Alice, Rossella e Martina sono tre amiche, ognuna di loro con i propri sogni, le proprie ambizioni e aspirazioni, ma tutte e tre hanno qualcosa che le accomuna: un’attività praticata al riparo da sguardi indiscreti e protetta dal velo di un monitor, che trasforma ognuna di loro in un puro strumento del piacere per il popolo di internet. Sono delle cam girl.
Sono sempre più frequenti le ragazze che decidono di sbarcare il lunario mostrandosi, previo pagamento, in cam per gli utenti libidinosi, o magari per quelle persone timide che non riescono ad approcciarsi fisicamente con l’altro sesso.
La prassi è quasi sempre la stessa: per aggirare le rigide regole europee antiprostituzione, gli intestatari di questi siti li registrano in zone libere da qualsiasi controllo da parte della polizia postale, e assoldano ragazze il più delle volte pagate in nero che vanno a comporre un vero e proprio carnet di camgirls a disposizione degli utenti di qualsiasi età [purché maggiorenni], razza e attitudini sessuali.
Alice [Antonia Liskova] è esperta di marketing, ma come tutti i giovani in questo periodo fa fatica ad affermarsi nella azienda dove è stata assunta in prova da Luciana [Maria Grazia Cucinotta]; quando viene a sapere che non solo non verrà assunta a tempo determinato, ma che verrà sbattuta fuori senza troppi complimenti, coinvolgerà le sue amiche Rossella [Alessia Piovan] e Martina [Ilaria Capponi] nel tentativo di far partire un sito di cam girls gestito da loro tre.
Per avviare il sito dovranno chiedere aiuto anche a Gilda [Sveva Alviti], che in prima istanza si dimostra titubante, soprattutto perché ha un fidanzato geloso che non gradirebbe che la propria donna si spogli dinanzi a mezzo mondo, ma poi accetta perché non vuole finire la propria esistenza a lavorare in un bar, e la prospettiva di un guadagno facile non le dispiace.
Rossella è una ragazza avvenente ma anche un po’ ingenua che aspetta la storia d’amore della sua vita, e il principe azzurro che la salvi e la porti in groppa ad un cavallo bianco nel suo castello, ma presto capirà che i principi hanno scopi molto meno nobili.
Martina invece coltiva una passione sfrenata per la pallavolo, ed è l’unica delle quattro che effettivamente utilizza la professione di cam girl per arrotondare, in attesa dell’imminente ingaggio sportivo redditizio.
Apparentemente, a questo film non manca nulla: c’è una tematica sociale di fondo, c’è anche il sesso, che va sempre di moda, e c’è anche la ricca colonna sonora impreziosita dal brano “The cage” interpretato dalla cantante torinese Silvia Tancredi. Eppure in più punti la storia fa fatica a decollare, e si ha come la sensazione che la credibilità di certe scene venga meno.
Ad esempio, invece di soffermarsi sulle varie tipologie di clienti che entrano in maniera marginale a turbare la continuità narrativa, se non in determinati specifici momenti, magari si sarebbe potuto approfondire alcuni di essi, tipo il maniaco dalla psiche distorta che vede in Gilda la sua unica compagna di vita, e finisce per instaurare un rapporto morboso con l’immagine di lei.
Se Mirca Viola [Miss Italia 1987], che qui firma sia la regia che la sceneggiatura [insieme ad Angelica Gallo e Andrea Tagliacozzo], avesse calcato di più sulla vena nera del film magari sarebbe potuto venire fuori un buon noir a sfondo sessuale.
Paolo Corridore
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CAM GIRL
Regia: Mirca Viola
Con: Antonia Liskova, Alessia Piovan, Sveva Alviti, Ilaria Capponi, Marco Cocci, Maria Grazia Cucinotta, Enrico Silvestrin
Uscita in sala in Italia: giovedì 22 maggio 2014
Sceneggiatura: Mirca Viola, Angelica Gallo, Andrea Tagliacozzo
Produzione: Angelika Film Production
Distribuzione: Newmoon Distribution
Anno: 2014
Durata: 90′