“Ida è un film sull’identità, la famiglia, la fede, il senso di colpa, il socialismo e la musica. Volevo fare un film sulla storia che tutta via non sembrasse un film storico, un film con una morale ma senza lezioni da impartire, volevo raccontare una storia in cui “ciascuno ha le sue ragioni”, una storia più vicini alla poesia che alla prosa. E, soprattutto, volevo stare alla larga dalla solita retorica che caratterizza il cinema polacco. In Ida la Polonia è mostrata attraverso gli occhi di una “outsider”, filtrata dalla memoria e dalle emozioni personali, dai suoni e dalle immagini dell’infanzia”.
In queste parole gli intenti e la bellezza del nuovo film di Pawel Pawlikowski: fuori concorso al Torino Film Festival ha vinto il premio della critica a Toronto e il London Film Festival.
In programmazione nelle sale italiane dal 13 marzo.
Anna [Agata Trzebuchowska] è una giovane orfana cresciuta in un convento polacco, poco prima di prendere i voti scopre di avere una parente in vita, Wanda [Agata Kulesza], la sorella della defunta e mai conosciuta madre.
Wanda svela alla ragazza le sue origini ebree e il suo vero nome: Ida. Le due dopo un primo approccio conflittuale intraprendono un viaggio alla scoperta delle origini e della fine della loro famiglia.
Ida durante questo viaggio imparerà a conoscere la zia: ex procuratrice comunista, grande bevitrice, uno stile di vita a lei totalmente ignoto e distante dalle sue idee e dalla sua fede. Questo incontro porterà le protagoniste a fare i conti con il passato, con il loro presente e a compiere delle scelte rispetto al futuro.
Un meraviglioso bianco e nero accompagnato da un eccellente colonna sonora, lo spettatore si abbandona alle immagini incantato dalla grazia delle azioni compiute dai protagonisti, riconosce timori, disperazione, la durezza del conflitto tra i due mondi in contatto e la cura, l’affetto che nasce tra le due protagoniste.
Agata Kulesza recita al fianco di una giovane scoperta in un bar di Varsavia, Trzebuchowska, appunto, una dilettante assoluta che non aveva mai recitato in vita sua e che non voleva nemmeno diventare attrice, un equilibrio perfetto coronato da interpretazioni magistrali e dense.
Pawlikowski esplora la femminilità attraverso la fede e l’ideologia, gli opposti comunicano e si mescolano, regalano molte emozioni che emergono tra paesaggi ovattati, sale fumose e musica.
Un film meraviglioso, un ritratto della complessità della donna, delle idee e della storia.
Alice Ortenzi
–
IDA
Regia: Pawel Pawlikowski
Con: Agata Kulesza , Agata Trzebuchowska, David Ogrodnik
Uscita in sala in Italia: giovedì 13 marzo 2014
Sceneggiatura: Pawel Pawlikowski, Rebecca Lenkiewicz
Produzione: Parthénos, Lucky Red
Distribuzione: Parthénos
Anno: 2014
Durata: 80′