Torna, più forte che mai, la collana Sinister Film di CG Home Video, che riscopre e ripropone i classici del cinema horror e thriller che hanno fatto storia. Vi segnaliamo questa volta l’uscita in dvd di due film gotici anni ’60: La cripta e l’incubo e Il rifugio dei dannati.
La cripta e l’incubo è il primo film horror di Camillo Mastrocinque, un regista che è divenuto famoso però per aver diretto commedie celebri e indimenticabili come Totò, Peppino e …la Malafemmena, 1956 o La banda degli onesti, 1956. Vi avevamo parlato di Mastrocinque in relazione al suo secondo film horror, qui, Un angelo per Satana, certamente un film affascinante e pregno di atmosfera gotica, sulla scia dei film del grande regista gotico: Mario Bava.
La cripta e l’incubo, 1964, non ha la stessa forza e grazia di Un angelo per Satana, ma indubbiamente da questo film il regista romano trae le basi per il suo secondo lungometraggio, e infatti i due film hanno molti punti in comune, anche a livello narrativo.
E se in Un angelo per Satana l’attrice gotica per eccellenza, Barbara Steele, vestiva i panni della protagonista, qui è un’attrice agli inizi di carriera, ovvero Adriana Ambesi, a tenere le redini della storia con Christopher Lee, nel ruolo di Klaus, un padre preoccupato per la sua unica figlia, Laura, che da molto tempo è vittima di terribili incubi che la destano dal sonno e la inquietano a tal punto da destabilizzare il suo stato psicofisico. L’uomo, poiché la figlia è accusata di stregoneria, si rivolge così ad un restauratore [Josè Campos], al quale affida l’incarico di studiare le pergamene e i manoscritti illeggibili conservati nella biblioteca di famiglia, per verificare se possa esserci una qualche influenza di un’antenata, Sheela, bruciata viva in quanto giudicata una strega.
Klaus teme infatti che Sheela si sia impossessata del corpo di sua figlia. Laura è davvero vittima di Sheela? O la sua instabilità emotiva è sintomo di un problema psichico? E la sua attrazione nei confronti di Ljuba [Ursula Davis], una ragazza dalla salute cagionevole, ospite del castello, è vera o è anch’essa dettata dalla volontà di Sheela di controllare la mente e le pulsioni della ragazza? La cripta e l’incubo è un film coraggioso, se consideriamo lo sviluppo della storia lesbo tra Laura e Ljuba, pur se descritta cautamente, in un gioco di sguardi continuo e di effusioni tutto sommato caste ma sensuali, e difatti Mastrocinque sposa il gotico con la sensualità anche in Un angelo per Satana: come non pensare ad esempio alle scene che vedono una Barbara Steele provocante sedurre gli uomini e la cameriera Rita.
Da non perdere, preceduto dal Trailer, il contenuto extra I racconti della cripta, con l’intervento dei due sceneggiatori Tonino Valerii e Ernesto Gastaldi, quest’ultimo anche aiuto regista, e del critico cinematografico Fabio Melelli. I due sceneggiatori ricostruiscono le loro carriere e raccontano la personalità di Mastrocinque, e anche i loro ricordi del set, sottolineando il fascino del Castello Piccolomini di Balsazano, in Abruzzo, dove è stato girato il film.
Il rifugio dei dannati, 1964, è invece uno psycho thriller dell’inglese Freddie Francis, regista specializzato in film horror e serie tv [Il giardino delle torture, 1967, Le amanti di Dracula, 1968]. Si tratta di uno dei primi film del regista, per l’esattezza il quarto, scritto da Jimmy Sangster, un fedele collaboratore di un altro storico regista horror: Terence Fisher [La maschera di Frankenstein, 1957, La mummia, 1959, Le spose di Dracula, 1960].
A fare da protagonista è una famiglia misteriosa, la famiglia Ashby, che abita in una villa, teatro di scontri, odi e soprusi. Eleanor [Janette Scott] e Simon [Oliver Reed] sono due fratelli molto diversi, orfani di madre e padre: mite e sensibile lei, prepotente e presuntuoso lui. In seguito alla morte per annegamento di suo fratello Tony [Alexander Davion], Eleanor ha perso ogni entusiasmo, e la morte di altri due componenti della famiglia, John e Mary, finisce per inquietare ancora di più il suo animo. Clamorosamente, però, fa il suo ritorno in scena proprio Tony, che salva Eleanor da un tentativo di suicidio. Zia Harriet [Sheila Burrell] ha subito dei sospetti nei confronti dell’uomo, che considera un infiltrato, seppur identico a Tony.
Dal ritorno di quest’ultimo Eleanor riprende a vivere la sua vita con la gioia che la contraddistingueva un tempo, ma quel legame con Tony, d’improvviso, si fa più forte e incestuoso, e Eleanor, che se ne rende conto, ne ha paura. Che sia davvero suo fratello Tony, l’uomo che le ha ridato l’ottimismo? E se fosse un impostore?
Il rifugio dei dannati è un film pieno di colpi di scena, e Francis, con il contributo di Sangster, è molto abile nel deviare lo spettatore, facendogli credere prima che a muovere i fili sia un personaggio, poi un altro. Eccellente l’interpretazione di Oliver Reed nei panni di Simon, dagli occhi spiritati e assetato di potere, tormentato dalle sue cattive azioni.
Il rifugio dei dannati segue un ritmo molto lento, che viene sfruttato per insistere sui particolari e sui dettagli. Belle le ambientazioni, spettrali e inquiete. Il film non sarà originale, ma porta con sé una certa tensione, mostrando inoltre gli stati allucinatori dei suoi protagonisti, in particolare quello di Simon, protagonista di un finale particolare.
È importante poi sottolineare che nell’home video sono presenti scene inedite prive del doppiaggio italiano, e dunque in lingua originale, ma con sottotitoli. Negli extra, la Galleria fotografica e il Trailer.
Gilda Signoretti
LA CRIPTA E L’INCUBO
Voto film:
Voto DVD:
Regia: Camillo Mastrocinque
Con: Christopher Lee, Adriana Ambesi, Ursula Davis, Josè Campos
Durata: 80′
Formato: 2.35:1
Audio: Dolby Digital Dual Mono
Distribuzione: CG Home Video [www.cghv.it]
Extra: Trailer, I racconti della cripta
IL RIFUGIO DEI DANNATI
Voto film:
Voto DVD:
Regia: Freddie Francis
Con: Janette Scott, Oliver Reed,Alexander Davion, Sheila Burrell
Durata: 82′
Formato: 1.66:1
Audio: Dolby Digital Dual Mono
Distribuzione: CG Home Video [www.cghv.it]
Extra: Galleria fotografica, Trailer