunto negli ultimi vent’anni una valenza ambigua, e per diversi motivi, aggravati dalle alleanze forzate di destra e sinistra con i partiti di centro, se non dagli stessi repentini cambi di orientamento politico dei nostri [si fa per dire] rappresentanti.

Gustav Hofer e Luca Ragazzi conducono un’indagine proprio sul senso che ha oggi dichiararsi una persona di sinistra, e quale momento migliore per effettuare questo sondaggio se non durante le ultime elezioni politiche [febbraio 2013], il cui risultato ha dato prova di quanto sia diviso il Paese.

Dopo Improvvisamente l’inverno scorso e Italy: Love It or Leave It, nei quali si affrontavano due differenti questioni, la prima relativa ai DICO, la proposta di legge del 2007 sulle coppie di fatto, e la seconda sulla perplessità dei giovani, tra cui gli stessi Gustav e Luca, di rimanere a vivere in Italia, Hofer e Ragazzi tornano ad armarsi di telecamera per interrogarsi e interrogare la gente e la classe politica su cosa significhi oggi essere di sinistra.

La campagna politica è agguerrita, e la sinistra si dimostra sempre più disunita, tanto che saranno molti gli italiani passeranno dal PD per arrivare al Movimento 5 Stelle, che si affermerà come primo partito alla Camera.

E mentre Ragazzi si indigna sul perché gli italiani votino un comico, alias Beppe Grillo, come se fare il comico di mestiere implicasse una certa ignoranza [che è un po’ come dire che Roberto Vecchioni non è un bravo professore di liceo perché scrive canzoni…] il suo compagno Gustav ha una certa nostalgia del Sud Tirolo e delle montagne del Trentino.

Tra una vita coniugale serena in una casa piccola, ma super-accessoriata e moderna, e il lavoro di ogni giorno, i due registi raggiungono le piazze dove i candidati politici stanno parlando alla gente, e riflettono su come in fondo tanti italiani non abbiano più un proprio colore politico.

A elezioni terminate, Hofer e Ragazzi riprendono la delusione degli iscritti al Pd nel circolo, mortificati per il risultato delle elezioni e avviliti non tanto per il testa a testa con la destra, impersonata, ancora una volta, da Berlusconi, ma dal trionfo dei grillini, che tendono a demonizzare.

What is left [?], che verrà presentato al Nuovo Cinema Aquila martedì 10 dicembre, alla presenza di Hofer e Ragazzi, e in programmazione fino al 16 dicembre [http://www.cinemaaquila.com/evento/incontro-con-i-registi-di-what-is-left/], può essere considerato un documentario radical chic che non riesce ad essere irriverente come sembra voler fare, e, soprattutto, vantando un essere alternativo davvero fuori luogo.

Intanto si copre di un umorismo banale, e di un gioco a quiz che pare divertire solo i due protagonisti [gli stessi registi], mentre i due autori si prefiggono uno scopo, che è quello di comprendere cosa significhi la sinistra oggi e cosa sia rimasto della sua cultura, che non porta niente realmente a fondo.

In questo documentario sono le riflessioni dei due a prevalere, e molto poco quelle della gente, per cui si finisce per parlare più che altro della loro vita privata…

What is left [?] non ha la forza di un documentario d’inchiesta né gli elementi, ma somiglia più ad un diario di bordo dove si annota una lista di cose che non vanno [secondo i due autori] nel nostro Paese.

Gilda Signoretti

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WHAT IS LEFT [?]

Regia: Gustav Hofe, Luca Ragazzi

Con: Gustav Hofe, Luca Ragazzi, Fabrizio Barca, Alessandro Di Battista, Tomaso Montanari, Caleste Costantino, Enzo Lattuca, Dario Franceschini, Stefano Rodotà

Sceneggiatura: Gustav Hofe, Luca Ragazzi

Produzione: HIQ Production con il sostegno di BLS – Business Location Südtirol Alto Adige, Rai3, Programma Media dell’Unione europea

Distribuzione: HIQ Production con il sostegno di BLS – Business Location Südtirol Alto Adige, Rai3, Programma Media dell’Unione europea

Anno: 2013

Durata: 74′