Trae spunto dal racconto Il sistema del dr. Catrame e del prof. Piuma di Edgar Alla Poe, il nuovo film di Brad Anderson [The Call], Stonehearst Asylum, presentato al pubblico italiano durante la nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, all’interno della sezione Mondo Genere.
La vigilia di Natale, Edward, uno specializzando in psichiatria dell’Università di Oxford, giunge nella clinica per malati mentali guidata dal dottor Lamb, per apprendere dal vivo le tecniche di recupero del professore, e il suo approccio considerato moderno e assai morbido rispetto alla media della medicina dell’epoca.
Il manicomio, sperduto tra le montagne innevate, rappresenta, concretamente, un mondo a sé stante, distante come è dalla società.
Al suo interno, oltre al personale medico, un popolo di duecento ospiti, tutti provenienti da famiglie facoltose, felici di potersi liberare dei fardelli che avrebbero minato al loro prestigio sociale.
Il dottor Lamb, che rifiuta tutti quelli che lui definisce “metodi di repressione medioevali”, accoglie a braccia aperte il giovane medico, e lo invita ad affiancarlo durante le visite di controllo quotidiane. Ed è proprio durante una di queste visite che Edward incontra Eliza Graves, abile pianista e donna assai affascinante, affetta da una profonda avversione verso qualsiasi tipo di contatto fisico con il prossimo.
Il giovane medico rimane immediatamente colpito dalla paziente e tenta di sfruttare ogni occasione per incontrarla ancora.
Ma c’è qualcosa che, nelle silenziose notti passate nella sua camera nella clinica, tiene sveglio il nuovo arrivato. Un continuo sbattere che sembra provenire dalle segrete della magione. E l’avventurarsi nella profondità della clinica fornirà a Edward un punto di vista completamente ribaltato della storia che, fino a quel momento, credeva di aver vissuto [assieme allo spettatore].
E rispettando il tipo di humour tipico di Poe, questo improvviso stravolgimento non sarà l’unico!
Stonehearst Asylum è, però un riadattamento senza infamie e senza lodi, un buon lavoro realizzativo per quanto riguarda costumi e scenografie, e un ottimo impiego degli interpreti [nel cast Beckinsale, Jim Sturgess, Ben Kingsley, Michael Caine], ma è anche un lavoro senza “luccicanza”.
L’interesse non è mai del tutto acceso, colpa di un imprinting svogliato, di un lavoro dalla scarsa personalità, che non dimostra particolari guizzi, neanche nei momenti più thrilling della storia…
E dire che non se ne può parlare neanche troppo male, tanto è moderato anche nella inefficacia…
Luca Ruocco
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STONEHEARST ASYLUM
Regia: Bred Anderson
Con: Kate Beckinsale, Jim Sturgess, Ben Kingsley, Michael Caine, Brendan Gleeson
Uscita in sala in Italia: /
Sceneggiatura: Joe Gangemi, tratto da Edgar Allan Poe
Produzione: Millennium Films, Icon Productions. Sobini Films
Distribuzione: /
Anno: 2014
Durata: 109’