Massimo e Giulia sono due ragazzi dalle vite molto diverse, eppure dopo un incontro fortuito i due s’innamorano perdutamente. C’è solo un problema: il Natale è alle porte e la decisione di trascorrere le Feste con le rispettive famiglie si rivelerà un’insospettabile catastrofe dai risvolti tragicomici. Potrà il loro amore sopravvivere al Natale?
Ecco, questa è la trama – esilissima – di Ogni maledetto Natale, il nuovo film del trio Ciarrapico, Torre, Vendruscolo, già passati alla storia come i creatori di una delle serie televisive nostrane di maggior successo: l’irresistibile Boris.
Ora, l’interrogativo che la pellicola provocatoriamente si pone, in un certo senso è lo stesso che, chi scrive, vorrebbe porre ai lettori, cambiando se è consentito il soggetto della domanda, ovvero, potrà il cinema italiano sopravvivere al Natale?
Già, poiché la crisi, com’è noto, non ha risparmiato nessuno ed anche il format tricolore più longevo come il cinepanettone di De Laurentiis non se la passa tanto bene e dopo le prime defezioni di “boldiana” memoria ha dovuto rinunciare anche al mattatore De Sica e persino allo storico regista Neri Parenti.
Dunque, niente più cinepanettone? Ma neanche per sogno! C’è solo più spazio per altre commedie natalizie più o meno in linea con il franchise che da quasi trent’anni è appuntamento fisso per migliaia d’italiani.
È un po’ come nel racconto mitologico in cui Ercole affronta l’Idra di Lerna: le tagli una testa, ne ricrescono subito altre due! Nonostante questo film si sforzi ad apparire qualcosa di differente, sottolineando come la cifra stilistica sia di tutt’altra natura, rifacendosi al paradossale ed al grottesco, in fondo la base portante resta sempre la medesima: dissacrare la tradizione natalizia mostrandone il lato ossessivo e opprimente, territorio di facile e scontata comicità, attraverso attori noti – per lo più televisivi – che danno vita a personaggi orrendi e macchiettistici, che non hanno nessuna motivazione di fondo per fare quello che fanno, rendendosi protagonisti nell’incedere della pellicola di piccoli sketch e tormentoni non sempre riusciti.
Esattamente quello che la premiata ditta Boldi – De Sica ha fatto per anni, attirandosi – giustamente – le critiche e la satira di molti [anche dagli stessi autori di Ogni maledetto Natale: ricordate il film che René Ferretti è costretto a fare in Boris – il Film?], diventando il simbolo di un cinema vuoto e perversamente commerciale.
La pellicola di Ciarrapico, Torre e Vendruscolo si pone l’obiettivo ambizioso di proporci una commedia meno italiana possibile – forse spagnola, a giudicare dalla costruzione di situazioni e personaggi – provando a fare dello stile il contenuto, attingendo anche alla trovata, non più inedita neanche in Italia [I Soliti Idioti] di utilizzare lo stesso cast per differenti ruoli.
Ma se attori come Mastandrea, Pannofino, Morante, Guzzanti e Giallini fanno del loro meglio per valorizzare uno script troppo poco strutturato, la scelta di affidare il ruolo di protagonisti a volti noti come quello di Alessandro Cattelan – il presentatore di X-Factor, per intenderci – ed Alessandra Mastronardi – ancora troppo legata al ruolo di Eva dei Cesaroni – appare davvero misteriosa.
Detto questo, Ogni maledetto Natale non è la commedia brillante, dissacrante ed originale che ci aspettavamo dai creatori di Boris, ma dopotutto, poiché maggiormente centrata sul target natalizio medio, potrebbe battere la creatura di De Laurentiis ed essere il nuovo successo di questo maledetto Natale 2014.
Sopravviveremo? Forse.
Paolo Gaudio
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OGNI MALEDETTO NATALE
Regia: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Venduscolo
Con: Alessandro Cattelan, Marco Giallini, Corrado Guzzanti, Alessandra Mastronardi, Valerio Mastandrea,Laura Morante, Francesco Pannofino
Sceneggiatura: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Venduscolo
Uscita in sala in Italia: giovedì 27 novembre 2014
Produzione: Wildside, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Durata: 95 minuti
Anno: 2014