Debbi [la strana] è la protagonista del nuovo romanzo di Paolo di Orazio, la “mente” del magazine Splatter. Una prostituta borderline che si trascina per le stradi di una Roma che alterna momenti di allucinata irrealtà ad altri in cui è possibile, per chi ci vive da anni, riconoscere zone e posti ben precisi, figurarseli, per poi ritrovarli diversi, rivisti attraverso le lenti focali di Di Orazio.
Debbi [la strana] e le avventure bipolari del coniglietto Ribes non è solo racconto splatter o horror, anche se il più nero fra i Generi macchia in più punti la trama intricata, fatta di continui salti tra realtà soggettiva, visioni allucinate, fatti di cronaca e indagine poliziesca.
Di Orazio racconta una storia di una drammaticità assoluta, iconica, pigiando innanzitutto sul pedale dell’estremo, che amplifica qualsiasi spigolo della sua trama multi-livellata: partendo dalla spericolata vita sessuale della prostituta senza sentimenti Debbi, per arrivare alla fredda e cinica cronaca delle ferite [mortali e non] riportate dalle giovanissime vittime del misterioso killer seriale che divide ma metà la Roma di Di Orazio insieme alla prostituta.
Ma all’estremo [del drammatico, della disfunzionalità] è coniugata anche la vita di Debbi prima di darsi alla strada, bambola di carne in mano a una madre inutile, ad un patrigno laido e, infine, alla schiera di “amici” che ne distrussero senza pentimento l’infanzia, la sfera emozionale, l’identità stessa.
Per Di Orazio non esistono elementi e argomenti tabù da non affrontare all’interno delle oltre 250 pagine di racconto; e la morte e il sesso sono solo l’inizio dell’aberrazione che rimbalza tra le auto e le case, frequentate nottetempo da Debbi, e le scene dei crimini abitate dall’invisibile omicida, dalle sue vittime indifese e da Vanacura, detective esperto in casi “a-normali”, deciso a metter la parola “fine” sul dossier riguardante le folli azioni criminali del killer.
E poi c’è l’altra parte della realtà. C’è il mondo alternativo in cui Debbi viene catapultata durante i rapporti sessuali coi suoi clienti. Un mondo delle meraviglie al contrario, ma sempre grottesco ed orrorifico e abitato da un conigli, Ribes, immaginario compagno di vita della giovane prostituta.
Un mondo parallelo legato a doppio filo alla vita vera proprio attraverso il corpo-portale di Debbi [la strana], che acquisisce contorni ancora più folli, inaccettabili, iniziando a riflettere, in maniera ancora una volta estremizzata, deformata, ingigantita, fatti accaduti realmente al di fuori e lontano da quel corpo vivo-morto troppe volte abusato, e ormai abbandonato dall’anima.
Debbi [la strana] e le avventure bipolari del coniglietto Ribes è tutto questo, ma molto molto di più, a cominciare dalle illustrazioni [malinconiche, spaventose, ginecologiche] firmate dallo stesso Di Orazio, e ad una strana ossessione per il demoniaco numero 666; ma è anche la prima pubblicazione della collana Incubazioni, curata da Stefano Fantelli [che in questo caso firma anche la prefazione] per Cut-Up Edizioni.
Luca Ruocco
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DEBBI [LA STRANA] E LE AVVENTURE BIPOLARI DEL CONIGLIETTO RIBES
Autore: Paolo Di Orazio
Editore: Cut-Up – Collana “Incubazioni” [www.cut-up.it]
Pagine: 265
Illustrazioni/Foto: Sì
Costo: 13,50 euro