Belle & Sebastien è senz’altro uno degli anime giapponesi più famosi a livello internazionale. Arrivato sugli schermi tv italiani nel 1981 [diretto da Kenji Hayakawa], e tratto da Belle et Sebastien, romanzo omonimo di Cécile Aubry, Belle & Sebastien arriva ora al cinema, a partire da giovedì 30 gennaio. A dirigerlo è il francese Nicolas Vanier, documentarista e ambientalista, che ha scritto la sceneggiatura con Juliette Sales, Fabien Suarez e Armand Amar.
Sebastien [Felix Bousset] è un bambino di dieci anni che vive con il nonno adottivo, Cesar [Tchéky Karyo] e la giovane cugina Angelina [Margaux Chaterlier]. Abitano in una piccola casa sui Pirenei, nella zona francese. Cesar ha sempre raccontato a Sebastien che sua madre è partita, quando lui era ancora neonato, per l’America, e che presto tornerà. La verità, però, è che la madre di Sebastien è morta dopo averlo messo al mondo, e che Cesar si è preso cura del bambino da subito, amandolo come se fosse suo figlio.
Gli abitanti del villaggio sono convinti che un cane, il pastore dei Pirenei, è responsabile della strage di alcune pecore. Sebastien, che con Cesar ogni giorno porta le pecore al pascolo in montagna, dove trascorre intere giornate, un giorno si trova faccia a faccia con il cane. Sebastien comprende subito che non può essere stato il cane, che scopre essere una femmina, e che chiamerà Belle, a sbranare le pecore, perché è di indole buona e non farebbe mai male a nessuno; anzi, come dimostrerà poi, è disposta a sacrificare la propria vita per salvare gli altri. Intanto, mentre la seconda guerra mondiale imperversa, e il villaggio è occupato dai militari nazisti guidati dal tenente Peter [Andreas Pietschmann], migliaia di ebrei in fuga attraversano i Pirenei per scappare dall’Europa in cerca di salvezza, aiutati da alcuni abitanti del villaggio, tra cui la stessa Angelina.
Belle & Sebastien è un film molto curato, visivamente a metà tra documentario ambientale e racconto per bambini. Vanier fa della natura la coprotagonista di questo film, e dà grande attenzione ai paesaggi d’insieme, facendo ampio ricorso, nelle scene esterne, ai campi larghi. Alla solitudine di Sebastien, bambino solo e ansioso di conoscere sua madre, Vanier aggiunge le tristi sequenze dei travagliati viaggi degli ebrei e dei clandestini per i Pirenei, ma lo fa evitando di rendere troppo drammatico il tutto, seppure l’intensità della storia e la solitudine che caratterizza i protagonisti, possa far pensare ad un film tragico.
E forse è proprio la montagna, così impervia, fredda e pericolosa, anche per via dei cacciatori, che sparano senza pietà ai cuccioli, ad alleviare il dolore vissuto dai personaggi del film, rifugio di Sebastien e meta di uomini e donne disperati, in cerca di salvezza, speranzosi di raggiungere la Svizzera in cerca di un passaporto falso.
Belle & Sebastien è un film piacevole, che piacerà anche ai grandi.
Gilda Signoretti
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BELLE & SEBASTIEN
Regia: Nicolas Vanier
Con: Felix Bousset, Tchéky Karyo, Margaux Chaterlier, Andreas Pietschmann, Dimitri Storoge
Uscita n sala in Italia: giovedì 30 gennaio 2014
Sceneggiatura: Nicolas Vanier, Juliette Sales, Fabien Suarez e Armand Amar
Produzione: Gaumont
Distribuzione: Notorious Pictures
Anno: 2013