Sta arrivando. Uno dei film più attesi di questa stagione cinematografica, dopo il debutto in America di pochi giorni fa, sta per arrivare anche nelle nostre sale. Stiamo parlando di Frozen – Il regno di ghiaccio, l’attesissimo film d’animazione targato Disney, di cui già tanto si è parlato. Che Disney sia un marchio inossidabile è scontato ribadirlo, quel che è certo è che questo Frozen – Il regno di ghiaccio non deluderà le aspettative di nessuno.
Dopo averci conquistato già con il trailer, Frozen – Il regno di ghiaccio arriva al cinema a ridosso del Natale, giovedì 19 dicembre, e in 3D, e ci si aspetta il botto.
Il film è ispirato a La regina delle nevi [Sneedronningen], 1845, l’antica favola di Hans Christian Andersen [La sirenetta, Il brutto anatroccolo, La piccola fiammiferaia], e a dirigerlo sono Chris Buck [co-sceneggiatore del corto Frankenweenie di Tim Burton, 1984 e Pocahontas, 1995, regista di Tarzan, 1999, e Surf’s Up, 2007] e Jennifer Lee [sceneggiatrice di Ralph Spaccatutto di Richard Moore, 2011], quest’ultima autrice della sceneggiatura con Shane Morris [Hazzard – I Duke alla riscossa, di Robert Berlinger, 2007].
Tutti i nostalgici dei classici d’animazione Disney [che sappiamo essere numerosi] saranno entusiasti di sapere che Frozen – Il regno di ghiaccio ricalca proprio lo spirito e lo stile tipici dei suoi classici, ulteriormente rinnovato nella tecnica e nella grafica. Il tutto per dare vita ad un vero e proprio spettacolo. Si, perché Frozen – Il regno di ghiaccio è un film visionario e pensato con molta creatività, sia in senso linguistico che figurativo, avvolto da una trama passionale e commovente, che è vera e propria propaganda sul legame fraterno e sull’indissolubilità dell’amore tra due sorelle: Elsa e Anna.
Elsa [Serena Autieri], dalla nascita, gode di un dono molto particolare, ovvero quello di creare ghiaccio e neve dal solo movimento delle dita, e dare vita ad ambienti ghiacciati e innevati, trasformando qualsiasi cosa tocchi in ghiaccio. Un giorno, però, mentre da bambina, divertendosi a giocare con Anna [Serena Rossi], aveva creato dune di neve sulle quali scivolare , Elsa perse il controllo della sua magia provocando un brutto incidente ad Anna, che venne salvati in extremis da Pabbie [Massimo Lopez], creatura appartenente alla razza dei troll, creature originatesi dalla roccia vulcanica che hanno dei poteri taumaturgici, abitanti delle catene montuose scandinave, dalle quali cadono su e giù sotto forma di sassi.
Da allora Elsa tronca ogni rapporto con sua sorella, perché sa che ogni contatto con lei potrebbe costarle la vita, e per anni continuerà a sentirsi in colpa per quell’incidente che l’ha tanto segnata. A nulla servono le esortazioni di Anna a continuare a giocare insieme, lei che, per effetto della magia che l’ha salvata, non ricorda più l’accaduto e non comprende quindi il comportamento anomalo della sorella maggiore. La situazione si complica il giorno dell’incoronazione di Elsa: Anna, che ha conosciuto il principe Hans [Giuseppe Russo], in mezza giornata se ne innamora e i due si fidanzano, stabilendo peraltro il giorno delle nozze
Durante i festeggiamenti, i due si rivolgono alla Regina delle Nevi per chiederle la benedizione che non viene loro concessa. La rabbia di Anna scatena le ire di Elsa, che anche stavolta non riesce ad avere il controllo sulla magia, formando lastre di ghiaccio dentro il castello e in tutto il regno di Arendelle in piena estate. La regina, accusata dalla sua gente di essere una strega, fugge in direzione delle alture norvegesi, e Anna, da buona sorella, scoperto il segreto che l’altra ha tenuto nascosto per anni, si arrischia nella fitta boscaglia, certa che riuscirà a liberarla dal suo isolamento nel Palazzo di ghiaccio nel quale si è rifugiata, per far tornare l’estate. Ad aiutarla ci penserà Kristoff [Paolo De Santis], un rude ragazzo che vive in montagna, che per mestiere raccoglie il ghiaccio, in compagnia della sua fedele renna Sven.
I personaggi di Frozen- Il regno di ghiaccio non sono degli eroi, perché il trio Lee-Morris-Buck ha lavorato sull’aspetto prettamente umano di ciascuno di essi, mostrandoceli contemporaneamente con i loro pregi e difetti. Di Anna scopriamo che è una temeraria, ottimista incallita, solare, ma anche una ragazza ingenua e impulsiva, come dimostra la decisione repentina di sposarsi con Hans, che in fondo per lei è un perfetto sconosciuto. Elsa in questo senso è il suo opposto, perché è molto riflessiva, riservata e insicura.
Kristoff, poi, sarà rude e sporco, ma è un ragazzo amabile e altruista, a differenza di Hans o del cinico Duca di Weselton.
È la musica a regnare incontrastata in Frozen – Il regno di ghiaccio, ed è proprio questa, composta da Christophe Beck, su testi di Kristen Anderson e Robert Lopez, a fare da presagio agli eventi che si scateneranno nella storia, sia felici che drammatici, come la canzone Do You Want To Build a Snowman [Facciamo un pupazzo di neve insieme] che segna la rottura del rapporto tra Elsa e Anna.
La grafica del film raggiunge livelli molto alti sia per quel che concerne il disegno dei personaggi che il processo stesso d’animazione. Pensiamo ad Olaf [al quale presta voce Enrico Brignano], il pupazzo di neve creato da Elsa [insieme con Marshmallow, minaccioso gigante nevoso che fa la guardia al Palazzo di ghiaccio], per la cui realizzazione il team di tecnici ha fatto ricorso a due software: Spaces e Flourish, che hanno consentito di smontare e montare Olaf [come mostrato nel film] e fargli compiere movimenti impercettibili, come il dondolio dei rametti che fanno da braccia. E cosa dire dell’eccellente lavoro scenografico che c’è dietro, e che trova la sua massima espressione nella concretizzazione del Palazzo di ghiaccio!?
Gilda Signoretti
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FROZEN – IL REGNO DI GHIACCIO
Regia: Chris Buck, Jennifer Lee
Con: Serena Autieri, Serena Rossi, Paolo De Santis, Enrico Brignano, Giuseppe Russo
Uscita in sala in Italia: giovedì 19 dicembre 2013
Sceneggiatura: Jennifer Lee, Shane Morris
Produzione: Walt Disney Animation Studios
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Anno: 2013
Durata: 100′