È estremamente complicato riuscire a trasporre cinematograficamente un romanzo di così ampia portata come The Lord of the Rings, [pubblicato in quattro volumi tra il 1954 e il 1955], dell’inglese John Ronald Reuel Tolkien, certamente tra i più celebri scrittori e innovatori del genere fantasy, che nella sua carriera ha scritto capolavori come The Hobbit, 1937, o The Silmarillion, 1977.
Peter Jackson in questa impresa ne è uscito vincente, come dimostra l’incredibile successo dell’intera trilogia, riuscendo, cosa spesso rara, ad entusiasmare critica e pubblico insieme. Si rischia sempre, quando ci si trova a dover discutere di un’opera cinematografica così importante come Il Signore degli Anelli, di tornare a soffermarsi sullo sbalorditiva riuscita dei tre film e sulla potenza visiva che Jackson e il suo staff tecnico sono riusciti a descrivere in modo ineccepibile, scegliendo poi un cast artistico degno di nota.
In attesa di occupare le poltrone dei cinema nostrani per il prossimo Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, in uscita giovedì 12 dicembre [qui la nostra recensione di Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato https://www.ingenerecinema.com/lo-hobbit-un-viaggio-inaspettato-di-peter-jackson/], Warner Bros. Entertainment ha pensato di rieditare l’intera saga de Il Signore degli Anelli all’interno della collana Grandi Film, in una edizione blu-ray, che presenta nel contenuto extra il primo e il secondo trailer cinematografico, poi quello definitivo e il supertrailer dell’intera trilogia, per concludere con il trailer del videogioco Il Signore degli Anelli: La ricerca di Aragorn, e la versione estesa del trailer.
Aiutato anche stavolta nella sceneggiatura da sua moglie Fran Walsh e Philippa Boyens [sceneggiatrici di Amabili resti, 2009, Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato, 2012, Splatters – Gli schizzacervelli, 1992], a Jackson vanno riconosciuti diversi meriti, tra cui quello di aver permesso attraverso il cinema di “vedere” con gli stessi occhi di Tolkien una ambientazione esclusiva, fantastica e funerea, che dà adito ad una storia mitologica ed epica che non tralascia nulla.
Torniamo, dunque, a farci incantare da una storia che vede Frodo e la Compagnia dell’Anello partire per una missione impegnativa e insperata, che li porterà ad una serie di prove fisiche e morali difficili da sopportare: raggiungere il Monte Fato per bruciare una volta per tutte l’anello di Sauron, simbolo della sua malefica figura, custodito con afflizione da Frodo, e salvare la Terra di Mezzo dal possibile dominio dell’Oscuro Signore. Dovranno però tenersi pronti dall’attacco di Saruman [Christopher Lee], in passato amico di Gandalf e ora alleato di Sauron, che ha formato a Mordor, terra tenebrosa abitata dai servi dell’Oscuro Signore, un esercito di orchi, capeggiato dal deforme comandante degli orchi Gothmog [Lawrence Mokoare], contro la Compagnia dell’Anello.
L’asso a nostro avviso vincente di questa originale trilogia è proprio l’attenzione che gli sceneggiatori hanno posto nei confronti di tutti i personaggi: dallo stregone Gandalf [Ian Mckellen], capo della Compagnia dell’Anello e acerrimo nemico di Sauron, al fragile e simultaneamente temerario Frodo Baggins [Elijah Wood], dal fedele e generoso Sam [Sean Astin], all’elfo Legolas [Orlando Bloom] ai due giovani membri della Compagnia del’Anello: Merry [Dominic Monaghan] e Pipino [Billy Boyd], all’eccentrico Sméagol/Gollum [Andy Saerkis], affetto da schizofrenia in quanto posseduto dall’anello forgiato da Sauron, L’Oscuro Signore, e che accompagnerà Frodo e Sam nel viaggio, attraversando le Paludi della Morte per raggiungere Mordor; per arrivare ad Aragorn [Viggo Mortensen], erede al trono di Gondor, indomabile guerriero capace di mostrare però una particolare sensibilità, accecato dall’amore per la “Stella del Vespro”, ovvero Arwen [Liv Tyler], che appare nei sogni di Aragorn, dai quali trae la sua forza.
Arwen è una delle tre donne del film insieme con la dama dei boschi, Galadriel [Cate Blanchett], presenza essenziale nel viaggio della Compagnia dell’Anello, e custode della gemma elfica che affida ad Aragorn, e Eowyn [Miranda Otto], la coraggiosa soldatessa che stenderà a duello Il Signore dei Nazgul.
Il Signore degli Anelli sorprende per la straordinaria capacità di catturare l’attenzione in uno scenario fantastico popolato da personaggi ben tratteggiati dai tre sceneggiatori, ciascuno unico in quanto a personalità, ma inseparabili gli uni dagli altri perché ognuno trova la forza dall’altro.
Eccetto la simpatia dell’incontenibile nano Gimli [John Rhys-Davies], e alcune battute di spirito pronunciate da alcuni personaggi della trilogia, Il Signore degli Anelli colpisce proprio per la drammaticità di cui si veste la storia, che è una storia di sofferenza e sacrificio, la quale, nonostante si chiuda con un lieto fine, porta sempre con sé una amarezza di fondo che emoziona e commuove, rendendo lo spettatore complice.
Gilda Signoretti
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IL SIGNORE DEGLI ANELLI
Voto film
Voto Blu-Ray
Regia: Peter Jackson
Con: Elijah Wood, Sean Astin, Ian Mckellen, Viggo Mortensen, Andy Saerkis, Christopher Lee, Orlando Bloom, Lawrence Mokoare, Liv Tyler, Cate Blanchett, Miranda Otto
Durata: 558′
Audio: DTS-HD Master Audio 6.1: Inglese, Dolby TrueHD 5.1
Formato: 1080p/24 FPS High Definition 16×9 2.4:1
Distribuzione: Warner Bros. Entertainment [www.warnerhomevideo.it]
Extra: Primo trailer, Secondo trailer, Trailer definitico, Supertrailer, Trailer: Il Signore degli Anelli: La ricerca di Aragorn