È un film che ha diviso molto, Il capitale umano, stimato e anche criticato dalla critica, così come dal pubblico italiano. Comunque lo si giudichi, Il capitale umano è un film che ha fatto discutere, e ciò ha contribuito in ogni caso a dagli fama. Noi di InGenere Cinema apparteniamo alla schiera dei detrattori del film, di coloro, cioè, che non sono riusciti a trovare così esaltante la sceneggiatura [scritta da Francesco Bruni e Francesco Piccolo], invece molto lodata altrove, né a trovare interessante un soggetto che giudichiamo esiguo, fragile, così banale da irritare, anche per via di un’assenza di ritmicità e di prospettiva.
I primi minuti del film, tuttavia, risultano molto interessanti, per via dell’alone di mistero iniziale dei personaggi, che poi, però, si conclude in un nulla di fatto.
L’unico personaggio veramente interessante del film è quello interpretato da Valeria Bruni Tedeschi, nei panni di una signora borghese, Carla, molto insicura e certamente infelice. Se dal punto di vista materiale la donna può dirsi appagata, lo stesso non vale invece per la sua vita privata. Madre di Massimiliano, un ragazzo viziato e ribelle [interpretato da Guglielmo Pinelli], e moglie di Giovanni [Fabrizio Gifuni], Carla ha profonda nostalgia per i tempi in cui calcava i palcoscenici teatrali, un periodo nel quale si sentiva attiva e apprezzata. Quello che le resta è la monotonia di una classe borghese che ha perso ogni forma d’umanità.
Se dunque Massimiliano non ha affetto né minima considerazione della madre, ciò lo si deve proprio ai cattivi esempi che gli sono stati impartiti dai suoi genitori: Giovanni, padre assente e avido di denaro, e Carla, troppo permissiva e incapace di tener testa al figlio. E allora è facile capire perché Carla si innamori di Donato [Luigi Lo Cascio], intellettuale dal carattere spontaneo, lontano dai formalismi della società borghese, una relazione fugace ma importante per la donna per prendere coscienza dei suoi fallimenti.
E poi c’è Roberta [Valeria Golino], una psicologa che si ritrova a vivere con gioia, ma anche con sgomento, la sua gravidanza.
Sposata con l’immobiliarista Dino [Fabrizio Bentivoglio], la donna stenta a comprendere il motivo dell’indifferenza con la quale il marito attende l’arrivo del figlio, impassibile di fronte all’avanzare del pancione. Dino è un immobiliarista sull’orlo del fallimento. È un uomo cinico, privo di sensibilità e calcolatore.
La relazione di sua figlia Serena [Matilde Gioli] con Massimiliano viene da lui sfruttata per rimediare alla crisi della sua impresa:sta studiando infatti il modo per entrare in società con Giovanni, e per farlo arriva a ricattare Carla [con un bacio….].
C’è un’altra cosa, oltre agli affari, che lega queste due famiglie, ed è un incidente automobilistico nel quale sono coinvolti i due ragazzi, e nel quale ha perso la vita un cameriere. Virzì ricostruisce le dinamiche dell’incidente prima attraverso Massimiliano, poi attraverso Serena, in una struttura ad incastro che, riavvolgendo il nastro degli eventi, prova a confondere lo spettatore, conducendolo poi verso il finale.
Il capitale umano è distribuito in home video da 01 distribution. I contenuti extra contengono il Trailer del film, il Backstage, Scene eliminate, il Commento audio di Paolo Virzì e il videoclip I’m sorry, del gruppo livornese The Jackie-O’s Farm.
Gilda Signoretti
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IL CAPITALE UMANO
Voto film:
Voto DVD:
Regia: Paolo Virzì
Con: Fabrizio Gifuni, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Natilde Gioli, Guglielmo Pinelli, Luigi Lo Cascio
Durata: 106′
Formato:2,35:1
Audio: Italiano 5.1 Dolby Digital
Distribuzione: 01 distribution [www.01distribution.it]
Extra: Trailer, Commento al film di Paolo Virzì, Scene tagliate, Backstage, Videoclip “I’m sorry”
Anno: 2014