Mentre il regista Simone Scafidi è impegnato ad ultimare la post-produzione della sua ultima fatica, Dock Sud Story, co-diretto con Carlo A. Sigon [sulla vita del capitano dell’Inter Javier Zanetti], il suo precedente film, La festa, è in concorso alla 34esima edizione del Fantafestival 2014.
Proprio ieri sera, infatti, è stato presentato il film, un thriller dalle tinte horror che ha incontrato il nostro favore, e che Scafidi ha anche scritto.
Ed è proprio la sceneggiatura la prima cosa che ci colpisce di questo film, uno script apparentemente scontato, già visto, ma in verità scritta calcolando ritmo e tensione, per rimanere avvolta in un’atmosfera che diviene molto lentamente cupa e pericolosa, anche apparendo minacciosa fin da subito. A contribuire alla riuscita del film certamente l’apporto scenografico, di Rocio Stratico, e la bella fotografia di Gian Mario Da Dalt.
Nella villa di Fabio [Andrea Consonni] si terrà una festa tra amici. È il 3 marzo 2012, e tutti i nove amici del ragazzo sono arrivati a destinazione. C’è chi si apparta con la propria fidanzata, chi parla del più e del meno, chi attende amici in ritardo.
Tra le persone attese c’è Andrea [Lavinia Longhi], una bella ragazza mora che attira subito le attenzioni del gruppo, anche per la sua sicurezza e per la sua parlantina.
Seduti in giardino, in piena notte, i ragazzi giocano a raccontare storie sconvenienti sul proprio vicino di posto. Il gioco però non sembra divertire molto i ragazzi, che iniziano ad infastidirsi dalle rivelazioni fatte dagli amici sul loro conto. Ed ecco entrare in scena Andrea, la quale non ha nessuna intenzione di far divertire i ragazzi, ma che mira, anzi, a terrorizzarli, raccontando loro una vicenda antica che riguarda la tormentata storia d’amore tra due giovani, la cui relazione è ostacolata dalle rispettive famiglie.
Una notte i due si danno appuntamento nel bosco per scappare, ma a quell’appuntamento il ragazzo non giungerà mai, e la ragazza, che lo attendeva con ansia, viene invece trovata morta. Si racconta che ogni notte, quando c’è la luna piena, la ragazza torni nel bosco nel tentativo di ritrovare il suo fidanzato.
Questa storia terrorizza le ragazze, che vogliono invece dare vita alla festa, dopotutto sono lì per divertirsi. Una volta rientrati nella villa, però, Andrea continua a dettare legge, e propone dei giochi che i ragazzi accettano di buon grado, ma che le ragazze non vogliono fare.
Inoltre, la donna non è sola, con lei ci sono i “suoi” amici. Fabio non è più il padrone di casa, ma è anzi sequestrato, come gli altri ragazzi, dalla banda di inattesi ospiti.
Non è possibile sottrarsi ai giochi diretti dalla bella e perfida ragazza mora, che prenderà il controllo delle menti dei giovani.
La festa, prodotto da Ardaco e Gagarin, è un film lineare, semplice nella sua impostazione, ma non per questo trascurabile. Proprio le modalità narrative con le quali Scafidi imposta il film rendono il film coinvolgente, seppure a tratti lento.
Non proprio esaltante la recitazione, nel complesso, degli attori, mentre è sicuramente brava Longhi ad interpretare il ruolo della predatrice fascinosa che non ha pietà per nessuno.
Gilda Signoretti
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LA FESTA
Regia: Simone Scafidi
Con: Lavinia Longhi, Matilde Maggio, Andrea Consonni, Roisin Grieco, Micol Donghi, Marco Nugnes, Alessandra Sartania, Simone Riccioni, Thomas Cibelli, Romolo Guerrieri, Niccolò Gentili
Sceneggiatura: Simone Scafidi
Anno: 2013
Durata: 83′