Come non parlare bene di Trash, l’ultima fatica di Stephen Daldry, il regista, per intenderci, di Billy Elliott o The Hours, e come non sottolineare la presenza, alla sceneggiatura , di Richard Curtis [Questione di tempo, Notting Hill, Quattro matrimoni e un funerale].
Vincitore del Festival Internazionale del Film di Roma, Trash è un solido thriller ambientato nelle favelas del Brasile, che vede protagonisti tre minorenni: Rafael [Rickson Tevez], Gardo [Luis Eduardo] e Rato [Gabriel Weinstein]. I tre lavorano ogni giorno allo smistamento dei rifiuti in una discarica, e lavorano sodo per ricevere qualche soldo in più, per giunta in condizioni di lavoro precarie.
In un altro posto, un uomo è braccato dalla polizia, e, dopo un lungo inseguimento, viene catturato e picchiato selvaggiamente. Nel corso della fuga, però, l’uomo lancia un portafoglio in aria, per evitare che finisca nelle mani della polizia, e, per uno strano scherzo del destino, va a cadere all’interno del camion per la raccolta dell’immondizia.
Proprio quel portafogli verrà ritrovato dai ragazzi nella discarica. Al suo interno ci sono tanti soldi, una chiave, un documento di identità, un flip book con l’immagine di una bambina, e un documento sul quale compaiono alcuni animali.
Tutto sembra andare per il meglio, dopotutto, con la cifra trovato nel portafoglio, i ragazzi potranno procurarsi il cibo e provvedere ai beni necessari per sostentarsi. Finché un giorno il temuto poliziotto Frederico [Selton Mello], non si reca alle favelas per chiedere a tutti gli abitanti se abbiano trovato un portafoglio.
Rato, pur comprendendo la gravità della situazione, decide di non consegnare il portafogli, e, aiutato dai suoi amici, cercherà di scoprire la verità sul proprietario dello stesso, Josè Angelo[Wagner Moura]e del perché sia tanto importante alla polizia ottenere il portafoglio.
Impegnato a proteggere i tre ragazzi c’è padre Julliard [Martin Sheen], da anni al fianco dei ragazzi in difficoltà e dei poveri, aiutato dall’assistente americana Olivia [Rooney Mara], moto amata dai ragazzi.
Trash è un film che riesce a costruire il thriller attraverso un racconto che si costruisce pian piano, anche giocando sulla crescita della tensione, che aumenta di grado in grado ma mai improvvisamente.
Trash è un film molto equilibrato, scritto sapientemente da Curtis, occupato a disegnare tutti i personaggi dando loro il giusto spazio: dai bambini al poliziotto allo stesso Josè Angelo, che impariamo a conoscere soprattutto nella seconda parte, chiarendo il motivo per il quale la polizia lo pedina da tempo, a mano a mano che “l’indagine” condotta dai ragazzi si va costruendo e prende corpo.
Daldry denuncia un sistema politico corrotto [ma non vogliamo dirvi altro per non svelare particolari] e l’avanzare della pratica dello sfruttamento minorile, unita alla violenza mostrata con aria di superiorità in Italia nei confronti delle persone, soprattutto nei confronti dei più indifesi, tra i quali rientrano i tre ragazzi e soprattutto Rato.
Come non impressionarsi di fronte alle torture alle quali viene sottoposto a bordo di un’auto della polizia, che gira vorticosamente, sbattendo da una parte all’altra della strada, per far sbattere il ragazzo col fine di ucciderlo.
L’unico aspetto poco credibile è la presenza della bambina, figlia di Josè, nascosta in un luogo per niente rassicurante…..
Trash, adattamento cinematografico del romanzo di Andy Mulligan: Trash. Una storia di soldi e bambini sporchi, esce al cinema il 27 novembre 2014. Tra i cinema italiani che lo programmeranno, anche il Nuovo Cinema Aquila [qui la programmazione]che il 27 novembre ha regalato la possibilità a pochi fortunati, di assistere all’anteprima nazionale del film.
Un plauso ai tre attori protagonisti, in particolare a Gabriel Weinstein.
Gilda Signoretti
TRASH
Regia: Stephen Daldry
Con: Rickson Tevez, Luis Eduardo, Gabriel Weinstein, Selton Mello, Wagner Moura, Martin Sheen, Rooney Mara
Sceneggiatura: Richard Curtis
Uscita in sala in Italia: giovedì 27 novembre 2014
Produzione: O2 Filmes, PeaPie Films
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Anno: 2014
Durata: 114′