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MONDO CANE di Gualtiero Jacopetti, Paolo Cavara, Franco Prosperi

Mondo Cane copertinaMondo Cane apre un nuovo filone dei mondo movies: la crudeltà.

Se Alessandro Blasetti [1860, 1934, La corona di ferro, 1941] era stato il propiziatore dei mondo movies con Europa di notte, 1959, Gualtiero Jacopetti [cronista di Europa di notte], Paolo Cavara e Franco Prosperi sono invece i padri fondatori del nuovo filone dei mondo movies, dove il sadismo, la violenza, la crudezza e il gusto del macabro vengono curiosamente alternati a sequenze gioiose e leggere, che attenuano la componente più propriamente drammatica in funzione di una visione spensierata della vita.

Come in ogni mondo movie che si rispetti, sia che appartenga al filone dei Nudi, della Crudeltà, e degli Pseudo mondi, il fascino per ciò che è selvaggio [come lo stile di vita arcaico di alcune tribù primitive nel cuore dell’Africa] e controcorrente, soprattutto se relativo alle esplicitazioni e sollecitazioni erotico-sessuali, è una costante che si ripete con sempre maggiore forza nei successivi film appartenenti ai mondo movies.

Mondo cane 1Tra natura selvaggia, combattimenti tribali, violenze tra uomini, o commesse da uomini sugli animali, riti di iniziazione, cannibalismo, prove rituali, cerimonie propiziatorie, magia nera, e molto altro ancora, i mondo movies hanno caratterizzato gli anni ’60 e quelli a venire, scandalizzando e disturbando, ma conquistando, nonostante tutto, il pubblico di allora e quello odierno.

Dei mondo movies vi abbiamo parlato spesso, anche in occasione della riedizione di Nudi e crudeli – I mondo movies italiani, di Antonio Bruschini e Antonio Tentori [https://www.ingenerecinema.com/nudi-e-crudeli-mondo-movies-italiani-di-antonio-tentori-e-antonio-bruschini/]. L’uscita home video, targata  Medusa Home Video, di Mondo Cane [dopo La donna nel mondo, 1963, di Jacopetti, Cavara e Prosperi, e Africa addio!, 1962,  di Jacopetti e Prosperi, dei quali vi abbiamo parlato qui], 1961, ci permette di tornare a parlare di un “controdocumentario” tra il reale e il fittizio, attraverso il quale Cavara, Jacopetti e Prosperi attuano  una vera e propria rivoluzione tecnica [anche per l’uso di certe libere inquadrature] e linguistica, scoprendo un particolare modo di informare attraverso il cinema.

Mondo cane 3In Mondo Cane c’è un po’ di tutto, da un cane che si dimena perché viene trascinato barbaramente in un canile, dove ad attenderlo ci sono cani feroci, alle immagini di vita quotidiana di una tribù primitiva africana, ai trattamenti ai quali sono sottoposte, nell’isola di Tabar [nell’arcipelago delle Bismarck], le donne di una tribù, chiuse in gabbie per lunghi periodi, durante i quali sono nutrite di cibo a dismisura dagli uomini, in modo da raggiungere i circa 120 Kg, peso ideale per assicurarsi un marito e vantare un fisico massiccio.

Anche la religione è oggetto di attenzione, pensiamo alla tradizione del rito dei vattienti a Nocera Terinese, in Calabria, che si tiene il Venerdì Santo, e che vede un gruppo di fedeli percorrere le strade del paese, durante la processione della statua della Madonna dell’Addolorata, battersi le gambe con un pezzo di sughero al’interno del quale vi sono dei pezzettini di vetro, che, a contatto con la pelle, provocano l’uscita del sangue, in un atto che ricorda le flagellazioni.

Mondo cane foto 2Si procede con la commovente agonia di una tartaruga che, a causa della contaminazione atomica, ha perso il senso dell’orientamento, e, spingendosi confusamente verso gli interni dell’isola, cerca disperatamente di raggiungere il mare, dopodiché, ormai priva di ogni lucidità, muore sbattendo le zampe come se stesse nuotando; o ancora le particolari immagini all’interno della cripta della Confraternita dei Sacconi, istituitasi nel 1760, a Roma, custode di scheletri di uomini, donne e bambini, di identità sconosciuta. I corpi, annegati nel Tevere, furono poi recuperati e custoditi nella cripta stessa, e le ossa furono usate come ornamento per gli interni, mentre altre furono  ripulite manualmente da bambini armati di pennelli e panni. Come non citare poi le terribili scene che vedono alcune tribù della Nuova Guinea massacrare a bastonate alcuni maiali, o le sequenze dell’altrettanta cruenta decapitazione dei tori, o la sconvolgente scena che vede una donna africana, che ha perso il figlio, allattare un maiale.

 A queste immagini si vengono poi a contrapporre sequenze di tutt’altra specie, come la Body art del pittore cecoslovacco Yves Klein, con le modelle ricoperte di vernice blu, o l’entusiasmo di alcune ragazze americane nei confronti dell’attore Rossano Brazzi.

Al primo Mondo Cane è seguito Mondo Cane 2, diretto da Jacopetti e Prosperi.

Il dvd non include contenuti extra.

Gilda Signoretti

MONDO CANE

Voto film:

3 Teschi

Voto DVD: 

3 Teschi

Regia: Gualtiero Jacopetti, Paolo Cavara, Franco Prosperi

Durata: 102′

Audio: Dolby Digital 1.0

Formato: 1.33:1

Distribuzione: Medusa Home Video [www.medusahe.com]

Gilda Signoretti

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