La commedia romantica è uno di quei Generi spiccatamente commerciale che non hanno mai mancato di dare ai suoi produttori grandi soddisfazioni al botteghino: un contenitore perfetto per banali smancerie, sentimentalismo e buonismo tipicamente americano; un Genere a cui, tuttavia, i registi dell’East Cost e del cinema indipendente newyorkese, grazie alla loro sensibilità, hanno saputo restituire una certa dignità pur rimanendo legati ai sui tratti caratteristici.
Vicino al gusto del grande pubblico e, allo stesso tempo, particolarmente attento a conferire un certa profondità ai propri personaggi, Rob Reiner è riuscito, con gli anni, a definire una personale impronta stilistica, in una perfetta combinazione di ironia e romanticismo, pur senza distaccandosi dal genere [vedi Harry ti presento Sally diventato un vero e proprio classico della commedia romantica, o Non è mai troppo tardi con Jack Nicholson e Morgan Freeman].
Gioca su questi stessi toni il suo ultimo film, Mai così vicini [in sala dal 10 luglio], titolo di cui il regista è anche co-produttore e che vanta l’interpretazione di Michel Douglas e Diane Keaton.
Due premi Oscar che non hanno bisogno di presentazioni: il primo, figlio del grande attore Kirk Douglas, consacratosi a star con l’interpretazione di Gordon Gekko in Wall Street [di Oliver Stone, 1987], ha già recitato sotto la regia di Reiner in Il presidente – Una storia d’amore [1997]; la seconda, proveniente dal teatro e esordiente al cinema con un ruolo di spicco Il Padrino [1972], resa famosa dal sodalizio con Woody Allen, in particolare con Provaci ancora Sam [1972], Manhattan [1979] e Io e Annie [1977].
Mai troppo vicini sembra ricalcare la falsa riga di Qualcosa è cambiato [1997], in cui il vecchio burbero solitario [interpretato da Jack Nicholson] indurito dalla vita, ritrova la voglia di vivere grazie alla dolcezza e alla pazienza di una donna che riesce a fare emergere la tenerezza nascosta in fondo al suo animo; non è un caso, infatti, che i due film condividono la firma di Mark Andrus alla sceneggiatura.
Oren Little [Michel Douglas] è un ex-agente immobiliare di successo dal carattere difficile, sempre pronto a sbraitare e insofferente nei confronti dei sui vicini; la scomparsa della moglie in seguito ad un’estenuante lotta contro il cancro ha segnato profondamente il suo animo. Oren sta cercando di vendere l’ultima casa per poi andare in pensione, si tratta della casa di famiglia dove ha vissuto con la moglie, per cui nessun prezzo sembra essere abbastanza alto.
A sconvolgere la sua vita sarà l’affidamento di sua nipote Sarah di 10 anni [Sterling Jerins] da parte di suo figlio Luke [Scott Stephard], allontanato in gioventù a causa della sua tossicodipendenza e costretto a scontare diversi anni di carcere. All’inizio sarà la sua vicina di casa Leah [Diane Keaton] ad occuparsi della bambina, una volta cantante di jazz di successo, anche lei incapace di superare il lutto per la morte di suo marito. Il suo rapporto con Sarah e la relazione con Leah riusciranno ad ammorbidire l’animo di Oren, portandolo in un lento percorso di redenzione. Solo insieme Leah e Oren riusciranno ad affrontare il loro lutto tornando a vivere una vita serena per il resto dei loro giorni.
Nonostante la presenza di alcuni temi tragici, il film si accorda fin da subito su toni ironici, sostenendo, per gran parte del tempo, i ritmi della commedia; a questi si alternato brevi sequenze drammatiche che trovano consolazione nella dolce voce di Diane Keaton, nell’interpretazione di alcuni brani jazz dai toni malinconici.
Tutto ciò, assieme ad una estrema cura della scenografia, ad una fotografia luminosa e solare, alla perfetta sintonia e all’interpretazione brillante di tutto il cast, rendono Mai così vicini una commedia godibile e distensiva, capace di offrire al pubblico qualcosa di più dei facili buonismi.
Piero Oronzo
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MAI COSI’ VICINI
Regia: Rob Reiner
Con: Michel Douglas, Diane Keaton
Uscita in sala in Italia: giovedì 10 luglio 2014
Sceneggiatura: Mark Andrus, Sterling Jerins, Scott Stephard, Frances Sternhgen
Produzione: Castle Rock, Clarius Entertainment, Foresight Unlimited & Envision Entertainment
Distribuzione: Videa
Anno: 2013
Durata: 98′