Il “bene” e il “male” a cui facciamo riferimento nel titolo non vogliono essere un riferimento morale, né tantomeno religioso… non si tratta di un appigliarsi alla trama di uno dei due titoli trattati nel pezzo, anche se nel primo si potranno trovare dei nessi più o meno concreti che sembrano voler agevolare una lettura se non spirituale, almeno, “altra”.
Il “bene” e il “male” del titolo sono, se volete, una già dichiarazione di gradimento per il Dark skies di Scott Stewart, e di diniego, invece, per il Doppio gioco di James Marsh.
Ma iniziamo da quello buono: l’assunto è quanto mai importante, “Esistono due possibilità… o siamo soli nell’universo o non lo siamo. E sono una più terrificante dell’altra.”.
Nell’oscuro film di Stewart viene riproposta una situazione da horror casalingo, perché si svolge fra le mura di una casa e rimbalza tra gli stati emozionali dei componenti di una famiglia perfetta, formata da padre, madre e due figli. Un format assai in uso nell’epoca filmica dei Paranormal Activity, o degli esperimenti poco più alti come gli Insidious o simili.
In questo caso i due coniugi sono Daniel e Lacy Barrett, coppia felice che si vedrà catapultata all’interno di un incubo agghiacciante, quando il più piccolo del loro due figli inizierà a comportarsi in maniera assai sui generis.
Il tutto risuona di echi da new horror lowbudget [USA… ben differente da quello italico per numeri di zeri], ma trova un ottimo spunto di freschezza nello scambio, inizialmente non denunciato, di spettri infestanti con dei visitatori extraterrestri che, proprio fra le mura di quella casa, pare abbiano trovato ottimo materiale per i loro ossessionanti esperimenti.
Sì, perché se pur inizialmente gli strani fenomeni che nottetempo tengono svegli i componenti della famiglia tipo, possono essere scambiati per episodi legati a poltergeist, e le sonnambule passeggiate del ragazzino, sommate alle copiose perdite di sangue per le improvvise epistassi e l’atteggiamento da alienato, sia paragonabile ad un inizio di possessione diabolica, il tema principale del film si incentra sulle abduction.
E il bello è proprio che il tutto è fotografato in modo del tutto terreno, concreto, relegando le presenze aliene in piccoli spiragli epifanici, all’interno dei disegni del piccolo addotto, o nelle ombre allungate che invadono l’intimità delle mura familiari.
Un gran bel film horror/sci-fi, una bella sorpresa per il Genere. E la tensione, in molti punti, è palpabile.
L’edizione Koch Media contiene anche, fra gli extra, 21 minuti di scene eliminate, scene commentate e un finale alternativo.
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Di ben altra pasta, invece, è il Doppio gioco di Marsh, un thriller politico dai toni assai gravi, che nel giro di poche decine di minuti si trasforma in un pesante macigno filmico di difficile comprensione, e ancor più impossibile digestione.
Siamo nei territori ad alto rischio del terrorismo inglese in periodo di piena attività dell’IRA [organizzazione militare clandestina]: negli anni ’90.
Colette McVeigh [Andrea Riseborough] è una giovane madre single, cresciuta in una famiglia repubblicana, formata da sua madre e dai suoi fratelli.
Dopo essere stata arrestata a Londra, colta quasi sul fatto nel mezzo di un atto terroristico non portato a termine, la donna si troverà di fronte al bivio che le cambierà forzatamente l’esistenza.
La polizia inglese, infatti, per rimandarla a casa dal suo bambino, pretende che lei diventi un’informatrice e che, da quel momento in avanti, agisca come una spia all’interno della sua comunità e della sua stessa famiglia.
La donna si troverà ad affrontare la drammatica scelta di continuare ad essere una madre presente, o passare i successivi 25 anni all’interno di un carcere di massima sicurezza, con l’accusa di terrorismo.
Nel frattempo, e nei 101’ totali del film, lo spettatore dovrà dimostrare grande resistenza per non cedere al polpettone soporifero.
Nel cast anche Gillian Anderson, nel ruolo di un’agente dell’MI5 (Military Intelligenze, Sezione 5)che, nel tedio, rischia di non essere notata. Negli extra del Blu-Ray il backstage e il trailer.
Luca Ruocco
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DARK SKIES – OSCURE PRESENZE
Voto film
Voto DVD
Regia: Scott Stewart
Con: Keri Russell, Josh Hamilton, Dakota Goyo, Kadan Rockett, J. K. Simmons
Durata: 97’
Formato: Widescreen version 16:9, 2.35:1
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital 5.1
Distribuzione: Koch Media [www.kochmedia.it]
Extra: Scene tagliate; Scene commentate; Finale alternativo
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DOPPIO GIOCO
Voto film
Voto Blu-Ray
Regia: James Marsh
Con: Andrea Riseborough, Clive Owen, Aidan Gillen, Doomhnall Gleeson
Durata: 101’
Formato: 1080p – 16:9
Audio: Italiano, Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio
Distribuzione: Koch Media [www.kochmedia.it]
Extra: Speciale; Trailer