Il 2 ottobre giungerà nelle nostre sale, per una distribuzione firmata Microcinema, l’ultima fatica di Guido Lombardi.
Il regista torna al cinema, dopo il successo di Là-bas, 2012, con Take Five, un gangster movie che ha già ricevuto consensi al Festival Internazionale del Film di Roma, e non solo, e che racconta una storia di criminalità che vede protagonisti:
un ricettatore, un gangster leggendario e depresso, un pugile squalificato a vita, un fotografo di matrimoni, ex rapinatore, reduce da un infarto, un idraulico con il vizio del gioco, che un giorno si ritrova nel caveau di una banca, per via di una perdita della rete fognaria. E si fa venire un’idea…
Cinque “irregolari” alle prese con una rapina milionaria. Diffidenti, solidali, infine travolti da un reciproco gioco al massacro. Dove contano soltanto il denaro e la lotta per la sopravvivenza.
Il titolo, Take Five, è ispirato al brano jazz registrato dal Dave Brubeck Quartet [1959]. Radicato nella realtà della sua terra, il regista si confronta con il mondo della criminalità, fondendo come nessuno in Italia il cinema di genere amato da Tarantino con la comicità de I soliti ignoti, e raccontando con energia e sincerità un mondo criminale che è al centro di prodotti come Gomorra, di Matteo Garrone. Insomma, un esempio di caper movie nostrano, che non ha nulla da invidiare ai modelli d’oltreoceano.Scritto dal Lombardi, da un soggetto di cui è autore con il produttore Gaetano Di Vaio [entrambi autori del libro Non mi avrete mai, edito da Einaudi], Take Five è stato interamente ambientato a Napoli, comprese diverse scene girate nelle fogne, che la “banda del buco” le utilizza per arrivare al caveau di una banca. Insomma, quasi una dichiarazione d’intenti, come a dire che a Napoli c’è ancora tanta bellezza da riscoprire. Prendendo esempio dai cinque protagonisti, bisogna solo scavare per riportare alla luce questi tesori dimenticati della città.
“È incredibile quello che c’è sotto Napoli”, dice il regista, aggiungendo che “Take Five fa consapevolmente ricorso agli archetipi del film di genere, ma prova a raccontare, a suo modo, il nostro tempo. Un tempo, una società, dove i soldi, il successo, la fama rappresentanol’unica forma di riscatto da un anonimato percepito sempre di più come insopportabile”.
Sono cinque gli “irregolari” protagonisti del film, attori di strada, che la strada la conoscono bene, tanto da far diventare il confine tra finzione e realtà incredibilmente sottile. Al fianco della ‘banda’ di protagonisti: Gaetano Di Vaio, Peppe Lanzetta, Salvatore Striano, Carmine Paternoster e Salvatore Ruocco, figura un cast di grande impatto [in cui spiccano Esther Elisha, Gianfranco Gallo, Antonio Pennarella, Antonio Buonomo, Alan De Luca e Vittoria Schisano], per un film prodotto in maniera indipendente e coraggiosa da Dario Formisano, Gaetano Di Vaio e Gianluca Curti per Eskimo, Figli del Bronx e Minerva Pictures, con Rai Cinema e con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
In attesa di vederlo al cinema, vi suggeriamo di andare a vedere il Trailer.
TRAILER
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TAKE FIVE, gallery: