Presentarsi ad un colloquio di lavoro crea di per sé apprensione, se poi a tenere il colloquio è il questore Vitali [Carlo Buccirosso], dell’ufficio di polizia di Napoli, allora c’è davvero da avere timore. E se il candidato è stato inviato dall’assessore Puglisi, allora state certi che sarà pesantemente insultato dal questore, che cattivo non è, ma frustrato sì e stanco dei continui aspiranti poliziotti, tutti incapaci, che gli propone l’assessore, al quale non può dire di no.
Paco Stillo [Alessandro Roja], però, pianista diplomato al conservatorio, presentatosi al colloquio, dopo aver subìto le angherie del questore, viene sorprendentemente assunto. Il questore, infatti, colpito dall’umiltà del ragazzo e dalla sua educazione [oltre che dall’amicizia che lega sua madre all’assessore!], lo assume come agente della polizia di Stato. Il ragazzo, però, non ha la stoffa per fare il poliziotto, sia perché troppo insicuro, sia perché la sua vera passione è la musica classica; per questo motivo viene relegato a compiere servizio presso un deposito giudiziario. Paco è un ragazzo molto serio, preciso e rispettoso delle regole… decisamente troppo, soprattutto in una città come Napoli, che considera ormai allo sbando.
Un giorno il giovane, chiamato a redigere un inventario degli oggetti presenti all’interno di un camion sequestrato, trovatovi un pianoforte, inizia a suonarlo, distraendosi dal suo compito. Viene però sorpreso dall’irascibile commissario Cammarota [Paolo Sassanelli], che, avendolo sentito suonare, e appurata l’ingenuità del ragazzo, lo convince ad entrare, nel ruolo di infiltrato, in un’operazione pericolosa: a giorni si celebreranno le nozze della figlia di un pericoloso criminale, Scornaienco [Franco Ricciardi], alla festa sarà presente anche il boss Ciro Serracane, di cui la polizia non conosce il volto [Peppe Servillo], Scornaienco [Franco Ricciardi]. Paco, poiché il celebre cantante neomelodico Lollo Love [Giampaolo Morelli] suonerà al matrimonio con la sua band, dovrà convincerlo a sostituire il suo pianista, arrestato da Cammarota proprio per permettere al poliziotto di entrare nella band, e scoprire l’identità di O’ Fantasma. Avrà fatto bene il temibile Cammarota a fidarsi di un ragazzo alle prime armi?
Dopo le positive critiche seguite alla proiezione al Festival del Cinema di Roma, Song ‘e Napule approda al cinema giovedì 17 aprile. Ve lo diciamo subito: vi divertirete molto, e non avrete mai modo di rimanere seri. L’ultima fatica dei Manetti Bros. è un poliziesco comedy ambientato a Napoli, tratto da un soggetto di Giampaolo Morelli, e scritto dai due fratelli romani con lo sceneggiatore e fumettista Michelangelo La Neve. I Manetti Bros., dopo il thriller fantascientifico L’arrivo di Wang e l’horror Paura 3D, entrambi del 2012, tornano alla commedia, dopo Zora La Vampira, 2000.
Song ‘e Napule è un film divertente, merito di una sceneggiatura frizzante e genuina, di un ritmo dinamico che non perde mai quota. Il cast è composto da attori eterogenei e molto validi: pensiamo ad Alessandro Roja, Giampaolo Morelli, Paolo Sassanelli, Carlo Buccirosso. Nessun moralismo in atto: Song ‘e Napule non è l’ennesimo film sulla malavita napoletana, di cui invece descrive la cultura neomelodica napoletana per come realmente è vissuta a Napoli, dove è ambientato. La lotta al crimine si fa spietata e surreale quando a entrare in campo è il commissario Cammarota, un uomo dedito totalmente al lavoro e ossessionato dai criminali e isterico. Se la faccia da bravo ragazzo, l’educazione, la timidezza e la calma di Paco tanto avevano colpito il questore Vitali, sono proprio questi alcuni degli aspetti che più infastidiscono Cammarota, che prova a scrollarlo.
Napoli viene raccontata con i suoi pregi e i suoi difetti, con l’aiuto della musica neo-melodica di Lollo Love, famoso nella provincia campana ma sconosciuto al di là della provincia, come d’altronde la maggior parte dei veri cantanti neo-melodici partenopei. Come non affezionarsi all’uomo-“emozioni” Lollo Love, un ragazzone dal cuore tenero, fanatico e dai modi non proprio raffinati, autore di canzoni sentimentali [cantate dallo stesso Morelli] e video musicali stravaganti. E il sentimento prende corpo quando Paco conosce Marianna [Serena Rossi], sorella di Lollo.
Song e’ Napule, prodotto dalla Devon Cinematografica, fondata nel 1990 dal compianto Luciano Martino, e ora ereditata dalle figlie, e da Rai Cinema, e distribuito da Microcinema.
Gilda Signoretti
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SONG ‘E NAPULE
Regia: Marco e Antonio Manetti
Con: Alessandro Roja, Giampaolo Morelli, Paolo Sassanelli, Carlo Buccirosso, Peppe Servillo, Franco Ricciardi, Ezio Sanguinella, Serena Rossi
Uscita in sala in Italia: giovedì 17 aprile 2014
Sceneggiatura: Antonio e Marco Manetti, Michelangelo La Neve
Produzione: Devon Cinematografica, Rai Cinema
Distribuzione: Microcinema
Anno: 2013
Durata: 114′
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SONG ‘E NAPULE, I primi 5 minuti: