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NOI E LA GIULIA di Edoardo Leo

Noi e la Giulia locandinaNel panorama cinematografico italiano s’è inserito un personaggio poliedrico che ha fatto parlare di sé non solo per le sue qualità interpretative, ma anche perché negli anni è stato capace di confezionare alcuni gioiellini cinematografici da lui ben scritti, diretti e interpretati: parliamo di Edoardo Leo.

Come regista il suo esordio comincia nel 2010 con 18 anni dopo, scritto in coppia con il suo alleato Marco Bonini, poi continua con Buongiorno papà [2013] per poi approdare a Noi e la Giulia. Quest’ultimo film narra la storia di un cambio di rotta, tema molto in voga non solo tra i giovani ma anche tra i meno giovani: la ricerca di una realizzazione di sé stessi che in molti sognano ma che spesso, o per mancanza di coraggio o per pigrizia, o perché effettivamente mancano i mezzi, risulta di difficile attuazione.

A cercare la svolta nella vita, perché scontenti del loro attuale impiego, sono Fausto [Edoardo Leo], Diego [Luca Argentero] e Claudio [Stefano Fresi].

Fausto è un coatto di nuova generazione, che lavora per un’emittente televisiva locale facendo vendita in diretta di orologi di poco valore. É abituato a campare di espedienti, ed è sempre inseguito dai creditori, tra i quali Sergio [Claudio Amendola], comunista di vecchio stampo, con il quale ha uno scoperto di parecchie migliaia di euro.

Diego è un po’ l’anima pura dei tre, appartiene a quelle persone che camminano con il freno a mano tirato, sempre un passo indietro agli altri, che hanno paura di fare il balzo in avanti, di fare l’uscita troppo fuori di testa, di essere inopportuni ma che dentro di loro hanno invece una personalità ed un carattere forte, che nascondono dietro un muro di finto perbenismo.

Noi e la Giulia foto 2 2L’occasione della svolta per lui arriva quando muore suo padre e capisce che la vita è troppo breve per viverla male, per non rischiare, e così decide di mollare il suo solido ma grigio lavoro per andare a vedere un casale in vendita a poco prezzo: è lì che fa la conoscenza di Fausto e di Claudio. Quest’ultimo è in cerca di riscossa dopo che la moglie lo ha lasciato e la sua impresa di famiglia è fallita rovinosamente.

I tre decidono di entrare in società e creare una sorta di agriturismo con l’aiuto di Sergio, che sembra l’unico in grado di svolgere e dirigere lavori di manovalanza.

Noi e la Giulia foto 3A disturbare la loro piccola impresa arriva, a bordo di una bellissima Giulia-1300, un affiliato alla camorra [Carlo Buccirosso], giunto per riscuotere il pizzo per la giusta protezione da “possibili” incidenti. Da qui in poi partono tutta una serie di situazioni veramente sfiziose, siparietti comici e non solo,  il tutto ben scritto, diretto e interpretato da tutto il cast, a riprova del fatto che è ancora possibile fare buone commedie, in questo caso non volgare, non strappalacrime, e con un bel segnale di speranza soprattutto per i giovani, ma anche per quelle persone che hanno voglia di rimescolare le carte nel mazzo e ripartire … e, perché no, provando a farlo proprio in Italia, senza andare per forza all’estero.

Paolo Corridore

NOI E LA GIULIA


3 Teschi

Regia: Edoardo Leo

Con: Edoardo Leo, Claudio Amendola, Stefano Fresi, Anna Foglietta, Carlo Buccirosso

Uscita in sala in Italia: 19 febbraio 2015

Sceneggiatura: Edoardo Leo, Marco Bonini

Produzione: Warner Bros. Entertainment Italia, Italian International Film, Fulvio e Federica Lucisano
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia

Anno: 2015

Durata: 115′

Gilda Signoretti

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