Non fatelo arrabbiare. Non fate arrabbiare Uwe Boll con i soliti discorsi di grana grossa e pieni di luoghi comuni sul suo cinema spazzatura [quando va male], ludico e basta [quando va bene]…
Non fatelo arrabbiare perché potrebbe inforcare armatura e armi da fuoco automatizzate per poi iniziare a sparare a zero su critici e pubblico non-pensanti!
Un po’ come succede al protagonista del suo Rampage [2009], che arriva in Italia grazie a Koch Media, un ragazzo svogliato, scadente, inadatto a rivestire qualsiasi ruolo sociale, tranne quello del boia.
Bill [Brendan Fletcher] è figlio di due rampanti manager che non hanno la voglia e il tempo di conoscerlo e che, di punto in bianco, lo invitano con modi diretti ma gentili [da serpi] a lasciare la casa genitoriale per cercare di costruirsi un futuro. Il ragazzo ha pochi amici, forse uno solo, con cui fare discorsi alienanti, ed è ossessionato dalle armi e dai discorsi di controinformazione.
È così che Bill, dopo essersi bombardato nottetempo il cervello di video pieni di fesserie sul Nuovo Ordine Mondiale, dopo essersi allenato ferocemente e aver ritirato da negozi online ogni ben di dio riguardo ad armi e esplosivi, costruisce e mette in atto il piano perfetto per mettere in scacco la cittadina in cui abita.
Il piano inizia facendo esplodere la centrale di polizia, per poi scatenare un caos di fuoco e sangue: chiunque è il nemico di abbattere, in maniera fredda e disordinata.
Uwe Boll e il suo attore Brendan Fletcher riescono a mettere in scena la totale inutilità dell’omicidio folle e seriale messo in atto in stragi come quella tristemente famosa di Colombine.
Spari, spari, ricaricare, e ancora spari… Nessun vero scopo da portare a termine, una marea di perfetti sconosciuti da uccidere, allo stesso modo di ignobili individui incontrati nei giorni di poco precedenti alla strage [come un arrogante barista incapace a farcire un buon cappuccino con la giusta dose di schiuma, o la cameriera di un fast food, che arriva troppo presto – davvero troppo presto – a sparecchiare la tavola], enigmatici colpevoli per aver creato una società malata, e per aver ingabbiato al suo interno anche il loro carnefice, Bill, appunto.
Come da bon ton, Uwe sa pompare il suo film con un ritmo da cardiopalma, sincopato, accentuando il disordine visivo [replicante quello mentale del protagonista] con l’utilizzo continuo di una camera a spalla traballante.
Per noi un film da vedere! Nell’edizione Blu-Ray distribuita da Koch anche il trailer originale e il making of.
Luca Ruocco
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RAMPAGE
Voto film
Voto Blu-Ray
Regia: Uwe Boll
Con: Brendan Fletcher, Shaun Sipos, Matt Frewer, Lynda Boyd
Durata: 84’
Formato: 16:9 – 1920x1080p
Audio: Italiano, Inglese 5.1 DTS
Distribuzione: Koch Media [www.kochmedia.it]
Extra: Trailer originale, Making of