Selezionato alla 34esima edizione del Fantafestival, Report 51 è un horror fantascientifico di Alessio Liguori. A reggere la scena 4 ragazzi: Amber [Michela Bruni], James [Luca Guastini], John [Damiano Martina], Linda [Viola Graziosi]. Sono tutti e quattro a bordo di un’automobile, è piena notte, e stanno chiacchierando del più e del meno. C’è anche spazio per il pettegolezzo, dato che il gruppo sparla di Susan, alla cui festa di laurea nessuno è andato. La ragazza era con loro in auto, ma poi è scesa dalla stessa, durante un litigio, dimenticando però il cellulare sul sedile. Ed è proprio con il suo cellulare che Linda riprende Amber, che dà ironicamente lezioni di sensualità. Improvvisamente, però, l’auto si ferma a causa di un guasto.
I quattro amici decidono di fermarsi nel cascinale di proprietà dei genitori di Amber. Si dice che nel territorio circostante la casa, ci siano stati diversi avvistamenti UFO. Per questa ragione Linda non segue il gruppo, e anzi, arrabbiata, si avvia per i sentieri del bosco. Il suo fidanzato, James, seppur risentito, parte comunque con gli altri due ragazzi per questa avventura da brivido. É questo l’incipit dal quale prende corpo Report 51, un film girato interamente con telecamera a mano, tecnica che ovviamente rimanda agli ormai tanti Paranormal Activity, e prima ancora a The Blair Witch Project.
Tra doppie finestre grafiche, che vedono Linda chattare con James, in conversazioni nelle quali la ragazza fa trasparire la sua paura nei confronti di strane situazioni che succedono in casa – per poi diventare essa stessa vittima di strani fenomeni inspiegabili – disturbi visivi e uditivi, volutamente inseriti per mostrare le interferenze geomagnetiche e ionosferiche causate dalla presenza degli extraterrestri.
Liguori dirige un film di per sé poco originale: le stesse trovate, come il disturbo di personalità del quale si troveranno a soffrire alcuni dei quattro protagonisti, influenzati dall’entità aliena, o la sospensione in aria, e molto altro ancora, sono ampiamente riconoscibili. Divertente il gioco dello specchio, che cattura un’immagine di Amber, lasciandola impressa sulla superficie e, ovviamente, turbandola.
Eppure Report 51 è un film divertente, che si lascia guardare con curiosità. Il suo vero difetto sta nella durata: un’ora e 40 circa, considerando il ritardo con cui la storia si sviluppa, dopo una lunga sospensione nella quale vediamo i quattro ragazzi in difficoltà, e poi si avvia alla conclusione con una trovata che, finalmente, arriva a ridestare lo spettatore, tra cunicoli bui e luci abbaglianti che tormentano i sopravvissuti.
Belle le ambientazioni, inquietanti come d’altronde il film richiede. Report 51 è stato girato tra il Belgio e l’Umbria – quasi sempre in notturna.
Particolare l’oscura piazzetta nella quale si svolge la corsa di due protagonisti, avvolta dal mistero e da un silenzio “rumoroso” – come definisce Amber la quiete che avvolge il casolare e tutto l’ambiente esterno – che sarà presto interrotto dall’arrivo degli alieni.
E proprio il silenzio è il primo nemico, che insegue i ragazzi, che lo avvertono, ma non ne percepiscono subito la pericolosità.
Gilda Signoretti
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REPORT 51
Regia: Alessio Liguori
Con: Michela Bruni, Luca Guastini, Damiano Martina, Viola Graziosi
Sceneggiatura: Alessio Liguori, Giuliano Tomassacci
Produzione: Alessio Liguori, Giuliano Tomassacci
Distribuzione: /
Anno: 2013
Durata: 105′